Intervista all’economista, già presidente di Assonime: un tetto al costo del metano non garantirebbe prezzi migliori, perché bisognerebbe rinegoziare i contratti direttamente con la Russia. Meglio uno strumento finanziato con debito europeo con cui coprire la spesa per il gas in eccedenza rispetto al valore di mercato. Non comprendo i dubbi di Berlino. Confindustria ha ragione, flat tax e pensioni oggi sono discorsi lunari
Gianluca Zapponini
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L'Europa torna a credere nel price cap, aspettando Berlino
Dopo aver sbattuto la porta in faccia a Italia e Francia per ben due volte, sull’emissione di debito per fronteggiare il caro bollette e sulla fissazione di un tetto al metano, ora Berlino potrebbe riconsiderare il tetto al gas. Da Bruxelles rilanciano, provando a dimenticare il tana libera tutti gridato dalla Germania con il piano casalingo da 200 miliardi. Che per gli economisti del Bruno Leoni è perfettamente legittimo
La verità (nascosta) sull'economia cinese che fa paura a Xi
A pochi giorni dall’apertura del Congresso del partito comunista che sancirà con ogni probabilità la rielezione del leader cinese alla guida del Dragone, le autorità nazionali chiedono alle grandi banche americane di smetterla con report e analisi che mettono in luce i gravi problemi dell’economia della Repubblica popolare
Le imprese hanno ragione, prima il gas poi il fisco. Parla Galli
L’economista e vicedirettore dell’Osservatorio sui conti pubblici: la presa di posizione degli industriali su flat tax e pensioni va apprezzata, gli imprenditori ci stanno dicendo quale è la vera priorità del Paese. Difficile ma non impossibile costruire un’Europa dell’energia, ma nel mentre meglio concentrarsi su una centrale d’acquisto unica comunitaria
Flat tax e pensioni, Confindustria smonta i primi pezzi dell'agenda Salvini
Il leader degli imprenditori da Varese mette in chiaro la linea degli industriali. Basta con le alchimie e l’ossessione della tassa piatta e dell’uscita anticipata dal lavoro, le priorità sono altre. A cominciare dalla crisi energetica e dalla necessità di un price cap. E il futuro premier scelga bene i suoi giocatori
Tutte le cantonate dell'Europa (e della Germania) sul gas. Parla Maffè
L’economista della Bocconi a Formiche.net: sognare una unione dell’energia va bene ma per fermare i prezzi non servono i tetti, bensì un grande acquirente continentale che possa negoziare il costo del metano a monte della catena. Calmierare il prezzo per legge è un errore madornale. Il piano di Berlino? L’ha fatto anche l’Italia, anche se ci ha messo meno soldi. La Meloni faccia il contrario di quello che ha promesso e aiuterà il Paese
Retromarcia cinese, Pechino pronta a rinegoziare il debito globale
Dopo il caso dell’Ecuador, la Cina si appresta a ripulire la propria immagine all’estero attraverso un ripensamento su larga scala dei crediti verso i Paesi in via di sviluppo. Al punto che la questione è finita in cima alle agende di Fmi e Banca mondiale
Nuovo look, vecchi trucchi. Xi ci riprova con la Via della Seta
A pochi giorni dalla sua terza investitura alla guida del Dragone, prende corpo la nuova Belt&Road disegnata da Xi Jinping. Meno infrastrutture, più energia e vaccini. Ma la trappola del debito è sempre in agguato
Scholz sul gas (non) è uno scandalo. Il commento di De Romanis
Berlino ha messo sul tavolo 200 miliardi per tentare di raffreddare il prezzo del metano, proprio mentre l’Europa fallisce ancora sul price cap. L’economista e docente Luiss a Formiche.net: nessun caso, la Germania ha i conti in ordine e poi le scelte di politica fiscale sono competenza nazionale
Tre motivi per cui la flat tax di FdI non convince. Parla Morando
Intervista all’ex viceministro dell’Economia. La tassa piatta proposta dal partito vincitore delle elezioni non porterà maggior gettito e soprattutto potrebbe dare vita a forme di contabilità creativa. Dall’Europa più tempo per la manovra, ma in fin dei conti è quasi un atto dovuto