Di Maio è il primo capo di una diplomazia internazionale a vedere il segretario Blinken. Sul tavolo i temi caldi delle relazioni transatlantiche e gli interessi geopolitici italiani
Ferruccio Michelin
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Yemen. Riad offre il dialogo, gli Houthi (per ora) rifiutano
Qualcosa si muove sul conflitto yemenita? L’Arabia Saudita avanza una proposta di pacificazione, gli Houthi per ora la respingono
Snam e Saipem nel Golfo, Eni in Libia. L’Italia muove la geoeconomia
Le aziende strategiche italiane si muovono in ambiti di altissimo valore geopolitico, e attraverso i deal economici con attori importanti di quei quadranti svolgono anche una funzione di stabilizzazione, proiettando la politica estera di Roma
Descalzi a Tripoli (con Di Maio). L’Italia è con la Libia
L’incontro, spiegano dal Gnu, si è concentrato sulle attività di Eni in Libia nonché sui modi per creare spazi di cooperazione nel campo delle energie rinnovabili
Onu, troppe armi in Libia. Ecco perché Irini va rinnovata
Un rapporto delle Nazioni Unite mette in chiaro le continue violazioni dell’embargo Onu sulla Libia: le armi arrivano, per questo Irini serve ancora e deve essere implementata
Screzi marittimi tra Iran e Israele nel Mediterraneo orientale
Recentemente le acque del Mediterraneo orientale sono diventate anche teatro di uno scontro tra Israele e Iran, che ravviva quanto già accaduto (secondo il WSJ), e aggiunge complessità in un quadrante già estremamente delicato dove la sicurezza marittima è fattore geopolitico
Perché la Marina si esercita nel Golfo di Guinea? La vicenda della Davide B
Attaccata dai pirati nel Golfo di Guinea una nave della famiglia De Poli. In quelle stesse acque la marina italiana partecipa a esercitazioni contro la pirateria, problema di sicurezza internazionale
Libia, Haftar e tensioni interne complicano l’avvio di Dabaida
Il processo di stabilizzazione che porterà la Libia verso le elezioni di dicembre è ufficialmente partito con i giuramenti della nuova autorità esecutiva. Restano però fattori di tensione, il primo di tutti collegato alle volontà del signore della guerra dell’Est, Khalifa Haftar. E poi il ruolo del premier e il bilancio del Paese
Libia. Arrestato da Haftar uno dei responsabili di un rapimento di italiani
Tra i tre arrestati durante un blitz delle forze di Haftar c’è un leader jihadista che secondo fonti libiche era responsabile del rapimentodi cittadini italiani
Cosa succede in Yemen, mentre l’Italia (e non solo) chiede lo stop alle armi
Cinque governi occidentali chiedono lo stop della guerra e degli attacchi contro l’Arabia Saudita, mentre le forze regolari yemenite respingono gli Houthi su tre fronti. Intanto scompare il capo del governo dei ribelli…