La presidente del Consiglio prima è attesa alla Camera per le comunicazioni, poi volerà in Ue per una sessione delicatissima, con in primo piano il paniere di accordi che riguardano le ampie garanzie. Nel mezzo l’occhio vigile su come i cinque impegni presi ieri in occasione del vertice sull’Ucraina in Germania potranno combaciare con l’evoluzione delle trattative diplomatiche sull’asse Washington-Mosca-Kyiv
Francesco De Palo
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Dasvidania al gas russo. L'Ue guarda al raddoppio di Alexandroupolis
Lo scorso 25 ottobre la Fsru nel porto greco ha ricevuto il primo carico di gas naturale liquefatto. Così Washington e Atene stanno rafforzando i loro legami energetici e la Grecia è pronta a diventare un anello cruciale nel mutevole panorama energetico europeo grazie ad una capacità di stoccaggio e rigassificazione che gestisca i flussi verso nord attraverso il cosiddetto Corridoio Verticale, una rete di gasdotti che collega la Grecia con Bulgaria, Romania, Moldavia e Ucraina
La nuova Farnesina riparte dagli ambasciatori. L'invito di Meloni
“La politica estera? È politica interna. La Farnesina? Cambierà pelle, si aggiornerà davanti alle nuove sfide. Affrontare i problemi piuttosto che rinviarli, avanzare piuttosto che indietreggiare”. Le parole della premier alla diciottesima Conferenza degli ambasciatori e delle ambasciatrici alla Farnesina
Vi racconto il ruolo (delicato) dell'Italia per l'Ucraina. Parla Calovini
Il deputato di FdI presente a Leopoli su delega del ministro Foti ha spiegato a Formiche.net la posizione italiana, in linea a quella della maggioranza dei Paesi: “Noi siamo fortemente convinti dell’opportunità che l’Ucraina faccia parte dell’Unione europea ma siamo nel contempo dell’idea che non si possano fare particolari favoritismi nel rispetto di altri Paesi candidati, come ad esempio l’Albania, che ormai sembrerebbe pronta”
Fiducia e credibilità, così è cambiata l'Italia. Il racconto di Fazzolari ad Atreju
Giorgetti e Fazzolari hanno raccontato l’asse tra Chigi e Mef, con uno spread basso che incide sul rating delle agenzie: il governo non lascia un euro di debito alle future generazioni. Ma accanto ai conti in ordine ecco la percezione internazionale, la spirale strategica del Piano Mattei e le intuizioni di Borgo Egnazia
Avete la nuova lady di ferro. La fondazione Thatcher incorona Meloni
Nel centenario della nascita del primo ministro inglese, Giorgia Meloni riceve il prestigioso premio dei conservatori durante una cena di gala all’Acquario Romano. Il filosofo francese Rémi Brague: “A Roma oggi avete la nuova lady di ferro”. Presenti Fitto, La Russa e tutti gli eurodeputati di Ecr
Sull'Ue Draghi, Meloni e Trump vanno nella stessa direzione. Scurria spiega perché
La capacità di dialogo tra Stati Uniti e Unione europea passa dalle capacità del governo italiano, in particolare dalla leadership di Giorgia Meloni. I return hubs? È successo quello che abbiamo sempre detto: se la politica crede in quello che dice, allora i fatti arrivano. Intervista al vicecapogruppo al Senato di FdI, impegnato oggi ad Atreju nel dibattito sull’occidente
Gas e lotta al jihadismo, così Meloni e Chapo lavorano sull'asse Italia-Mozambico
L’Italia in Mozambico ha lanciato una vera e propria sfida agricola dal momento che il Paese africano è considerato prioritario nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa, per cui è visto come un partner chiave per lo sviluppo di modelli di cooperazione sostenibili e orientati al lungo periodo. In questo contesto il Centro Agroalimentare del Mozambico è nei fatti il progetto di punta
Così i conservatori di Ecr provano a cambiare l'Ue (con la spinta di Meloni)
A Roma le giornate di studio dei conservatori europei, tarate su temi come spazio, immigrazione, agricoltura, Ue e difesa, hanno messo a fuoco oltre a settori altamente strategici anche il ruolo dell’Italia all’interno dei cambiamenti di postura Ue su una serie di ambiti. L’impatto politico del governo Meloni è evidente, ha spiegato il vicepresidente della commissione europea Raffaele Fitto
African Lion non è solo un'esercitazione. Perché il Marocco è diventato strategico
Rabat sta progressivamente aumentando il proprio peso specifico, lo dimostra l’esercitazione che intende migliorare la capacità militare e i numerosi progetti che coinvolgono energia, geopolitica e Piano Mattei
















