Domani la premier sarà in visita in Argentina, Paese che offre molteplici spunti: dall’accordo Mercosur (che in Francia gli agricoltori stanno contestando), al tema relativo alla centralità del Sud America fino alle terre rare. Macron ammette: “Bella mossa di Meloni sul Mercosur”
Francesco De Palo
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Vi racconto le idee della destra su clima ed energia. Parla Rotelli (FdI)
A Sabaudia gli Stati generali dell’Ambiente e dell’Energia, in programma il 21 e 22 novembre, a cura dei gruppi di Camera e Senato di Fratelli d’Italia, in collaborazione con il gruppo ECR al Parlamento europeo. Il presidente della Commissione Ambiente della Camera: “La progressiva transizione dai combustibili fossili alle energie pulite deve essere pragmatica e non ideologica”
Così Meloni guarda all'America Latina (e non solo). Il G20 secondo Pelanda
“L’Italia sta assumendo una buona posizione, non neutrale e altamente tattica. E, in un momento altamente complesso sullo scacchiere internazionale, si colloca come forza razionale: un’ottima impostazione di politica estera. Si sente un risveglio dell’attenzione sull’America del sud, di conseguenza rivestiranno un ruolo primario le relazioni bilaterali. Ad esempio il fatto che la premier italiana dopo il G20 andrà in visita bilaterale in Argentina rappresenta un elemento di cui tenere conto”. Conversazione con il docente e analista
Basta veti, all'Ue serve una Commissione operativa. Parla Giordano (FdI-Ecr)
“L’allargamento a destra del Parlamento europeo? Rispecchia esattamente la volontà dei cittadini europei manifestata durante le ultime elezioni e questa non dovrebbe essere considerata come un problema, ma andrebbe semplicemente rispettata”. Conversazione con il segretario generale di Ecr Party
Grecia, Cipro e Turchia. Scatto sulla difesa per il futuro del Mediterraneo
Mentre Grecia e Turchia proseguono nella normalizzazione delle relazioni diplomatiche, Atene, Nicosia e Ankara potenziano le rispettive difese, segno che le prospettive complessive per il Mediterraneo settentrionale e orientale sono sempre più improntate alla deterrenza.
Meloni al G20, la partecipazione italiana tra G7 e Piano Mattei
Particolare attenzione verrà riservata dalla presidente del Consiglio nel suo intervento alle molteplici iniziative assunte in ambito G7, come l’Apulia Food System Initiative, lanciata durante il Vertice di Borgo Egnazia e che si pone l’obiettivo di rafforzare la produzione agricola nel Continente africano, sia in termini di quantità che di qualità, e rendere più resilienti i suoi sistemi alimentari
Tensione nei Balcani. Cosa c'è dietro il riarmo della Serbia
Non c’è solo Ankara tra i massimi sostenitori di Vucic, ma probabilmente anche la nuova amministrazione americana di Donald Trump con cui il presidente serbo si è preoccupato negli anni di mantenere un costante rapporto, fatto di mediatori in loco e di relazioni. Tra questi spicca l’ex inviato di Trump per il dialogo Serbia-Kosovo, Richard Grenell, diplomatico, al momento in attesa di un incarico che, già in occasione della convention repubblicana di Milwaukee aveva messo l’accento sull’importanza di una buona cooperazione tra Stati Uniti e Serbia
L'alleato migliore per Trump in Europa? Giorgia Meloni. Parola di Wsj
In una lunga riflessione firmata da Peter Rough e Daniel Kochis (del Center on Europe and Eurasia dell’Hudson Institute) viene elogiata la capacità della premier italiana perché “la sua personalità mescola fascino e grinta in egual misura”. E, a differenza di Orban, è più credibile e capace
Perché la Turchia nei Brics non preoccupa (al momento) la Nato. Parla Politi
Il direttore della Nato Defense College Foundation: “I Brics hanno una guida problematica, questo è noto, però finché tutto si svolge in linea con ciò che l’alleanza fa, nessuno può sollevare dubbi”. Ma se ammessa, la Turchia sarebbe il primo membro della Nato ad aderire all’alleanza Brics che si definisce un contrappeso alle potenze occidentali e i cui aderenti hanno posizioni in contrasto con l’Occidente praticamente su tutti i dossier più rilevanti, come le guerre in corso
Qualcuno ha il timore che Meloni scali posizioni. Parla Pombeni
Paolo Pombeni, professore emerito all’università di Bologna e direttore della rivista il Mulino, partendo dal veto di socialisti e verdi alla nomina di Raffaele Fitto alla vicepresidenza esecutiva della Commissione Europea, ragiona sugli errori commessi anche dal Pd contro un candidato italiano e sull’impasse che potrebbe riversarsi sul governo dell’Ue