I passi falsi dell’amministrazione Biden, le sfide per la Cia e il futuro dell’Afghanistan sotto i Talebani. Intervista a tutto campo con il professor Antonio Teti
Francesco Bechis
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Se anche la Cina trema a Kabul. Parla Fontaine (Cnas)
Intervista a Richard Fontaine, direttore del think tank americano Cnas (Center for a new America security). Il ritiro degli Stati Uniti da Kabul è disastroso ma c’è chi pagherà un prezzo più alto. Biden ora avrà mani libere (e soldi) per far tremare la Cina nell’Indo-Pacifico. E non solo…
Chi vince (e chi perde) dal caos afgano. Parla Ian Bremmer
La fuga dall’Afghanistan un imbarazzo nazionale per gli Stati Uniti, indebolirà Biden ma le colpe sono di quattro amministrazioni. Alleati Nato lasciati da soli. Cina, Russia, Pakistan, chi vince (e chi perde) dal caos di Kabul. Conversazione con Ian Bremmer, politologo americano e fondatore di Eurasia Group
Cina e 007, la Cia va in missione (per conto di Biden)
La Cia (Central intelligence agency) dà vita a una nuova Missione dedicata alla minaccia cinese, non era mai successo. Nel mirino gli hacker di Pechino ma anche lo spionaggio, avrà soldi e risorse proprie. Si avvicina intanto la scadenza per il report degli 007 Usa sul laboratorio di Wuhan
Non solo cyber, così riformiamo l'intelligence. Parla Franco Gabrielli
Intervista a Franco Gabrielli, sottosegretario di Stato con delega all’Intelligence, già capo della Polizia e prefetto di Roma. L’Agenzia cyber garantirà la resilienza del sistema Paese, e permetterà all’intelligence di tornare a fare il suo lavoro, nulla a che vedere con la fondazione del governo Conte. Intelligence? Tempo di riformarla: ecco perché servirebbe una sola Agenzia
Berlusconi non farà Centro. Urbani risponde a Galli della Loggia
Intervista all’ex ministro, co-fondatore e ideologo di Forza Italia. Inutile parlare di corsa al centro prescindendo da Salvini e Meloni, che hanno i voti. Con Berlusconi volevamo fare di Lega e An due partiti moderati, non ci siamo riusciti. Renzi? Ha perso il 40% in quattro mesi, non può prendere l’eredità azzurra
Hitler, Stalin e Teddy Bear. Dentro alla casa della spia russa a Berlino
David Smith è l’uomo inglese arrestato a Berlino con l’accusa di spionaggio per Mosca, vendeva segreti agli 007 di Putin in cambio di cash. Da fuori un impiegato modello, ma il suo appartamento è un inno a “Mamma Mosca”. Dai libri su Stalin e Hitler ai romanzi di Le Carre, ecco la casa del più improbabile dei James Bond
Manette e 5G. La guerra di Xi al Canada per difendere Huawei
Un uomo d’affari canadese arrestato in Cina tre anni fa con l’accusa di spionaggio è stato condannato a undici anni di carcere, ieri la condanna a morte di un suo concittadino. È l’ennesimo processo opaco come rappresaglia all’arresto a Vancouver della numero 2 di Huawei, Meng Wanzhou. Ira degli Usa, Blinken: “Liberatelo”
Chi è la spia russa pizzicata dagli 007 di Angela Merkel
Un dipendente dell’ambasciata inglese a Berlino è stato arrestato con l’accusa di spionaggio per Mosca, passava informazioni riservate agli 007 di Putin “in cambio di cash”, anche Londra ha partecipato alle indagini. È solo l’ultimo episodio di una lunga serie, fra depistaggi e assassinii. E adesso è alta tensione fra Russia e Germania
Vi spiego l'abbraccio (letale) di Letta a Conte. Parla Parisi
Intervista ad Arturo Parisi, ideologo dell’Ulivo e co-fondatore del Pd. L’invaghimento del Pd di Letta per Conte e i Cinque Stelle è ormai ufficiale, ma sarà letale. È tanto se l’alleanza regge fino a Siena, tra i due ex premier bisognerà scegliere. Con il Mattarellum avremmo evitato questo spettacolo