Prezzi milanesi e stipendi bulgari. È l'assunto che giocherà un ruolo decisivo nelle elezioni in Grecia del prossimo 7 luglio. Il partito di Alexis Tsipras al governo è staccato di dieci punti dai conservatori-liberali di Nea Dimokratia guidati da Kyriakos Mitsotakis. Troppi i sacrifici che i greci hanno dovuto sopportare in questi anni post crisi, che hanno già dato uno…
Francesco De Palo
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S-400 in Turchia, governo spaccato. Erdogan silura Çavuşoğlu?
Il sistema missilistico russo S-400 arriverà entro pochi giorni in Turchia e verrà subito installato. Per cui muoiono sul nascere le voci che lo volevano “parcheggiato” in un deposito in attesa di dipanare la matassa diplomatica con gli F35 americani e i relativi riverberi di rapporti e influenze. Si consuma così un'altra spaccatura nel governo, con il ministro degli esteri…
Cipro, Ue, Usa, Grecia. È sempre più Erdogan contro tutti
Nel Mediterraneo orientale non c'è solo la constatazione che Ankara prosegue nella sua strategia di netta contrapposizione al blocco atlantico, ma anche la consapevolezza che, a questo punto della partita, il rischio di un incidente si fa sempre più vicino, come dimostra il caso del missile siriano caduto a Cipro e l'allerta delle forze armate greche. Nicosia, Washington, Atene e…
Tutti gli affari (e le tensioni) in corso tra Roma e Mosca
Non solo le nuove sfide legate agli idrocarburi e al fisiologico riposizionamento dei blocchi contrapposti, ma anche l'interscambio commerciale, la partita delle sanzioni, il ruolo della Nato e le sensibilità (differenti) su dossier chiave. Italia e Russia, sulla scena per la visita del presidente Vladimir Putin a Roma, sono interessate da una serie di interlocuzioni ma anche di contrapposizioni che,…
Il missile russo caduto a Cipro infiamma il Mediterraneo orientale. Scontri e influenze
Fregate, sottomarini e droni affollano in queste settimane il Mediterraneo orientale, diventato nuovamente centrale nello scacchiere geopolitico per una serie di questioni. Non c'è solo il gas ad infiammare la macro regione, ma anche il missile siriano di fabbricazione russa caduto nella Katekomena, la parte di Cipro occupata dai turchi a pochi chilometri da Nicosia. Un fatto nuovo e inquietante,…
Da nuovo Klondike d'Europa a buco nero. Che succede in Albania?
Domenica scorsa gli albanesi hanno votato per eleggere sindaci e consigli comunali in un clima surreale, come se la guerra fredda non fosse mai finita. Allarmi di brogli e corruzione, rischio di nuovi disordini di piazza, conflitto tra poteri dello Stato (Rama-Meta) mai sopito. Nel mezzo, un Paese che negli ultimi anni si è distinto per un certo fermento commerciale…
Chi ha fiutato il business della droga per i jihadisti?
Inibisce alla paura, offrendo un senso di onnipotenza. Sono gli effetti del Captagon, la cosiddetta pillola della Jihad, nuovo ritrovato a supporto dei foreign fighters dell'Isis. Un altro carico ingente è stato sequestrato nel porto greco del Pireo, diventato crocevia dei traffici commerciali di tre continenti. Si tratta di un'anfetamina sintetica utilizzata negli anni '60 per trattare la narcolessia e…
Perché l'Isis rimette la Tunisia tra gli obiettivi
Dalla primavera dei Gelsomini all'estate sotto le bombe. La Tunisia si rialza dopo gli attacchi kamikaze di ieri, che l'hanno rigettata nella paura accanto ad una possibile crisi istituzionale per il malore che ha colpito il 92enne presidente Beji Caid Essebsi. Sullo sfondo il ruolo dei foreign fighters, le infiltrazioni jihadiste, gli equilibri nei players del nord Africa e il…
Gli occhi del Dipartimento di Stato Usa sulle mosse di Erdogan a Cipro
In campo il Dipartimento di Stato nella crisi del gas a Cipro, con una legge ad hoc per replicare alle minacce del governo di Erdogan che ha inviato due navi per perforare nella Zona economica esclusiva. Il tutto mentre Nicosia protesta ufficialmente con l'Onu per le azioni di disturbo di Ankara su aeroporti e porti ciprioti, contribuendo a rafforzare il…
Tutti i vantaggi del piano Trump per il Medio Oriente. Parla Nirenstein
I palestinesi? Non vogliono un accordo che non gli conviene, perché le loro leadership verrebbero distrutte: Abu Mazen, che doveva restare ai vertici per cinque anni e invece ne sono passati già quindici; e Hamas che è un'organizzazione terrorista esplicitamente nazista e devota alla distruzione degli ebrei. Questa la posizione di Fiamma Nirenstein, giornalista e scrittrice (12 i libri all'attivo),…