Il conflitto ha dimostrato quanto siamo interconnessi, sottolineato l’importanza della cooperazione tra governo e grandi aziende nazionali e fatto prendere coscienza del ruolo delle infrastrutture fisiche come i cavi sottomarini, spiega il responsabile della cybersecurity dello Studio Gianni&Origoni
Gabriele Carrer
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Golden power, si cambia? Urso apre agli indennizzi per le aziende (con Cdp)
Bisogna affiancare ai poteri speciali uno strumento di politica attiva per aiutare “chi vuol fare”, spiega il ministro delle Imprese. Sarebbe il primo, forte segnale di discontinuità rispetto al governo Draghi in campo industriale (e anche Giorgetti potrebbe essere d’accordo)
Non solo Russia. Anche l’Iran minaccia i cavi sottomarini
Cresce la preoccupazione negli ambienti della Nato e dell’Unione europea per possibili operazioni di sabotaggio, in particolare da parte di Mosca, delle infrastrutture critiche sui fondali. Ma nel Golfo non servono mezzi troppo sofisticati e Teheran ne può approfittare
Governo Meloni, a chi (e come) la delega 007? Piccola guida ragionata
L’incarico può essere conferito a un sottosegretario di Stato o a un ministro senza portafoglio che non eserciti altre funzioni di governo, a parte quella per la cybersicurezza. Altrimenti, serve cambiare la norma (il precedente c’è, riguarda Gianni Letta). Ecco perché si tratta di una figura cruciale, anche se il presidente del Consiglio resta il titolare della responsabilità
Mire cinesi sui porti italiani? Ecco tutto ciò che serve sapere
Il ministro Urso assicura: “Siamo la frontiera nel Mediterraneo, non ci consegneremo nelle mani di Pechino”. Golden Power su Trieste dopo l’accordo Cosco-Amburgo? “Spetta a Palazzo Chigi”
La mossa di Putin per evitare l'estradizione del suo uomo arrestato in Italia
Il manager Artem Uss è in carcere a Busto Arsizio dopo essere finito in manette su richiesta della giustizia americana. Ora la reazione di Mosca può mettere in difficoltà il governo italiano
Che si dice al Forum filorusso di Verona (che ha traslocato a Baku)
L’evento voluto da Fallico si tiene quest’anno nella capitale azera per permettere la presenza dei fedelissimi di Putin sanzionati dall’Ue. Non poteva mancare Sechin, numero uno di Rosneft, che ha lanciato accuse agli Usa e all’Occidente. Ma non è stato l’unico
Ucraina e Russia. Il prof. Faggioli spiega le mosse del Vaticano
“L’unica cosa che si può fare ora è tentare di evitare il peggio, cioè una guerra nucleare”, spiega lo storico della Villanova University di Philadelphia. “Il rischio morale di attribuire la guerra agli ucraini pare scampato, in Vaticano e in Occidente”
Pace sì ma non sulla pelle degli ucraini. L’ambasciatore Melnyk scrive a Conte
“La riluttanza a chiamare la Russia un aggressore e a chiederle il ritiro delle sue truppe dal territorio dell’Ucraina non farà che stimolare l’appetito dello stato aggressore”, scrive l’ambasciatore ucraino in Italia, secondo cui l’unico modo efficace per raggiungere la pace è “fornire le armi e l’assistenza necessarie” a Kyiv
Entro novembre nuove armi a Kyiv. Test per il governo Meloni
L’Italia non si tira indietro, come spiegato agli alleati. Secondo “La Stampa” l’autorizzazione dovrebbe arrivare entro la seconda metà di novembre. Mentre le truppe russe sono in difficoltà, Conte dice no. Ma anche nella maggioranza si scorgono divergenze e la diplomazia ucraina critica la Lega