Skip to main content

Francesco Bechis About Francesco Bechis

Romano e romanista, dal 1995. "Formica" dal 2017. Esteri, sicurezza e cyber

Ecco cosa (non) si è concordato sulle migrazioni a Med 7. Parla Matteo Villa (Ispi)

Sei capi di governo si sono riuniti ieri a Roma, ospiti d'eccezione del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, per il vertice del Med 7: Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Malta. Un solo file rouge, appartenere all'Europa meridionale, quella fascia di Stati che più viene incalzata dalla Commissione per ridurre spesa e debito, ma che è anche accomunata da una…

libia

Cosa sta succedendo davvero in Tunisia? Lo racconta Imen Ben Mohamed

Per il terzo giorno consecutivo, decine di città della Tunisia hanno trascorso una notte all'insegna degli scontri e della violenza per le proteste per il caro-vita che hanno preso piede nel Paese. Nel mirino c'è la legge finanziaria varata dal governo di Youssef Chahed, che ha dovuto inserirvi, sotto la pressione del Fondo Monetario Internazionale, che a Tunisi ha prestato…

tunisia

Tunisia, ecco perché le proteste sul caro vita fanno tremare Youssef Chahed

Oscurata dalla ben più rumorosa, e violenta, ondata di manifestazioni in Iran, sta passando quasi inosservata la protesta contro il caro vita che ha preso piede nelle strade e nelle piazze della Tunisia, l'unico Paese nordafricano uscito integro, sotto il profilo istituzionale e democratico, dalle cosiddette “primavere arabe”. A differenza delle sommosse che crucciano il governo di Hassan Rohani però,…

Erdogan

Chi è Atilla, il banchiere turco al centro del (nuovo) scontro fra Erdogan e gli Usa

Volano scintille fra Ankara e Washington. Mehmet Ahkan Atilla, 47 anni, banchiere turco arrestato a New York lo scorso marzo con cinque capi di accusa, fra cui truffa bancaria e corruzione, è stato condannato dalla Corte federale distrettuale di Manhattan e rischia fino a 30 anni di reclusione. Secondo le indagini dei pm americani Atilla, direttore esecutivo della Halkbank, banca…

Iran

Cosa sta succedendo in Iran e perché le proteste non si fermeranno. Lo spiega Ahmad Rafat

Dopo diversi giorni di manifestazioni contro il governo di Hassan Rouhani, in Iran il bilancio dei morti e degli arrestati lascia pensare che non si tratti di semplici proteste per il carovita: centinaia le persone finite in carcere, decine, ad oggi, quelle che hanno perso la vita. Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha dichiarato che…

Come e perché (anche) l'Egitto ha messo al bando il bitcoin

I bitcoin sono proibiti dall'Islam. Questa la conclusione cui è giunto lo scorso lunedì il gran muftì del Cairo Sheikh Shawki Allam, tra le massime autorità islamiche d'Egitto. Il leader del Dar Al Iftaa, il centro di ricerca legale islamica istituito nel 1985 dal governo egiziano, ha lanciato una fatwa per condannare la più popolare cryptovaluta del globo, perché "il…

Xi Jinping, cina

Così la Cina vuole conquistare l'Europa. E sul turismo...

Il 2018 sarà l'anno della svolta per le relazioni diplomatiche fra Unione Europea e Cina? Ne sembra convinto l'ambasciatore cinese a Bruxelles Zhang Ming, che in un'intervista all'agenzia Xinhua ha voluto salutare il nuovo anno sottolineando “il buon momento delle relazioni fra Cina e UE”, dicendosi soddisfatto del loro “progresso stabile, caratterizzato da un aumento della cooperazione su diversi fronti…

cfr

Tutti i dossier della politica estera nel 2018 secondo il Cfr

È ormai cosa ben nota che la difesa dell'“interesse nazionale” sia al centro del nuovo corso di politica estera americana inaugurato da Donald Trump. Lo ha ribadito senza mezzi termini il presidente degli Stati Uniti quando ha presentato due settimane fa il nuovo piano per la sicurezza nazionale, rigorosamente improntato all'America First, un mantra che ricorre in tutti i dossier…

iran

Lo sguardo degli Stati Uniti sulle proteste che stanno infiammando l'Iran

“Il mondo sta guardando!”. Così il presidente americano Donald Trump ha ammonito su twitter l'Iran, dove è in corso un'ondata di proteste contro il governo di Hassan Rohani, alcune delle quali finite a suon di bombe lacrimogene e manette. “Diverse notizie di proteste pacifiche da parte dei cittadini iraniani, che non tollerano più la corruzione del regime e il suo…

Arpino

La missione in Niger e il politicamente corretto. L'opinione del generale Mario Arpino

Mentre si attendono le conclusioni del Consiglio dei Ministri convocato questo giovedì per discutere, fra gli altri dossier, della missione italiana in Niger, divampa la polemica politica fra i gruppi parlamentari. Con ogni probabilità non ci sarà il tempo per un passaggio in parlamento: si voterà dunque direttamente in commissione, una soluzione particolarmente indigesta ai Cinque Stelle. Dai Liberi e…

×

Iscriviti alla newsletter