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Ecco perché Huawei non dovrebbe vendere il suo 5G. L'opinione di Valori

Tutte le linee e le reti di comunicazione evolute sono, come dicono i tecnici del settore, “non-deterministiche”. Ovvero, esse costituiscono, quando sono costruite e completate, un insieme che è maggiore della somma delle parti e che non è prevedibile nei suoi risultati, date le funzioni, separatamente prese, delle parti. La complicazione della Rete è funzione del numero delle parti che…

siria

La Russia vince (per ora) la battaglia per la ricostruzione siriana

Per la Turchia, la guerra in Siria è stata, fin dall’inizio, un problema “domestico”. Ma non lo era del tutto. Per l’Occidente, era una occasione per far male ad un alleato dei russi, ma hanno perduto, quelli dell’Ovest, allocando Damasco, inoltre, tra le aree di espansione strategica dell’Iran sciita. Regalare il terreno all’avversario, errore basilare di strategia. Sembra, lo dico…

libia tripoli libia

Una nuova conferenza internazionale per la Libia

La situazione in Libia, oggi, è tutt’altro che semplice. Ad aprile 2019, le forze di Khalifa Haftar, che ha ricevuto dal nuovo inviato russo Lev Dengov il gentile, recentissimo, ordine di non arrivare fino a Tripoli, che è comunque già circondata, da Sud, dalle forze del feldmaresciallo di Bengazi. La presa di Tripoli non sarebbe l’inizio dell’unificazione tra i due…

coronavirus, Li Wenliang

Come nacquero le quattro modernizzazioni e le attuali scelte di Xi Jinping

È il 13 settembre quando Lin Biao cerca di fuggire in Urss, con tutta la sua famiglia e a bordo di un Trident dell’aviazione civile, partito con poco carburante e nessun contatto radio attivo. La caduta del velivolo in Mongolia, dove perirono sia Lin che tutta la sua famiglia, fu causata dall’ordine, direttamente da parte di Mao, di abbattere l’aereo.…

usa, siria isis iran, protezionismo, trump, dazi, cina, economisti, singapore

L'interesse (energetico) degli Usa per il Venezuela

In Venezuela, il leader Leopoldo López si è recentemente rifugiato nella sede dell’ambasciata spagnola a Caracas, mentre il governo di Madrid ha dichiarato che non rilascerà mai López al governo di Maduro. Venticinque altri militari ribelli hanno poi chiesto asilo all’ambasciata del Brasile, ma è da notare che prima López si era recato alla sede diplomatica del Cile, anche se ha…

petrolio

Il chavismo e l'inarrestabile crisi petrolifera del Venezuela

L’economia venezuelana, in un Paese che ha migliori riserve di petrolio di quelle saudite e iraniane, oggi, inizia con la crisi dei prezzi Opec, quando era ancora in vita Hugo Chávez, fino alla caduta pesante del prezzo del petrolio del 2013. La spesa sociale del “bolivarismo” venezuelano era alta, altissima, e un Paese che vive di petrolio ha bisogno di…

Ortodossa

Genesi, numeri e intrecci della mafia russa

Dal 1992, il termine russo mafyia viene utilizzato ufficialmente nei documenti della Federazione Russa, per riferirsi soprattutto ad una criminalità organizzata tramite gruppi stabili, che operano ripetutamente dei gravi crimini e che unificano, in particolare, gli interessi del mondo “di sotto”, l’invisibile universo della criminalità organizzata, con quello “di sopra”, le istituzioni, le classi dirigenti, la funzione politica, le imprese.…

Libia

L'Europa dorme sulla Libia. Guida ai soldi e al petrolio per capire la guerra

Il generale Khalifa Haftar è riuscito, nell’ultimo mese, a condurre una manovra che va verso Tripoli, ma passando anche per il sud e il Fezzan, dove egli ha stretto importanti rapporti con le tribù locali. È una manovra costosa, che è stata finanziata dagli alleati storici dell’esercito dell’Est e di Bengasi. Ovvero dall’Arabia Saudita, dagli Emirati Arabi Uniti, dall’Egitto, dalla…

kim

Le mosse di Putin e le mire di Kim dopo l'incontro a Vladivostok

È stato proprio il netto insuccesso dell’incontro tra il leader nordcoreano e Trump, ad Hanoi, che ha accelerato la ricerca, da parte della Corea del Nord, di un incontro con la Federazione Russa e, in seguito, con tutti i suoi tradizionali alleati regionali. Soprattutto, Kim Jong-Un non è riuscito, nella trattativa con Trump, ad alleggerire le sanzioni economiche contro il…

Libia

Libia, chi c'è dietro l'avanzata di Haftar in Tripolitania

L’avanzata di Khalifa Haftar, iniziata a Jufra il 4 aprile scorso, è passata dal Sud, dal Fezzan, e, in parte, dal Centro della Libia, partendo dal punto più ad ovest dell’area di influenza già guadagnata da lui stesso nelle scorse avanzate. Il sostegno alle sue azioni contro la Tripolitania, che nasce da antichissime tensioni (il Re senussita Idris si vantava…

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