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Bavaglio al Coronavirus. Così la Cina ha fatto sparire il giornalista a Wuhan

Da oltre una settimana non si hanno più notizie di Li Zehua, ex giornalista di CCTV arrestato dai servizi di sicurezza cinesi. In Cina è un nome noto, perché molte delle immagini che negli ultimi due mesi sono circolate su Wuhan sono state riprese da lui. Voleva mostrare cosa stesse succedendo alla metropoli della provincia dell’Hubei, centro della diffusione del nuovo…

Elezioni Israele. Netanyahu avanti, ma ancora senza numeri per il governo

Con quasi il novanta per cento dei voti scrutinati, il premier uscente Benjamin Netanyahu è avanti nelle proiezioni sulle elezioni generali in Israele. La coalizione con a capo il Likud, il partito di destra guidato da Netanyahu, dovrebbe riuscire a ottenere 59 seggi. Cinque in più dell'altra coalizione, capitanata da Blu e Bianco dell'ex generale Benny Gantz, tuttavia un numero non sufficiente…

Salamé è esausto. Il delegato Onu lascia la guida dei negoziati sulla Libia

Il delegato delle Nazioni Unite per la Libia, Ghassan Salamé, si dimette. Via Twitter spiega che dopo oltre due anni di attività ha chiesto di essere esonerato dall'incarico. "Per due anni ho cercato di riunire i libici, frenare le interferenze esterne e preservare l'unità del Paese", ma aggiunge: "Ora che la mia salute non consente più questo ritmo di stress ho chiesto…

Idlib mette in crisi l'intesa tattica tra Erdogan e Putin? Report CeSI

La crisi scattata per l'offensiva lealista sulla roccaforte di Idlib ha messo in difficoltà le relazioni tra Turchia e Russia che negli ultimi anni si sono rafforzate attorno alla questione siriane e poi diventate un rapporto più ampio e strutturato, sulla base del quale sono state superate incomprensioni e distanze, facendo forza su una buona intesa tra i due leader, Vladimir Putin…

Stop alla carneficina di Idlib. Il monito di Pompeo alla Russia

Il segretario di Stato statunitense, Mike Pompeo, durante una conferenza stampa ha chiesto un cessate il fuoco permanente in Siria, accusando il regime, e soprattutto la Russia e l'Iran (stampelle che hanno salvato l'esistenza assadista) di mettere in pericolo oltre tre milioni di persone. Russi e iraniani sono il motore che ha mosso le truppe di Bashar el Assad verso la…

Nucleare nel Golfo. Cosa si muove a Riad e Abu Dhabi. Analisi del CeSI

L'Arabia Saudita è già operativa da diverso tempo, gli Emirati Arabi Uniti hanno formalizzato il loro piano il 17 febbraio: presto la Penisola arabica avrà la sua prima centrale nucleare – e sarà quella di Barakah, nella parte occidentale degli Emirati, verso il Qatar e il confine saudita. “La produzione di energia nucleare nella penisola del Golfo rappresenta un avvenimento di…

Perché il coronavirus è gestito meglio dalle democrazie che dai regimi autoritari

L'Economist qualche giorno fa aveva una Daily Chart caustica: le democrazie riescono ad affrontare meglio le crisi come quella innescata dal coronavirus SarsCov2/COVID19 rispetto ai regimi autoritari. Il grafico ripercorre la storia dal 1960 al 2020, ma quello che interesse riguarda l'attualità. Con un occhio più attento visto la grande diffusione che negli ultimi giorni ha interessato l'Italia, e con l'obiettivo…

Il virus della bufala. Covid19, ecco come ha funzionato la disinformatia russa

Gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di diffondere sui social network informazioni alterate sul coronavirus Covid19 in una campagna di disinformazione che ha come obiettivo "seminare discordia". Lo dice un funzionario del Dipartimento di Stato che stima che migliaia di persone agiscono su Twitter, Facebook e Instagram per conto del Cremlino. La campagna di disinformazione e per la diffusione di teorie della…

Idlib, Merkel e Macron ci provano, ma la partita è tra Russia, Turchia e Siria

Nella serata di ieri, la cancelliere tedesca, Angela Merkel, e il presidente francese, Emmanuel Macron, hanno avuto un colloquio telefonico con il russo Vladimir Putin, a cui hanno chiesto di fermare i combattimenti a Idlib. Nell’ultima provincia della Siria rimasta in mano alle opposizioni si sta consumando una tragedia umanitaria – per altro chiusa quasi completamente al racconto dei media. Ci…

Come mai Serraj ha interrotto i negoziati di Ginevra con Haftar? Le ragioni di Tripoli

Il Governo di accordo nazionale libico, Gna, l'esecutivo internazionalmente riconosciuto guidato da Fayez Serraj, ha deciso di sospendere i negoziati con le forze guidate dal signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, che da aprile sta cercando di conquistare Tripoli. I colloqui, in un formato che la diplomazia ha definito 5+5 (tanti sono i rappresentati dei due lati), si stanno…

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