Rinasce la Dc? Questa volta è l’Udc di Lorenzo Cesa a ridare fiato alle trombe per riproporre lo scudo crociato. Con qualche novità rispetto al passato dovuto al cambio di scenario politico. Occorre però partire da una premessa: dopo anni di lotte intestine e guerra sottotraccia, Cesa ha definitivamente rotto con Pier Ferdinando Casini. Il ragionamento dell'Udc è il seguente:…
Gianluca Roselli
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Tutte le voglie a 5 stelle di Bersani & C. sulla mozione di sfiducia a Luca Lotti
La mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle contro il ministro dello Sport Luca Lotti per il suo coinvolgimento nell’inchiesta Consip è una pistola carica puntata alla tempia del governo Gentiloni. Non tanto per i numeri, perché che passi è praticamente impossibile, ma perché potrebbe essere la leva su cui pezzi della maggioranza faranno pressione per determinare le scelte…
Cosa unisce (e cosa divide) Salvini, Berlusconi, Meloni, Fitto e Toti
Per parlare di centrodestra bisogna prima partire da un assunto. Da queste parti s'inizia a sentire aria di vittoria. La frantumazione della sinistra con la scissione nel Pd (Bersani e Renzi saranno costretti ad allearsi, ma sarà comunque un’alleanza logora) e le tribolazioni dei 5 Stelle dovuto alle vicende della giunta romana di Virginia Raggi porta le forze politiche di…
Che cosa si agita nella Lega fra Matteo Salvini, Roberto Maroni e Luca Zaia
Il caso Zaia, come lo chiamano nella Lega, non è solo una questione di scaramucce tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Ma riguarda l’interno dei due partiti. Lunedì Berlusconi ha detto che “se io non potessi candidarmi alle elezioni, il candidato giusto sarebbe il governatore del Veneto Luca Zaia, che si sta comportando molto bene”. Le sue parole sono esplose…
Democratici e progressisti, benvenuti nel nuovo partito pro Gentiloni e anti Renzi di Rossi, Scotto e Speranza
“Il congresso del Pd è come la serie A di calcio, si lotta per il secondo posto. Per questo noi non ci stiamo…”. Alfredo D’Attorre in realtà dal partito renziano era uscito già da un po’, ma ora lascia anche gli ex Sel per confluire nella nuova Cosa Rossa, ovvero il nuovo soggetto politico che vede insieme gli scissionisti del…
Perché il Pd si sta squassando. Parla Calogero Mannino
“Quello cui stiamo assistendo nel Pd è il frutto di un enorme vuoto nel principale partito della sinistra italiana: quello di aver saltato il passaggio socialdemocratico. Il fatto che nel nostro Paese il Pci non si sia mai evoluto in un grande partito socialdemocratico è un vulnus che ora sta scontando il partito di Renzi”. Calogero Mannino, ex Dc più…
Viaggio tra umori e malumori dei fan di Emiliano, Rossi e Speranza
“La palla ora sta di là…”, dice sottovoce Chiara Geloni, ex direttrice della tv del partito, vicina a Pierluigi Bersani. Ma il grido di dolore che si alza dalla minoranza Pd verso Matteo Renzi è chiaro: subito una conferenza programmatica, congresso in autunno ed elezioni nel 2018. Nel frattempo facciamo una legge elettorale e una buona azione di governo, con…
Che cosa si agita nel Pd fra Matteo Renzi, Dario Franceschini e Andrea Orlando
Le motivazioni della Consulta sull’Italicum hanno tolto ogni alibi alla politica. Ora i partiti dovranno mettere mano alla legge elettorale per realizzare un nuovo sistema di voto, come ha suggerito l’Alta Corte e ancora prima aveva auspicato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Ora il re è nudo”, dice con un’efficace immagine alla Andersen Gaetano Quagliariello. Il fatto, però, è…
Vi racconto i misteri buffi del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Parla il primo grillino pentito
Fa il verso a Dario Fo il primo libro di un grillino pentito, come si definisce lui. Antonio Venturino è un ex attore, eletto con il Movimento 5 Stelle al consiglio regionale siciliano, di cui è vice presidente. Dopo qualche mese, però, i continui contrasti con i suoi colleghi di partito, pardon di movimento, lo portano ai ferri corti con…
Ecco come sarebbe il Parlamento in caso di voto anticipato
Declinando i sondaggi degli ultimi giorni con la sentenza uscita dalla Corte costituzionale viene fuori una parola sola: ingovernabilità. Un’Italia fondamentalmente divisa in tre, con tre forze che si equivalgono: Pd, M5S e centrodestra (Forza Italia, Lega e Fdi). E che, con le attuali due leggi in vigore alla Camera e al Senato uscite dal giudizio della Consulta, non permettono…