Skip to main content

Il virus, Trump e la lezione di Berlinguer. L'analisi di Maurizio Caprara

Come influenzerà il contagio da coronavirus del presidente degli Stati Uniti Donald Trump l'ultimo tratto di campagna elettorale? Tirerà la volata al Tycoon o aprirà le porte della Casa Bianca a Joe Biden? Abbiamo chiesto un commento a Maurizio Caprara, giornalista di lungo corso del Corriere della Sera, già consigliere del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ecco la sua analisi.…

La Cina, Pompeo e padre Cervellera: una rettifica

Nell'articolo "Francesco non porge l'altra guancia. Ecco lo schiaffo cinese del Vaticano a Pompeo", a firma di Francesco Bechis, pubblicato in data 29/09/2020, in merito alle divergenze di vedute fra Santa Sede e Stati Uniti sul rinnovo dell'accordo con il governo cinese, l'autore scrive: "Finora infatti si erano contate solo reazioni sporadiche, come quella del direttore di Asia News padre…

Thank you, USA

Dear US friends, From the bottom of our heart, thank you. Easter time should be a time of hope and resurrection for everyone. Let us express Italy’s gratitude to you for making this possible, even in a time of such despair and sorrow for our countries. Today, everyone in the world is fighting not only the virus but also the…

Parlamentari russi alla Camera. Un appello al presidente Fico per la trasparenza

Da che cosa si misura una democrazia? La domanda non è peregrina né superata. In un momento nel quale, in tutto il mondo, si discute di nuovi modi di dare forza alla sovranità popolare, l'incontro previsto oggi in Commissioni riunite Affari esteri e Difesa della Camera con una delegazione del Comitato per la difesa e la sicurezza del Consiglio della…

tria

Senza Tria c’è la Troika. Perché Salvini e Di Maio devono tenersi stretto il prof

Il ministro dell’economia è nel mirino dei dioscuri della maggioranza. Lo scontro nel governo è alla luce del sole. Ed è ancora presto, come sembra suggerire Salvini nel retroscena di Francesco Verderami sul Corriere. Le frizioni fra il titolare di via XX settembre e i leader politici non sono una novità. Ne sa qualcosa Giulio Tremonti, ma anche il più…

È CRISI ISTITUZIONALE. LA LEGISLATURA È FINITA

Giuseppe Conte ha rimesso l'incarico. Il comunicato del professor Paolo Savona non è bastato. I due leader di M5S e Lega non hanno voluto fare passi indietro e neppure il Capo dello Stato. Per la prima volta nella storia repubblicana assistiamo ad una gravissima ed inedita crisi istituzionale che coinvolge l'istituto della Presidenza della Repubblica. Sergio Mattarella esce particolarmente ammaccato…

ORA BASTA, SONO GLI ITALIANI AD ESSERE ARRABBIATI!

È anche "davvero molto arrabbiato", il leader della Lega e gli sarà di conforto il like di Luigi Di Maio (!!). Alla sfrontatezza dei nuovi presunti leader non ci sono limiti. Doveva essere il governo del cambiamento ma per il momento stiamo assistendo al punto più basso della storia repubblicana della patria. Che senso ha il sovranismo se si manda…

Vittorio Sgarbi

Sgarbi inaccettabili. Perché il centrodestra dovrebbe censurare l'attacco vergognoso al leader di M5S

Vittorio Sgarbi è un critico d'arte di qualità divenuto nel tempo interprete di stesso in un personaggio televisivo spesso discutibile. Alle ultime elezioni voleva fare un partito con Giulio Tremonti, dedicato al Rinascimento italiano. Alla fine si è fatto candidare nel collegio uninominale contro Di Maio. Ma ha perso, ovviamente, ma non senza condurre una campagna comunicativa in stile Sgarbi…

PIERRE MOSCOVICI

Le dichiarazioni di Moscovici sono inaccettabili. L'Italia risponda

Le campagne elettorali non sono mai una passeggiata fra rose e fiori. Non lo sono dappertutto e non lo è nel nostro Paese. Possiamo certo essere imbarazzati per certe uscite sulla razza o provare biasimo per le proposte eccessivamente generose che tutti i partiti principali hanno lanciato in un impeto tutto volto a cercar consenso facile. Tutto vero. È la…

Matteo Renzi, il referendum e il falò della vanità

Egoismo. Il presidente del Consiglio dimissionario almeno è coerente. Matteo Renzi ha immaginato tutta la sua esperienza di governo come lo spot di una celebre compagnia assicurativa. Tutto intorno a lui. La riforma della Costituzione, dunque, non come frutto di un lavoro condiviso dalla maggioranza del Parlamento, ma come un sigillo al suo regno. Tutto è stato una infinita e…

×

Iscriviti alla newsletter