Il viceministro dell’Interno della Bielorussia, Gennady Kazakevich, ha fornito con una dichiarazione la più valida delle motivazioni per permettere all’Europa di dare seguito a quanto pensato durante la ministeriale Esteri del Consiglio Ue. “Non lasceremo le strade, e gli agenti delle forze dell’ordine e le truppe speciali useranno equipaggiamento antisommossa e armi letali se necessario”, ha detto Kazakevich, parole che da sole giustificano la…
Ferruccio Michelin
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E se il 5G americano lo facesse il Pentagono? L'idea anti-Cina dalla Casa Bianca
Il capo dello staff dell'amministrazione Trump, Mark Meadows, avrebbe avanzato una proposta eccezionale sul 5G: chiedere al Pentagono un piano per sviluppare negli Stati Uniti la rete per il futuro delle comunicazioni internet-mobile. L'idea, secondo fonti di Axios (sempre molto informato sugli sviluppi interni a Washington), è che la Difesa sviluppi la rete per gli scopi di sicurezza nazionale e poi trasferisca ai privati la…
Per liberare i pescatori da Haftar l'Italia cerca gli Emirati. Ecco come
Agenzia Nova ha un'informazione importante riguardo alla sorte dei pescatori siciliani che sono stati catturati a Bengasi, nella Libia orientale, dalle unità del Libyan National Army (Lna), ossia la milizia che risponde agli ordini del signore della guerra Khalifa Haftar – il generale che ha cercato lo scorso anno di rovesciare il governo onusiano Gna, provando a conquistare Tripoli (missione…
Torna la Oruc Reis nel Mediterraneo. La Turchia accerchiata non molla la presa
La "Oruc Reis", la nave da esplorazione geofisica turca al centro della contesa con la Grecia iniziata formalmente ad agosto, è tornata nelle acque contese del Mediterraneo orientale – bacino caldissimo dove nuove scoperte su reservoir di idrocarburi hanno riacceso la partita geopolitica e la diatriba territoriale tra i due alleati Nato. Che a settembre il rientro al porto di…
Kirghizistan, Bielorussia e Armenia. Ecco le crisi che preoccupano Mosca
Le forze militari kirghise hanno ripreso il controllo del Jogorku Kenesh, il Parlamento occupato da giorni dalle opposizioni. Il Comitato di Stato per la Sicurezza ha parlato di una mossa importante per ristabilire l’ordine, forzata dall’imposizione dello stato di emergenza proclamato dal presidente Sooronbay Jeenbekov — che continua a esercitare il suo ruolo da un luogo protetto e ha annunciato di essere pronto…
Libia, la stabilizzazione continua tra ripresa del petrolio e negoziati Onu
La National Oil Corporation (Noc, la compagnia petrolifera della Libia) ha annunciato la revoca dello stato di forza maggiore, a partire da oggi, anche nel giacimento di Sharara, in seguito a un accordo onorario con le Guardie petrolifere. Sharara è uno dei campi pozzi più grossi della Tripolitania, non lontano a El Feel, gestito dall'italiana Eni. La notizia segue gli sviluppi dell'accordo per la…
Fermare le armi (sul serio) nel Nagorno-Karabah. L'appello del Papa
"Ho apprezzato che tra Armenia e Azerbaigian sia stato concordato un cessate il fuoco per motivi umanitari, in vista del raggiungimento di un sostanziale accordo di pace", ha detto Papa Francesco all'Angelus, ricordando che la tregua si sta dimostrando “troppo fragile” ha incoraggiato “a riprenderla, ed esprimo partecipazione al dolore per la perdita di vite umane, per le sofferenze patite,…
Bielorussia. Ue in pressing su Minsk, Russia in difesa, Londra all'attacco
Dopo un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri bielorusso, Vladimir Maker, l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha diffuso una dichiarazione in cui ha esortato Minsk a "mettere fine alla violenza e alla repressione contro i suoi cittadini, a rilasciare tutti i detenuti e prigionieri politici e ad avviare un dialogo nazionale inclusivo". Inoltre il capo della…
Nagorno-Karabah, perché la tregua rischia di naufragare
Il Centro unificato per le informazioni del governo armeno diffonde quanto segue: "Qualche istante dopo la pubblicazione della dichiarazione congiunta, l'Azerbaigian ha intensificato i suoi attacchi con i droni. L'esercito di difesa [del Karabakh] continua a fermare gli attacchi azeri uno dopo l'altro, infliggendo grandi perdite. L'avversario sta tentando subdolamente di alterare la situazione sul campo di battaglia subito prima del…
Kirghizistan nel caos. Il rischio per la sicurezza e gli occhi di Mosca
In Kirghizistan la situazione diventa ancora più complessa, con la faida politica interna che si complica creando un articolato grattacapo per Mosca – potenza che include Bishkek nella sua sfera di influenza e che sta cercando di controllare il caos creatosi nel paese dell'Asia centrale perché ne teme il riflesso regionale (sommato alla crisi azero-armena e a quella bielorussa). L'imprenditore Tikek…