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Siria, lo sbocco russo sul Mediterraneo da difendere (anche con delfini e foche)

L'esperto navale Hi Sutton ha scoperto – analizzando foto satellitari – che in passato la Russia ha schierato mammiferi marini per difendere la base di Tartus, affaccio russo sul Mediterraneo orientale dalla Siria. Foche e/o delfini sono stati inviati con ogni probabilità dal centro di addestramento che si trova in Crimea, a Kazachya Bukhta, connesso alla grande struttura di Sebastopoli che…

Stop combattimenti in Libia (e a Sirte). L’appello di Maiteeg

"Il nostro obiettivo è sempre stato l'unità del nostro popolo e la sovranità territoriale del nostro Paese [...] Spargere sangue libico non è una nostra scelta, e quando abbiamo la possibilità di riconquistare il territorio con mezzi politici, lo facciamo con orgoglio". Il vicepresidente del Consiglio presidenziale libico, e vicepremier, Ahmed Maiteeg, ha diffuso una dichiarazione riguardo un punto centrale sulla crisi…

Arresti tra le milizie filo-iraniane. Baghdad prova a smarcarsi dall'Iran?

Nella serata di giovedì, le forze speciali dell'antiterrorismo iracheno hanno effettuato un blitz contro la base della Kataib Hezbollah a Baghdad e arrestato 13 persone, tutti ufficiali della milizia. Finanziata dall'Iran, la Kataib è stata creata in Iraq sul modello di quella (più grande e potente) libanese: creare un partito politico armato in grado di costruire un sistema all'interno dello…

Cosa ci fa quel sottomarino russo nel Mediterraneo?

"L'Osservatore del Bosforo", Yörük Işık, un turco che da anni traccia tutte le unità navali che solcano lo stretto, mercoledì 23 ha riportato un bel bottino. Attorno alle sette di sera ha twittato le immagini del sottomarino Classe Kilo russo "Project 06363" ("Rostov sul Don") che prendeva la via del Mediterraneo. Non una banalità: dal 1936 gli Stretti Turchi, Dardanelli e Bosforo,…

Nucleare iraniano. Così l’Europa richiama Russia e Cina alla responsabilità

Germania e Francia hanno avvertito l’Iran che per quanto riguarda l’accordo sul nucleare così non va. In un incontro, venerdì a Berlino, i ministri degli Esteri dei Paesi europei parte del Jcpoa – l'accordo per congelare l'atomica iraniana sottoscritto a Vienna nel luglio 2015 da Teheran insieme a Cina, Francia, Regno Unito, Russia, Stati Uniti e Germania – il ministro degli Esteri…

La Merkel non molla e conferma le sanzioni Ue alla Russia (Putin non gode)

L'Unione europea ha deciso di estendere di sei mesi le sanzioni contro la Russia per il conflitto in Ucraina, lo ha annunciato la cancelliere tedesca, Angela Merkel. La proroga è ormai questione routinaria dal 2014: le sanzioni – che colpiscono interi settori dell'economia russa, comprese le sue preziose attività petrolifere – vengono rinnovate periodicamente nonostante con costanza alcuni paesi sollevino dubbi sulle…

Perché il Green Deal sarà la spina dorsale del piano di recupero post-Covid19

"Il Green Deal è un importante obiettivo strategico per il prossimo decennio", ha spiegato Cristian Bușoi, europarlamentare romeno che presiede la Commissione Industria dell'assise di Bruxelles. La capitale Ue è la cornice del Brussels Forum del German Marshall Fund, evento organizzato annualmente dal think tank americano e che raccoglie ogni anno panelist da tutto il mondo, impegnati nel ragionare su policy riguardo le politiche…

Missione Libia. Cosa c'è dietro il volo della delegazione turca a Tripoli

Doveva essere un importante incontro bilaterale a cavallo del Mediterraneo in cui Italia e Turchia avrebbero parlato di diverse questioni del bacino, su tutte la crisi libica, ma il ministro degli Esteri turco, Mevlüt Çavuşoğlu, dopo aver invitato l'omologo italiano, Luigi Di Maio, ha deciso di rinviare il vertice odierno. Posposto a venerdì 19 giugno, perché Çavuşoğlu è volato a Tripoli alla guida di…

Haftar in Venezuela? Ecco perché gli Usa indagano su un volo Bengasi-Caracas

Una fonte dalla Libia spiega a Formiche.net che il signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar, starebbe cercando contatti col Venezuela per due ragioni: spostare fondi e parenti per evitare rappresaglie, e magari costruirsi un buen ritiro in cui, "se vede le brutte", rifugiarsi. Haftar è al capolinea. La sua campagna militare per conquistare Tripoli, rovesciare il governo onusiano e intestarsi…

Pace in Libia. L’appello del Papa, la proposta di Tripoli, la dichiarazione del Cairo

"Esorto gli Organismi internazionali e quanti hanno responsabilità politiche e militari a rilanciare con convinzione e risolutezza la ricerca di un cammino verso la cessazione delle violenze, che porti alla pace, alla stabilità e all’unità del Paese", è il messaggio dall'Angelus che Papa Francesco rivolge alla situazione in Libia, "presente nella mia preghiera in questi ultimi giorni" la "drammatica situazione"…

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