Nella conferenza stampa del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, tesa a motivare la sua scelta di fondo No Tav, le parole più gettonate sono state: “trasparenza” e “condivisione”. Trasparenza per dimostrare il rigore di una scelta contro un’opera, che non risponde ad alcun criterio di economicità. Condivisione: per convincere, ed allargare il fronte degli oppositori contro il secondo azionista del…
Gianfranco Polillo
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Le ragioni più appariscenti e quelle più remote della vittoria di Nicola Zingaretti
Due i fatti sorprendenti che richiedono una spiegazione non convenzionale: l’alta partecipazione alle urne per la scelta del nuovo segretario del Pd; il convergere dei voti, con una percentuale superiore al 65 per cento, su un candidato che rappresentava una svolta consistente rispetto alle esperienze più recenti di quel partito. Da questo punto di vista, Nicola Zingaretti non è né…
Quello della Commissione europea non è il giudizio di Dio
Attenti a non utilizzare il country report della Commissione europea come una clava contro l’Italia. Non perché le preoccupazioni in esso contenute non siano condivisibili. Basta guardare a tutti gli indicatori disponibili per averne contezza. Ma per evitare di aderire, in modo acritico, ad uno schema analitico, che non entra in profondità nella crisi italiana. Rimane, invece, all’interno di un…
Cambiare le regole in corsa sulla Tav (e non solo) ha effetti negativi sugli investimenti
Ci volevano le due elezioni sarde ed abruzzesi per determinare un primo sussulto nelle certezze, fino a ieri, granitiche dei 5 Stelle. Con una reazione diversa, ma simmetrica. La prima il preannuncio di Luigi Di Maio che presto il Movimento (se abbiamo capito bene) si trasformerà in un partito. Auguri. E l’intervista, ben più pensosa, del presidente del consiglio Giuseppe…
Fitch salva l’Italia, ma non il governo
C’era grande attesa per il giudizio di Fitch, l’agenzia di rating chiamata a valutare lo stato di salute dell’economia italiana. Ma anche grande preoccupazione. Non solo è non tanto per quanto avesse potuto dire. Meglio naturalmente se non avesse infierito. Ma perché nelle prossime settimane vi sarà il bis di Moody’s e poi di Standard & Poor’. Una raffica di…
Mancata crescita, debito, manovra correttiva. La via crucis italiana
Dall’incontro di Davos, dove si è svolto il World Economic Forum, sembra che sia passato un secolo. Ed invece è trascorso solo un mese. Allora, tra le montagne svizzere, in un'intervista a Bloomberg Tv, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, aveva sprigionato tutto il suo ottimismo. "La crescita dell'Italia – aveva sospirato - potrebbe arrivare fino all'1,5% quest'anno". Per poi…
All’origine non scontata dei malumori grillini nel day-after del processo a Salvini
Eravamo stati fin troppo facili profeti nel prevedere le conseguenze del voto on line: pro o contro Matteo Salvini. La risposta in tempo reale è venuta dal lungo post di Luigi Gallo, presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati. Grillino non solo di rito ortodosso, ma fortemente legato a Roberto Fico e Beppe Grillo. L’intervento di Gallo è diretto:…
Il voto su Rousseau certifica una spaccatura dagli esiti imprevedibili
A quanto pare, il senso della realpolitik ha vinto sul semplice sentimento identitario. A quanto pare: nessuno sarà in grado di verificare se gli ingranaggi interni della Rousseau, la rete della Casaleggio Associati, abbiano funzionato bene. Garantendo che “uno vale uno” e non favorendo le bizze di un qualche strano algoritmo in grado di orientare, fin dall’inizio, le scelte verso…
L'inconsistente leggerezza dell'analisi costi-benefici sulla Tav
Com’era prevedibile, la pubblicazione dell’analisi costi-benefici relativa ai lavori della Tav non ha risolto alcun problema. Ma dato alimento a nuove polemiche. Per una fortuita coincidenza la sua diffusione è coincisa con l’allarme smog in quasi tutto il quadrante nord della Penisola. Che il ministro Danilo Toninelli faccia, quindi pace, con il suo collega Sergio Costa, quello delle trivelle congelate per…
Banche venete, come si spiega il duplice attacco di Salvini e Di Maio a Consob e Bankitalia
L’avvio della campagna elettorale per le europee, condotta con largo anticipo, sta producendo i suoi frutti avvelenati. Basti pensare al conflitto con la Francia, dove per un “pugno di voti” in più - sempre che questo poi si realizzi - si rischia di brutto. A partire da Alitalia: partita dalla quale Air France-Klm sembra intenzionata a tirarsi fuori. “Motivi politico…