Il centrodestra non esiste più. E' evaporato. Non in una sola giornata, naturalmente. C'è voluto del tempo, come dimostrano i grafici che illustrano la decadenza della coalizione dal 2013 ad oggi, ma l'esito dell'"allegro naufragio" (come mi permisi di definirlo nel titolo di un mio libro invecchiato troppo presto) era scritto. Chi immaginava di lucrare eternamente su una rendita di…
Gennaro Malgieri
Leggi tutti gli articoli di Gennaro Malgieri
Tutte le cose turche di Erdogan (non solo sugli armeni)
Alla Turchia non si chiedeva molto perché la sua richiesta di ingresso nell'Unione europea venisse soddisfatta. Oltre al rispetto dei parametri economici, le istituzioni comunitarie ritenevano indispensabile da parte del governo di Ankara della priorità del riconoscimento dei diritti umani, delle prerogative delle minoranze etnico-culturali, del pluralismo politico. In questo quadro di obblighi rientrava anche l'ammissione, più volte sollecitata, del…
Cosa penso delle parole di Obama a Hiroshima
Un omaggio postumo, non un'ammissione di colpa. Settantuno anni non sono stati sufficienti a rimarginare ferite profonde che fanno ancora male ad una nazione che celebra la sconfitta ormai rassegnata, senza nutrire più nessuna illusione di rivalsa neppure morale, figuriamoci militare. Certo, la visita e le parole di Barack Obama a Hiroshima, con annesso abbraccio agli ottuagenari superstiti della immane…
Chi finge di non vedere la guerra di Isis
Il terrore corre sulla linea Bruxelles-Parigi. Nella capitale belga le uova del drago si sono dischiuse; in quella francese i frutti dell’odio hanno dispiegato i loro veleni per ripiegare poi ancora nei covi trascurati dall’intelligence e dalle forze sicurezza che, come tutti ormai concordano, hanno mostrato, ben prima dei misfatti parigini, una sorta di indifferenza miope di fronte ai segni,…
Perché le primarie vanno rottamate
L'ubriacatura per le primarie ricorda quella per il federalismo. Dalla metà degli anni Novanta dilagò il contagio del verbo leghista e nessuno si risparmiò nello spargere dosi cospicue di demagogia e ignoranza al punto di modificare per ben due volte il Titolo Quinto della Costituzione salvo scoprire, con colpevole ritardo, i malefici di una dottrina in sé tutt'altro che disprezzabile,…
Sala, Parisi, Marchini, Lettieri. Addio ai partiti?
Sala, Parisi, Marchini, Lettieri... Eccola la società civile. Ecco la certificazione della fine dei partiti politici. L'onda lunga dell'antipolitica, del "partito personale", della rottamazione delle culture politiche ha prodotto l'emersione di un nuovo "notabilato". Gli oligarchi agonizzanti, incapaci di rimettere insieme i cocci, si rivolgono disperatamente a quanti ritengono di avere le carte in regola per guidare piccole e grandi…
Perché Sarkozy e Hollande non possono festeggiare troppo
Si può essere il primo partito di Francia, con il 30% dei suffragi elettorali e non ottenere neppure una regione, con soli due rappresentanti all'Assemblea nazionale, pochi sindaci e una sottodimensionata truppa di assessori e consiglieri locali? Sì, si può. Finché il sistema elettorale rimarrà quello vigente e non evolverà verso un più equo regime di ripartizione degli eletti, vale…
Così Valls sfregia i valori repubblicani della Francia
Manuel Valls ritiene, se le parole hanno ancora un senso, che sei milioni di elettori francesi, avendo dato le loro preferenze al Front National, vogliono la "guerra civile". Averla evocata come conseguenza della possibile vittoria di Marine Le Pen nelle regioni dove il suo partito è in testa nei ballottaggi di domani, non è soltanto stupido, ma irresponsabile. Il primo…
Francia, ecco mappa e radiografia dei Républicains
È possibile, come indicano alcuni sondaggi, che tanto Marine quanto Marion Le Pen domenica prossima saranno sconfitte dai candidati neo-centristi. Grazie alle desistenze dei socialisti, Nicolas Sarkozy potrebbe cantare vittoria sia pure senza entusiasmo. La viltà in politica talvolta può essere redditizia, ma, nel caso specifico, non cancella la vergogna di un primo ministro, Manuel Valls, e del segretario di…
Perché la demonizzazione del Front National non funziona
La sera del 21 aprile 2002 ero a Strasburgo. Uscito dall'albergo ed arrivato nei pressi di place Kleber intravidi delle luci fioche che si muovevano in fondo alla strada che avrei dovuto attraversare. Avvicinandomi, udii un mormorio sommesso che si levava da un lugubre corteo che assomigliava ad un funerale. Centinaia di persone, perlopiù a capo chino, reggevano lunghe candele…