Per comprendere la storia e la politica, il cammino dei popoli e la loro mescolanza, lo sviluppo delle culture e l’integrazione tra le religioni, il sincretismo e le divisioni, è necessario conoscere la geografia. Purtroppo, insieme con la storia, della quale è stata per secoli “gemella”, la geografia non si studia quasi più. Nelle scuole primarie e secondarie è come…
Gennaro Malgieri
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Macron assediato perde il controllo. L'analisi di Malgieri
Dopo sei settimane di agitazioni, culminate ieri in decine di manifestazioni in tutta la Francia, alle quali hanno preso parte centinaia di migliaia di persone, riprendono le trattative sulla riforma delle pensioni. In un Paese bloccato (metropolitana a scartamento ridotto, autobus rari e discontinui, taxi che si fanno attendere fino a quarantacinque minuti), percorso da una folla imbestialita ed un…
Dall'anno cinese al secolo asiatico. Il tramonto dell’Occidente e il destino dell'Africa
Il 2019 è stato, senza alcun dubbio, l’“anno cinese”. Quello che verrà potrebbe essere il preludio al “secolo asiatico”. E, dunque, alla subalternità dell’Occidente sia sotto il profilo economico-finanziario che sotto quello tecnologico-militare. L’avventura geopolitica cinese sta dilatando le sue ambizioni al punto di coinvolgere le regioni centrali dell’Asia, limitare l’influenza russa verso le aree estreme dell’Est, stringere patti sempre…
Alceste De Ambris e Sergio Panunzio. Due protagonisti del Novecento
L’invenzione del Novecento la si deve ad alcuni movimenti politici e di pensiero che costituiscono oggi il fondamento del “pensiero critico” contro il “pensiero unico”. Tra esso il dannunzianesimo, concretizzatosi nell’impresa di Fiume, ed il sindacalismo rivoluzionario che, insieme al nazionalismo corradiniano, innovò profondamente la politica italiana agli inizi del secolo scorso. Sul primo fenomeno quest’anno, in occasione del centenario…
Macabro ballo algerino dopo la morte di Gaid Salah? L'analisi di Malgieri
L’Algeria s’interroga sul suo futuro. E lo vede nero. Come il lutto che l’avvolge da stamattina alle 6 quando il capo dello Stato maggiore dell'Esercito popolare nazionale dell’Algeria, Ahmed Gaid Salah, è deceduto per un attacco cardiaco. Dapprima l’indiscrezione aveva fatto il giro dei circoli del potere, ma nessuno aveva confermato. Poi è diventata pubblica con un comunicato della presidenza…
Un mito per la Cina, un pericolo per l'umanità. Xi Jinping nella biografia di Sangiuliano
Quando Xi Jinping si è affacciato alla storia, non era consapevole di essere già parte della storia della Cina e, in nuce, di quella planetaria che lo avrebbe visto protagonista. Ma il destino si è incaricato molto presto di svelargli il cammino che avrebbe compiuto assecondandolo. Il leader comunista, figlio di un alto gerarca del regime, Xi Zhongxun, compagno di…
La democrazia non abita in Algeria. Chi c'è (davvero) al potere
Il sistema ha sfidato il popolo ed ha vinto. Ma ha vinto male. Con pochi voti, dal momento che soltanto il 39% degli elettori si è recato alle urne, e molte intimidazioni. L’Algeria, in pratica, non ha scelto. E con il più basso tasso di votanti della sua storia ha decretato la vittoria di Abdelmadjid Tebboune, ex primo ministro, per…
L'Algeria vota, ma il futuro è il suo passato. Militari al potere
Dopo Abdelaziz Bouteflika sarà il suo fantasma a governare l’Algeria. A meno che dopo le elezioni-farsa che si terranno domani non insorgerà un movimento di popolo, spontaneo, avverso al vecchio regime, purtroppo senza leader, e, dunque incapace di mettere a ferro e fuoco il Paese e rifiutare il principio che il nuovo presidente debba essere scelto dalla casta che ha…
Pensioni, Macron alle corde. Così la Francia rischia di esplodere
La riforma delle pensioni non c’è ancora, ma il solo averla prima ventilata e poi proposta ha mandato in tilt il mondo politico e sindacale francese. Tutti mobilitati, dalla Cgt, il potente (almeno un tempo) sindacato, ai partiti politici, a cominciare da Rassemblement di Marine Le Pen con tutte le sinistre al seguito, indipendentemente dalle appartenenze. Emmanuel Macron non ha…
Henry Thoreau, la natura come bene inattaccabile, la disobbedienza per difenderla
La Natura è poesia. I colori che assume, cambiandoli di stagione in stagione, sono la metafora tangibile del Creato in movimento. Vederli mutare fattezze quasi irriconoscibili da un periodo all’altro è un miracolo che andrebbe contemplato e forse aiuterebbe a svelenire i tormenti della modernità. Apro Colori d’autunno di Henry David Thoreau (Lindau, pp.90, €. 9,50) e la sensazione di…
















