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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

In Cina è tempo di pensioni private. La mossa anti-sanzioni

Tra lo spettro di un coinvolgimento nel vortice delle sanzioni comminate alla alleata Russia e il fallimento della strategia zero Covid, Pechino prova a immettere nuovi capitali nell’economia. Lanciando un programma rivoluzionario che si basa sulla possibilità di versare i contributi anche a banche e finanziarie

Angola e Congo. Al via la missione gas di Cingolani, Di Maio e Descalzi

Parte il tour d’Africa della delegazione italiana, con l’obiettivo di assicurarsi nuovi e strategici accordi per sostituire le forniture russe. Si parte dall’Angola, poi sarà la volta del Congo e del Mozambico. Insieme a Di Maio e Cingolani, il ceo dell’Eni Descalzi

Mosca barcolla sul debito, la mossa disperata di Nabiullina

La governatrice della Banca centrale Nabiullina, che per prima ha ammesso gli effetti devastanti delle sanzioni sull’economia russa, è pronta a portare in tribunale l’intero Occidente pur di riappropriarsi delle riserve in dollari. Senza le quali non sarà possibile pagare i creditori, forse già dal prossimo 4 maggio

Addio alla Cina. La Russia gioca un brutto scherzo a Pechino

L’alleanza strategica e militare con Putin non piace nemmeno un po’ a fondi, investitori e risparmiatori, che da quando è iniziata l’invasione dell’Ucraina hanno deciso di mollare gli ormeggi e salutare il Dragone. E così dopo inflazione e crisi immobiliare Xi ha un altro problema

Bombe di Putin sull'economia globale. Italia e Germania le più colpite

L’ultimo Wolrd economic outlook, il primo dall’inizio dell’invasione, getta ombre oscure sulle prospettive di crescita globali. Pil mondiale crollerà al 3,6% quest’anno, mentre tra le grandi manifatture Germania e Italia pagheranno il conto più salato, a causa della dipendenza energetica da Mosca. La Russia lascerà sul terreno l’8,5%, sempre che non vada in default prima

 

L'Agricole, Banco e quel blitz francese che (per ora) non preoccupa il governo

Dieci giorni fa l’affondo francese sul terzo istituto italiano. Non sarà un’Opa ma ai vertici della banca italiana la sorpresa per il blitz non è mancata. E sia i rivali sul territorio, che la politica, potrebbe vedere con sospetto a un Banco a trazione transalpina. Draghi per ora resta alla finestra

Dallo smart working allo smart voting. Voto per posta (e alle Poste)?

Dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà una strategia per stroncare il disinteresse verso le urne, elaborata insieme al professor Franco Bassanini. Seggi da remoto negli uffici postali ed election pass

Chi è Michael Barr, l'uomo che vigilerà sulle grandi banche

Il presidente americano punta sull’ex funzionario del Tesoro per affidare il compito di vigilare sull’operato delle grandi banche statunitensi. Firmatario della legge che mise sotto stretta sorveglianza Wall Street dopo il crack di Lehman, Barr piace poco ai repubblicani, visto come un paladino dei risparmiatori

Così la Russia naviga verso il default secondo Moody's

Il prossimo 4 maggio scadrà il periodo di grazia legato a 2 miliardi di pagamenti in rubli relativi ai bond rimborsati ai primi di aprile. Ma per l’agenzia di rating il Cremlino ha violato i contratti che prevedono versamenti in dollari. E ora potrebbe pagarne il conto, a pochi giorni dal default delle ferrovie russe

libia, petrolio

Il gas è questione di conti, Draghi non lo dimentichi. Parla Villa (Ispi)

L’economista dell’Istituto per gli studi di politica internazionale: attenzione all’euforia, l’Algeria ci darà 9 miliardi di metri cubi di gas, è vero, ma non prima di due anni. E senza rigassificatori sarà dura incassare il Gnl di cui abbiamo bisogno. Le sanzioni? Fanno male a Mosca ma non come crediamo

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