Zingaretti, Franceschini e Bettini dovrebbero accantonare le prospettive di un nuovo centrosinistra con il M5s, per restare solo su un modello di contratto tra forze differenti. Lo pensa l'ex Presidente del Pd, Matteo Orfini, che con Formiche.net disegna la nuova traiettoria che dovrebbe inseguire il Pd, conscio che “il M5s è un partito di destra, non una costola della sinistra”.…
Francesco De Palo
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Vino, datteri e non solo. Il derby Irlanda-Francia verso Israele
Irlanda e Francia, è derby di azioni verso Israele. Mentre Dublino discute una legge che multa per 250mila euro o infligge 5 anni di carcere a chiunque compri vino del Golan o datteri della Valle del Giordano, Parigi riconosce ufficialmente l'Ihra, il documento internazionale che definisce l'antisionismo come antisemitismo. PRODOTTI Anche il business entra nella spirale di un nuovo antisemitismo?…
Sul Mes il Pd è più coerente di Conte e M5S. L'affondo di Paragone
“Ho più elementi di contatto con Borghi e Bagnai, rispetto a Gualtieri e Gentiloni e oggi al governo vedo una scarsa omogeneità tra M5s e Pd, come dimostrano ampiamente le sensibilità su giustizia ed Europa”. Così il senatore grillino Gianluigi Paragone, che partendo dall'attualità di Mes e prescrizione, ragiona con Formiche.net sulla sottile linea che esiste tra contratto e alleanza…
Accordo Turchia-Libia, il Dipartimento di Stato americano smentisce Trump
Mentre il presidente degli Stati Uniti continua a ostentare eccellenti relazioni con la Turchia, il Dipartimento di Stato americano ha rilasciato una dichiarazione che è un attacco diretto ad Ankara. Il merito è il recente accordo turco-libico che cassa dalla mappa l'isola greca di Creta. Una mossa che, nelle intenzioni erdoganiane, mira a sabotare la nuova geografia energetica del Mediterraneo,…
La prescrizione di Bonafede mette in crisi la giustizia (e il governo). Parla Costa (FI)
La riforma Bonafede potrebbe paralizzare non solo la giustizia ma anche la maggioranza di governo. Il provvedimento, spiega a Formiche.net il deputato di Forza Italia Enrico Costa, viene oggi presentato con una maggioranza diversa e soprattutto con il Pd che all'epoca aveva votato contro. “Oggi per non perdere la faccia i dem chiedono il rinvio”. Il Movimento Cinque Stelle vuole…
Roulette Berlino. Si apre il casting per il dopo Merkel
Sono i socialdemocratici tedeschi a fare la prima mossa verso una possibile ridefinizione della Grande Coalizione al governo della Germania. La Spd rinnova i vertici con due nomi palesemente anti GroKo e chiede alla Cdu di infrangere uno storico tabù: fare più debito per investimenti interni. Sarà crisi? SPD La Spd muove i primi pedoni sullo scacchiere politico: Saskia Esken…
Gas, Nato e Siria. Tutti i rischi dell'Europa contro Erdogan
Non si placa l'imbarazzo sull'asse Parigi-Ankara, ma si arricchisce di altri elementi geopolitici e tattici. Mentre il presidente turco ha reagito definendo le critiche di Macron come "malate e superficiali" oggi Londra non protegge l'alleato francese come ci si aspettava, anzi. Il primo ministro britannico Boris Johnson ha adottato un approccio diplomatico sulla faccenda temendo, forse, di far precipitare la…
Sul Mes, Salvini ha vinto. La partita però si gioca sul Ppe. Parola di Orsina
Il Ppe potrebbe riaprire ai populisti quella porta che fino ad oggi è rimasta chiusa. Lo pensa il prof. Giovanni Orsina, uno dei più noti politologi e storici italiani, professore ordinario di storia contemporanea alla Luiss Guido Carli di Roma, che ragiona con Formiche.net sul Salvini moderato, tra un elettorato ormai molto ampio e le difficoltà della maggioranza sul Mes. Ci…
Di Maio? Un orfano del governo gialloverde. Le preoccupazioni di Macaluso
Luigi Di Maio è un orfano del governo giallo-verde ed è più vicino alla Lega di quanto lo sia al Pd con cui non voleva l'accordo di maggioranza. Ne è convinto Emanuele Macaluso, direttore dell’Unità e del Riformista, e uno degli osservatori più acuti della politica italiana, che affida a Formiche.net la sua analisi su lo stato di salute del governo,…
L'ultimatum di Atene dopo l'accordo tra Turchia e Libia sui confini marittimi
Sta provocando fortissime tensioni diplomatiche l'accordo siglato tra Erdogan e Al Serraj sulla Zee marittima tra Turchia e Libia che, di fatto, esclude dalle cartine geografiche la presenza dell'isola greca di Creta. Il governo di Atene ha annunciato che espellerà l'ambasciatore libico in Grecia se entro sette giorni non fornirà nel dettaglio il merito dell'accordo che ha sortito anche la…