Il ministero degli Esteri cinese ha annunciato che da oggi Javad Zarif, capo della diplomazia iraniana, è in visita ufficiale in Cina, su invito dell'omologo Wang Yi. Al di là delle relazioni tra i due paesi e dell'utilità del contatto in una fase in cui l'accordo sul nucleare del 2015 – con gli Stati Uniti fuori e gli europei inabili nel creare…
Ferruccio Michelin
Leggi tutti gli articoli di Ferruccio Michelin
Sopravvivere. Ecco la parola d'ordine di Huawei per il 2020
"Nonostante gli sforzi concertati del governo degli Stati Uniti per indebolirci, noi siamo cresciuti e continuiamo a creare valore per i nostri clienti", ha scritto nella lettera ai dipendenti Eric Xu, il presidente di Huawei, colosso tecnologico cinese che è al centro di un dossier molto complesso sollevato dagli americani. Ma la società rallenta e per il prossimo anno l'obiettivo è…
Macron e al-Sisi a colloquio. La guerra in Libia è anche mediatica
La crisi libica è anche una questione di propaganda, o forse meglio dire: è molto una questione di propaganda, da quella sfrontata dal campo a quella più sofisticata attraverso canali informativi ufficiali. Ieri per esempio al Arabiya è stata la prima a dare informazioni su una telefonata tra il presidente francese Emannuel Macron e il capo di stato egiziano, il presidente/generale…
Netanyahu stravince. È lui il candidato per la guida di Israele
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ottenuto la vittoria nelle elezioni per la leadership interna al suo partito, il Likud, che guiderà quindi alle elezioni del 2 marzo 2020. Il più longevo dei leader della storia dello Stato ebraico, in carica dal 2009 (con quattro mandati), ha stracciato il suo concorrente diretto Gideon Sa’ar ricevendo il 72,5 per cento dei consensi…
Perché Trump accusa Russia e Iran per Idlib e ringrazia la Turchia per la Siria
"Russia, Siria e Iran stanno uccidendo, o stanno per uccidere, migliaia di civili innocenti nella provincia di Idlib. Non fatelo! La Turchia sta lavorando duramente per fermare questa carneficina". È un tweet piuttosto inusuale fatto da Donald Trump ieri pomeriggio che riprende l'assalto contro la roccaforte ribelle siriana, Idlib, in cui il regime e i suoi alleati – russi e iraniani…
Dossier Libia. Cosa si sono detti Conte e Putin
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha avuto questo pomeriggio una lunga e articolata conversazione con il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Al centro dei colloqui bilaterali, la crisi ucraina, siriana e soprattutto la Libia. Quest’ultimo è un dossier su cui i presidenti si sono ripromessi un “aggiornamento costante” in considerazione dell’importanza strategica che la Libia riveste per gli…
Netanyahu scalda i motori per il voto. Tre incognite
Il voto odierno sulla leadership del Likud, partito conservatore che esprime l'attuale primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è accompagnato da tre questioni esterne sovrapponibili l'una con l'altra. L’affluenza dei centomila elettori previsti a scegliere l'uomo che rappresenterà il partito alle prossime elezioni di marzo – con Netanyahu favorito – è stata intanto scombussolata da un razzo lanciato da Gaza contro…
Erdogan a Tunisi cerca sponde per la Libia
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha affermato che "la Tunisia, l'Algeria e il Qatar, dovrebbero essere invitate alla Conferenza di Berlino sulla Libia e ne ha informato la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente russo Vladimir Putin e il premier britannico, Boris Johnson. È uno degli elementi che esce dal racconto che i media locali fanno della visita lampo di oggi di Erdogan a…
Ecco come Teheran soffoca le proteste
Il governo iraniano ha imposto nuovamente il blocco di Internet in numerose aree del Paese. La misura serve a impedire la diffusione sui social di messaggi e filmati commemorativi delle vittime della repressione con cui sono state soffocate le proteste dell’ultimo mese. Il ministero per l'Informazione e la Tecnologia iraniano spiega con una nota che “le limitazioni riguardano il traffico internazionale sulle…
Stop alle armi in Libia. L'Ue chiede il rispetto dell'embargo ma la guerra si fa più dura
La Commissione europea batte un colpo sulla Libia e invita tutte le parti ad abbandonare le armi. Tutti i membri della comunità internazionale dovrebbero osservare e rispettare l'embargo sulle armi delle Nazioni Unite, dice una nota diffusa alla stampa dal Servizio europeo per l'azione esterna: l'Ue sostiene fermamente gli sforzi del rappresentante speciale delle Nazioni Unite, Ghassan Salamé, e del processo di Berlino, in quanto "unica via…