Il gruppo guidato da Carlo Messina chiude i primi nove mesi dell’anno con un risultato netto di 6,1 miliardi e porta l’acconto sul dividendo a 14,4 euro ad azione. L’addio alla Russia è quasi completato e il titolo in Borsa si scalda
Gianluca Zapponini
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Bene la Zes, ma serve una politica industriale. I consigli di Assonime
Il governo ha da poco riorganizzato le otto Zone economiche speciali in un’unica grande area fiscalmente vantaggiosa per gli investimenti. Sulla carta tutto molto bello, ma senza una vera strategia industriale i risultati rischiano di essere modesti. Troppo. Ecco cosa ne pensano le spa italiane
Un'altra manovra era possibile. Misiani (Pd) spiega quale
Il new deal finanziario di Xi e i suoi effetti collaterali
Dalla conferenza sulla finanza e il lavoro, appena conclusa, emerge la volontà del governo di rimettere il partito al centro del villaggio. Basta con la gestione disinvolta del debito, il problema c’è e va affrontato con le vecchie maniere. Ma la nuova vigilanza rischia di far scappare i pochi investitori rimasti
Euro digitale, unione bancaria e vigilanza. Tutte le sfide di Fabio Panetta
Tra poche ore il passaggio di consegne con Ignazio Visco, dopo dodici anni alla guida di Palazzo Koch. All’orizzonte dell’economista romano scuola Bankitalia c’è la spinta per il completamento dell’unione dei capitali e l’accelerazione per l’emissione da parte dell’Europa di valute digitali da contrapporre alle criptomonete. E bisognerà tenere gli occhi bene aperti sulle banche più piccole
Meno debito, più futuro. L'appello dell'Acri e la linea Giorgetti
Agli italiani l'economia fa meno paura. Ma sull'Europa... L'indagine Ipsos
Dall’indagine tradizionalmente diffusa alla vigilia della Giornata del risparmio, emerge un minor pessimismo sulle possibilità di tornare a tempi migliori, nonostante tassi elevati e guerre. Ma chi preoccupa è l’Europa, percepita come incapace di garantire democrazia e competitività
Meloni gioca di sponda con Forza Italia e trova la quadra sulla manovra
Il vertice di maggioranza a Palazzo Chigi chiesto dagli azzurri per disinnescare l’aumento della cedolare secca, sana la spaccatura interna al governo e permette alla legge di Bilancio di approdare finalmente in Parlamento e allontanare gli emendamenti da parte dei partiti di centrodestra
Mattone e debito, di cosa si parlerà alla due giorni del partito cinese
Al via la conferenza sulla finanza e il lavoro che si tiene una volta ogni cinque anni tra i massimi dirigenti comunisti e il leader Xi Jinping. Obiettivo, capire come sia stato possibile portare al collasso il mercato immobiliare e decidere se aumentare o meno il grip del governo sull’economia
Sulle mani del fisco nei conti correnti una tempesta in un bicchier d'acqua. Parla Visco
Intervista all’economista e più volte ministro delle Finanze e del Tesoro. Non capisco il clamore sui possibili pignoramenti delle somme di chi ha debiti col fisco, se uno ha i soldi e non paga cosa dovrebbe fare lo Stato? Nessuno mette in dubbio che in Italia il costo del lavoro sia troppo alto, ma per abbatterlo sarebbe più opportuno spostare il baricentro delle imposte. Il Patto di stabilità? L’irrigidimento dei tedeschi è ideologico e autolesionista
















