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Navi cinesi ancora a largo di Taiwan. Ecco le nuove esercitazioni

Proseguono le provocazioni cinesi intorno all’isola di Taiwan. Una nuova esercitazione militare mira a valutare la prontezza delle Forze armate di Pechino nel reagire ad attacchi con sottomarini, aerei e missili. Un’ennesima rappresaglia contro le due visite delle delegazioni Usa a Taipei, a cui si è aggiunta quella del governatore dello Stato dell’Indiana, Eric Holcomb

Mediterraneo Sicuro. L’operazione militare cambia nome e raggio d’azione

L’operazione Mare Sicuro cambia nome e diventa Mediterraneo Sicuro, ampliando di più di 12 volte il proprio bacino di operatività. Un’iniziativa che accoglie quanto indicato dalla Strategia di sicurezza e difesa per il Mediterraneo che guarda al Mare Nostrum come alla principale area d’interesse nazionale

Laser e guerra elettronica. I nuovi accordi di Lockheed Martin con le Forze Usa

Lockheed Martin ha annunciato di aver consegnato un laser ad alta energia destinato alle navi da guerra alla Marina statunitense, oltre a supportare l’esercito Usa per sviluppare soluzioni per la guerra elettronica. Così le nuove tecnologie al servizio della Difesa porteranno le Forze armate Usa a un nuovo livello

Navi cinesi circondano Taiwan. Rischi per la supply chain

La Cina ha schierato 6 navi e 51 aerei nell’area intorno all’isola di Taiwan. Una mossa che segue l’intensificazione delle esercitazioni militari da parte del Dragone nelle ultime settimane, soprattutto dopo le visite istituzionali di Nancy Pelosi e di un contingente del Congresso Usa a Taipei. La tensione aumenta, così come la corsa agli armamenti in tutta la regione, ma questo potrebbe portare a un sovraccarico della supply chain della Difesa…

La nuova strategia inglese di sicurezza marittima. Tra commercio ed energia

Il Regno Unito ha lanciato la sua nuova strategia nazionale per la sicurezza marittima per i prossimi cinque anni. Un piano frutto della sinergia con il comparto industriale e il mondo accademico che punterà tra i tanti obiettivi a migliorare la mappatura dei fondali marini, a combattere la pesca illegale e a limitare i danni ambientali

Taiwan schiera gli F-16V mentre la Cina avverte gli Usa

Taipei ha svolto delle esercitazioni militari per simulare manovre difensive contro un attacco di Pechino. Una risposta chiara alle iniziative cinesi nell’area delle ultime settimane che hanno visto l’Esercito di liberazione impegnato in diverse esercitazioni a largo spettro. Nel frattempo, gli Usa hanno annunciato di voler implementare nuove relazioni commerciali con Taiwan, iniziativa che ha incontrato la ferma opposizione del Dragone

Mosca e Pechino si prendono per mano (armata). Esercito cinese schierato con i russi

Un contingente dell’esercito cinese prenderà parte, insieme a India, Bielorussia e Tagikistan, all’esercitazione militare russa Vostok, dopo la prima (e ultima) partecipazione nel 2018. Un’ennesima iniziativa che, insieme alle dichiarazioni critiche di Putin sulla visita di Nancy Pelosi a Taiwan, riconferma la partnership “senza limiti” tra i due Paesi

Mentre Seul vuole riaprire i negoziati, Kim Jong-un lancia due nuovi missili

Nel centesimo giorno di insediamento del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, che si è detto aperto a riaprire i negoziati con la Corea del Nord in cambio di progressi nella denuclearizzazione, il regime di Kim Jong-un risponde con il test di due missili da crociera lanciati verso il Mar Giallo

I viaggi supersonici si avvicinano. L’accordo tra American Airlines e Boom

Dopo diversi anni di stop si torna a parlare di trasporto aereo commerciale che sfrutta velocità supersoniche. American Airlines ha annunciato di voler acquistare più di 20 jet dalla start up Boom Supersonic per dimezzare i tempi di volo su alcune tratte. I velivoli dovrebbero essere pronti a trasportare i primi passeggeri dal 2029, ma rimangono delle perplessità sul ritorno del supersonico dopo l’incidente del Concorde nel 2000

Il ministro della difesa russo Shoigu esclude (per ora) l’ipotesi nucleare, ma...

Nel corso della Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale, il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha affermato che “il dominio assoluto su di noi e i nostri alleati da parte dell’Occidente sta diventando un ricordo del passato, l’operazione speciale in Ucraina pone fine all’ordine mondiale unipolare: il mondo multipolare è la realtà di oggi”

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