Il Senato francese ha adottato una risoluzione che chiede l’introduzione di sanzioni economiche contro la Repubblica dell’Azerbaigian per la vicenda (ormai chiusa) del Garabagh. Ecco quale è il nodo
Francesco De Palo
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L'Africa è solo l'inizio. Pelanda spiega l'opportunità di un'Italia globale con il Piano Mattei
“L’Italia sta facendo un esperimento di cui vedremo i risultati e in futuro dovrà continuare a fare questi tentativi. Per rimetterla in un vettore di ricchezza, deve diventare un esportatore di sicurezza. E può farlo solo con capacità di presidio”. Conversazione con il docente e analista Carlo Pelanda
Così il centrodestra troverà l'accordo. Le regionali viste da Loperfido (FdI)
Il deputato friulano di FdI: “Il centrosinistra, sia a livello nazionale che a livello locale, è sempre più sfaldato, a parte qualche caso di figure carismatiche. Il centrodestra unito viene visto come sinonimo di stabilità. Fratelli d’Italia si è sempre caratterizzata per un forte radicamento nei territori. Il prossimo obiettivo? Campania e Puglia”
Da Gaza al Mar Rosso, tutti i dossier sul tavolo dell'Ue (e dell'Italia) letti da Politi
“L’intervento italiano nel Mar Rosso? La libertà di navigazione non è un vantaggio ma un interesse primario per un Paese che esporta e importa. La postura di Meloni? Con India e Turchia prova a voltare pagina. Un commissario Ue alla difesa? Proposta interessante che merita naturalmente un’elaborazione a 27”. Conversazione con il direttore della Nato Defense College Foundation, Alessandro Politi
G7, Piano Mattei, Africa. Perché il rapporto Meloni-Al Sisi è strategico
Al di là delle parole di circostanza, spicca la capacità del premier di aver avviato con Il Cairo una nuova stagione di relazioni strategiche che rappresentano l’anticamera per un diverso modo di intendere il partenariato, anche alla luce di dossier delicati come l’immigrazione, il Medio Oriente, l’energia. E parte la linea marittima merci fra Trieste e il porto egiziano di Damietta
Come corre (finalmente) l'industria della difesa europea
L’annuncio della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, si inserisce all’interno di un contesto gravido di emergenze (Kyiv, Gaza, Mar Rosso) che non possono essere affrontate se non con una politica lungimirante, che poggi su un sistema difensivo comune agli Stati membri
Obiettivo 30 miliardi, così Giorgia Meloni rafforza la partnership con la Turchia
La visita a Istanbul nella cornice del G7 a guida italiana si inserisce in un filone di proficue relazioni commerciali, che il capo del governo ha già detto di voler incrementare, ripensando le proprie catene del valore. Energia, interscambio e convivenza in Libia i punti nevralgici. Nell’anno appena iniziato è in programma una nuova riunione della Joint Economic Trade Commission fra i due Paesi. In proposito spicca l’iniziativa dell’Ambasciata d’Italia in Turchia denominata “MeeTürkItaly”
Tra Indo Pacifico e Global South. Perché il Kazakhstan è strategico per Roma
L’obiettivo adesso è quello di trasformare in un partenariato strategico rapporti bilaterali già di ottimo livello. La visita di oggi a Palazzo Chigi del presidente della Repubblica del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, dimostra il grande interesse dei due Paesi a rafforzare la cooperazione. Ecco su quali dossier
Come cresce l'asse Meloni-von der Leyen (con vista Africa)
“L’Italia è sulla buona strada nell’attuazione del Pnrr: la Commissione ha dato la quarta rata alla fine di dicembre. Questo significa che già meta dei fondi è stata erogata. Penso che sia una grande notizia”, ha spiegato la presidente della Commissione Europea da Forlì, che tra dieci giorni tornerà a Roma per il vertice Italia-Africa
Il Pd di Schlein? Senza visione, ma non basta cambiare leader. Parla Franchi
“Un anno di guida Schlein? Un salto rispetto alla storia del partito, giunto all’indomani di una sconfitta elettorale di enormi proporzioni. Non c’è stata l’identificazione di un mondo al quale ci si intendeva rivolgere e con cui ricostruire dei canali di collegamento e di contatto: penso in primo luogo al mondo del lavoro perché è importante farsi vedere alle manifestazioni della Cgil ma non basta”. Conversazione con l’editorialista del Corriere della Sera, Paolo Franchi