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Francesco De Palo About Francesco De Palo

Giornalista professionista, analista, ghostwriter. Barese, laureato in giurisprudenza, il mio primo articolo è apparso nel 2000 su un quotidiano locale dove ho fatto la gavetta alla vecchia maniera. Scrivo per varie testate italiane di politica estera, Mediterraneo e temi connessi alla geopolitica. Sono corrispondente da Roma per il giornale greco Zougla e direttore responsabile di Mondogreco.eu. Ho pubblicato due libri: “Onde-diario di un immigrato” nel 2011 e “Greco-eroe d’Europa” nel 2014. www.fdpmedia.org

Bilancio francese in alto mare. Ue in allarme?

Lo scorso anno il costo di queste sei-otto settimane senza bilancio è stato stimato in 12 miliardi di euro. Questa volta potrebbe andare molto peggio, con lo spettro del deficit prossimo alla soglia del 5% del Prodotto interno lordo. Non proprio una premessa incoraggiante per chi ha appena votato 90 miliardi di debito comune per sostenere l’Ucraina

 

Perché il debito comune per l'Ucraina è (anche) una vittoria italiana. Parla Minuto Rizzo

Certamente la posizione italiana sul dossier Russia ne esce bene perché è una linea vincente pur senza offendere nessuno e pur rimanendo nel solco della difesa dell’Ucraina. Meloni in visita a Tokyo? Il Giappone guarda con interesse all’Alleanza atlantica. Conversazione con l’esperto diplomatico, già vice segretario generale della Nato, Alessandro Minuto Rizzo

Cosa sappiamo del progetto di mini-difesa comune tra Israele, Grecia e Cipro

Tra Creta e Cipro sono in gioco interessi geopolitici di lungo e lunghissimo periodo, per via dei copiosi giacimenti di gas già scoperti e di quelli su cui le maggiori società del pianeta stanno investigando. Un’alleanza, dunque, che è a tutto tondo e che si intreccia anche con le dinamiche presenti in Siria e in Libia, dove la Turchia intende continuare a dare le carte

Meloni-Takaichi, così Roma e Tokyo rafforzano l’alleanza strategica

L’imminente visita in Giappone della premier italiana assume una rilevanza primaria, anche in considerazione del fatto che in poche settimane Takaichi ha già gestito tre importanti vertici internazionali, oltre a una visita in Giappone di Trump. Ecco perché si tratta di un’area particolarmente rilevante sotto il profilo geopolitico

Il Mercosur si farà, ma servono garanzie. Cosa si sono detti Meloni e Lula

Il risultato è uno stop and go che ravviva l’impegno per la firma, con la comprensione e la convergenza del governo brasiliano. Anche Madrid si dice d’accordo con Roma, con il premier Pedro Sanchez che osserva: “Aspettato per 25 anni, possiamo aspettare un mese di più”

Migrazioni e sicurezza. I progressi al Consiglio europeo

Nella riunione informale a margine del Consiglio europeo, la presidente del Consiglio insieme ai primi ministri danese, Mette Frederiksen, e olandese, Dick Schoof hanno messo a fuoco le soluzioni innovative in ambito migratorio

Chi e perché ha deciso che lo stop ai motori termici del 2035 va cancellato

L’estrema dipendenza europea dalle terre rare, che sono una esclusività cinese, resta un tema irrisolto. “C’è il rischio che la futura mappa dell’industria automobilistica mondiale venga disegnata senza l’Europa”, aveva affermato cinque mesi fa il responsabile dell’industria dell’Ue Stéphane Séjourné. Ora si certifica che l’industria automobilistica europea è “in pericolo mortale”, ha aggiunto…

Dal Medio Oriente al Piano Mattei. Ecco la strategia italiana in vista del Consiglio Ue

“In Ucraina? Nessun soldato italiano. Il Medio oriente di domani? Golfo, Usa e Israele sanno che possono contare sull’Italia. Nascerà una piattaforma operativa attraverso la quale Italia, Europa, nazioni del Golfo, Nord Africa costruiranno uno spazio geopolitico sempre più sicuro, stabile e prospero”. Le comunicazioni del presidente del Consiglio in Aula prima di partire per Bruxelles

Asset, garanzie, ricostruzione. Meloni verso il Consiglio europeo sull'Ucraina

La presidente del Consiglio prima è attesa alla Camera per le comunicazioni, poi volerà in Ue per una sessione delicatissima, con in primo piano il paniere di accordi che riguardano le ampie garanzie. Nel mezzo l’occhio vigile su come i cinque impegni presi ieri in occasione del vertice sull’Ucraina in Germania potranno combaciare con l’evoluzione delle trattative diplomatiche sull’asse Washington-Mosca-Kyiv

Dasvidania al gas russo. L'Ue guarda al raddoppio di Alexandroupolis

Lo scorso 25 ottobre la Fsru nel porto greco ha ricevuto il primo carico di gas naturale liquefatto. Così Washington e Atene stanno rafforzando i loro legami energetici e la Grecia è pronta a diventare un anello cruciale nel mutevole panorama energetico europeo grazie ad una capacità di stoccaggio e rigassificazione che gestisca i flussi verso nord attraverso il cosiddetto Corridoio Verticale, una rete di gasdotti che collega la Grecia con Bulgaria, Romania, Moldavia e Ucraina

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