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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Wuhan, tre anni dopo. Ora il virus è il debito

La città cinese simbolo della pandemia non ha più un soldo in cassa. E allora non resta che andare a riscuotere i crediti verso imprese, famiglie, industrie. E non è un caso isolato

L'Italia non indugi sul Mes e sui tassi niente illusioni. Parla Messori

Conversazione con l’economista della Luiss e saggista Marcello Messori. Non c’è ragione di temere il Meccanismo di stabilità, la sua attivazione è assolutamente discrezionale. E poi c’è in gioco l’Unione bancaria europea. La Bce non si fermerà tanto facilmente. L’Italia corre più di Francia e Germania perché ha dato più soldi a famiglie e imprese​

Da Bankitalia una sponda al Mes. La spinta di Ignazio Visco​

A poche ore dall’accelerazione verso la ratifica impressa dalla Camera, il governatore rilancia la necessità del sì italiano. Ne va dell’Unione bancaria europea. Dal governo, intanto, viene ribadita la linea del dialogo con Bruxelles

Salario minimo, debito e Pnrr. L'agenda (l'ultima) di Ignazio Visco

Nelle sue dodicesime e ultime Considerazioni finali, il governatore di Bankitalia loda la grande reazione italiana alla crisi innescata dalla pandemia e allo tsunami dell’inflazione, certificata dalle stime al rialzo del Pil giunte da Istat e Moody’s. Ma avvisa il governo. Niente ribaltoni sul Pnrr, bisogna fare in fretta. E il salario minimo può servire. La Bce? Basta con le fughe in avanti

Dal mattone all'atomo. La Cina scommette (e rischia) ancora

Dopo il clamoroso fallimento del mercato immobiliare, eletto da Pechino a motore della crescita ma imploso sotto il peso del debito, ora il Dragone punta a un mercato dell’energia nucleare da mille miliardi di yuan​ per recuperare la crescita perduta. Ma non ha fatto i conti con la dipendenza da Paesi terzi

Mes, lo sprint per la ratifica parte dalla Camera

La proposta di legge di ratifica del Trattato a monte del Mes approderà a Montecitorio per la discussione generale il 30 giugno. Il pressing dell’Europa e la prudenza del governo italiano

Nel nome della finanza. Il senso di Jamie Dimon per la Cina

Dopo oltre quattro anni il numero uno del gigante americano, Jamie Dimon, è tornato nel Dragone per tentare di costruire nuovi ponti con Pechino, laddove la politica ha fallito. Ma la Cina non è più la stessa

Il pesce più grosso. Così Cina e Russia vanno a pesca nel Golfo

La New development Bank, l’istituto che funge da motore dei Paesi Brics e di cui Pechino e Mosca sono azionisti di riferimento, cerca un nuovo socio. Che potrebbe essere Riad​

Scampato pericolo. Così gli Usa evitano il baratro sul debito

Dopo settimane di negoziati sottobanco, Repubblicani e Democratici trovano un’intesa di massima. Il tetto al debito verrà innalzato, in cambio di alcuni tagli al welfare​ mentre la difesa è salva. Ora sprint alla Camera, prima che i soldi finiscano. E attenzione ai trumpiani

Altro che salario minimo. La via meloniana contro l'inflazione

Il premier dal Festival dell’Economia di Trento rilancia il taglio del cuneo fiscale come unico antidoto al costo della vita e viatico per ridare ossigeno ai redditi. E sulla lotta all’evasione è tempo di andare a caccia di pesci grossi

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