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Intelligence e risposta preventiva in Ucraina. L’elogio di Biden alla Cia

“Il valore più grande della nostra raccolta è il buon uso che ne facciamo”. Con queste parole pronunciate in occasione dei 75 anni dell’agenzia, il presidente mette il cappello politico a un approccio a cui i servizi segreti anglosassoni stanno facendo sempre più ricorso

Così la guerra in Ucraina ha cambiato il Giappone. Parla il prof. Kuroda

Il conflitto “ha cambiato molto la percezione della sicurezza”, spiega il docente della Senshu University di Tokyo. Il premier Kishida in linea con Abe in politica estera. Il rapporto con l’Ue al centro del recente incontro tra Sequi e Mori: “Si tratta della realizzazione di un processo storico iniziato negli anni Duemila”

Cosco sbarca ad Amburgo? Scholz europeizza i timori cinesi

Il governo tedesco chiama in campo la Commissione e gli altri Stati per decidere sull’accordo che porterebbe il colosso di Pechino a possedere il 35% delle quote di uno dei terminal principali del porto. Riflettori puntati su Berlino, anche da Roma. Ecco perché

Nelle guerra di spie tra Putin e l’Occidente, la Svizzera fa la Svizzera

Oltre 500 diplomatici russi sono stati espulsi dai Paesi europei dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Uno fa eccezione e ha così rafforzato il suo ruolo di hub dell’intelligence nel Vecchio continente

Il ministro degli Esteri iraniano in Italia? Conferme e nessuna smentita 

Hossein Amir-Abdollahian è atteso a Roma la prossima settimana, a quanto risulta a Formiche.net. L’ambasciata di Teheran non smentisce ma chiede di aspettare. Nucleare ed energia i possibili temi 

La guerra di Putin rivitalizza EastMed. Via alle prime gare d’appalto

Di Gabriele Carrer e Otto Lanzavecchia

IGI-Poisedon (joint venture di Edison e Depa) avvia le procedure per l’assegnazione del progetto per il primo ramo del gasdotto. Ora la partita è geopolitica, con il difficile percorso per mettere d’accordo Grecia e Turchia

Cina prima minaccia per l’Occidente. Il monito di MI5 e FBI

Un evento unico: i direttori delle due agenzie di intelligence interna di Regno Unito e Stati Uniti assieme sul palco. Pechino è il più grande rischio “a lungo termine per la nostra sicurezza economica e nazionale”, dicono ad aziende e cittadini

Tra uomini in grigio e “Il Padrino”. Il lungo addio di Boris

Johnson, ormai sempre più isolato, lascia la guida del partito. Rimarrà premier fino alla conferenza di ottobre che incoronerà il successore. Ora il rischio è una battaglia fratricida

A Taranto la Cina va in porto. Dettagli (e dubbi) sull’accordo

Il Comune ha sottoscritto l’accordo di programma che darà attuazione all’insediamento nell’area “ex yard Belleli” di Ferretti Group, società controllata da Weichai, colosso nelle mani del governo di Pechino. Ecco perché, lungo la Via della Seta, lo scalo continua a fare gola a Xi

Fuga da Boris. Il premier è sempre più isolato

Due ministri lasciano il governo e diversi consiglieri si preparano alla fine cercando lavoro nel settore privato. Johnson prova a resistere ma il partito ormai è contro di lui

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