Quando Hitler venne eletto, peraltro democraticamente, al Cancellierato, la grande inflazione, generata peraltro dai trattati iniqui occidentali che chiusero la Prima Guerra Mondiale, era già cessata, almeno nei suoi aspetti più paradossali. Il “periodo d’oro” a bassa o media inflazione della Repubblica di Weimar, dal 1924 al 1928, durò poco; non perché si riaccese l’inflazione precedente, ma perché arrivò in…
Giancarlo Elia Valori
Leggi tutti gli articoli di Giancarlo Elia Valori
Perché va sostenuta la proposta di Paolo Savona sulla riforma della Ue
Il lungo testo che l’attuale ministro degli Affari Europei del governo Conte ha dato alle stampe e ha inviato ad una ristretta cerchia di amici e di governanti europei, è un saggio da meditare con grande attenzione. Il titolo è molto impegnativo: una politeia per una Europa diversa, più forte e più equa. Segue, di poco, il volume dato alle…
Siria, il vertice di Teheran, le mosse di Mosca e il ruolo degli Usa
Dopo il meeting dello scorso aprile il presidente iraniano Rouhani, il premier Erdogan della Turchia, il presidente russo Vladimir Putin, si sono incontrati di nuovo a Teheran (e a Tabriz) il 6-7 settembre scorsi, nella ormai consueta cornice dei colloqui di Astana. Il fine specifico di queste ultime trattative era quello di una normalizzazione, nel lungo periodo, della intera situazione…
Corea del Nord, tra denuclearizzazione e rapporto (stretto) con la Cina
La questione della denuclearizzazione della intera penisola coreana è, ormai, al centro del dibattito tra Corea del Nord, quella del Sud, gli Usa, la Cina e la Federazione Russa. Ciò lo abbiamo visto, simbolicamente ma in modo molto chiaro, nella recentissima parata militare di Pyongyang per il 70° anniversario della fondazione della Repubblica del Nord: non c’è stata, infatti, la…
La nuova crisi libica, tra equilibri geopolitici e nuove rotte migratorie. L'analisi di Valori
Il primo segnale dell’attuale, peraltro malamente sedata, rivolta di Tripoli è stato il colpo di mortaio contro l’albergo Al Waddan, vicinissimo alla ambasciata italiana a Tripoli. La tregua siglata il 3 settembre 2018 dalla Commissione di Riconciliazione libica, composta di membri da Tarhouna, Zintan, Tripoli, Misurata, Zawia consiste in un cessate il fuoco e nell’entrata a Tripoli di una “forza…
Cari leader di Lega e 5 Stelle, qui c'è da lavorare seriamente. Il rimbrotto e la speranza di Valori
L’Italia è oggi attanagliata in una grave crisi che è finanziaria, economica, industriale. Ma è soprattutto una crisi morale, culturale e politica. Tra poco, finirà il Quantitative easing della Banca Centrale Europea. Finiranno quindi le chiacchiere, di destra come di sinistra, sul sostegno alle povertà. Che le classi politiche recenti hanno creato, con ignoranza pari alla improntitudine. Tale operazione finanziaria,…
Franco africano ed euro. La crisi monetaria che frena l'Africa
Il Franco Cfa, (Colonies Françaises d’Afrique oppure, oggi, Franc Communautè Financière Africaine) è stato costituito il 25 dicembre del 1945 dalla sola Francia. Pleven, allora ministro delle finanze di de Gaulle, disse che la creazione di un’area monetaria africana legata al franco era per “evitare ai fratelli africani gli errori che noi stessi abbiamo compiuto”. In effetti, l’organizzazione, che vedremo…
Ripartire dal Codice di Camaldoli, tra sacralità e tradizioni laiche
Una nuova egemonia del mondo cattolico che garantisce, dopo i terribili fallimenti del mondo liberale senza la Luce di Cristo, la salvezza del mondo libero e quella della Chiesa. Certamente mi ricordo di Yves Congar, l’uomo dei “preti operai” che tanto scandalizzarono l’Italia provinciale degli anni ’60. Altra fonte determinate del pensiero camaldolese del 1943. Congar riprende, e mi ricordo…
Una teologia politica attuale. Da Camaldoli a Papa Francesco
Non vi è proposta politica senza proposta filosofica e, direi, quindi, religiosa. Se è vero che la filosofia moderna nasce, come diceva ironicamente Carl Schmitt, dalla deviazione razionalista (errata) della logica nominale dei Padri francescani di Oxford, che era basata sulla regola della nota notae est rei ipsius, ciò che si predica del predicato si predica del soggetto, allora anche…
L’omaggio a un grande e silenzioso servitore dello Stato. Gaetano Gifuni
Gaetano Gifuni ci ha lasciati. Egli era, prima di tutto, un caro amico ma, per me, rappresentava proprio la quintessenza dell’Uomo di Stato. La riservatezza come natura profonda, stile profondo dell’uomo, ma non per mantenere questo o quel segreto, quanto per tutelare la sacralità dello Stato, il suo prestigio, il suo legittimo potere. Da questo punto di vista, Gaetano Gifuni…