Dal vertice berlinese tra il ministro dell’Economia italiano e il responsabile delle Finanze tedesche Lindner emerge una prima convergenza verso la lotta alla crisi energetica e la necessità di un’Europa più solidale. Tra una settimana l’incontro con l’omologo francese, Bruno Le Maire
Gianluca Zapponini
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Tutte le carte di Giorgia Meloni a Bruxelles. Parla Kostoris
Conversazione con l’economista e accademica Fiorella Kostoris in vista della prima uscita europea di Meloni. L’Italia cresce a un ritmo maggiore e per questo può aumentare le possibilità di ridurre il debito. E poi lo spirito europeista del premier non è in discussione, in continuità con l’esecutivo di Mario Draghi. L’inflazione? Il picco è raggiunto, i prezzi a monte sono in discesa, ma le bollette rimangono la priorità
La tecnologia salverà il Pil. Così Pechino dimentica il mattone
Di troppi bonus si muore. I fondi Ue per le bollette visti da Tabarelli
Il premier Meloni nell’ambito della sua missione a Bruxelles potrebbe tornare a chiedere lo sblocco delle risorse non spese e riservate alla coesione, per impiegarle nella lotta ai rincari di gas ed elettricità. Ma per il presidente di Nomisma Energia potrebbe essere tardi, i prezzi stanno già scendendo e poi sarebbe ora di produrre energia propria piuttosto che vivere di soli sussidi
Bollette, debito e Mps. La road map di Giorgetti all'Acri
Il ministro dell’Economia interviene alla 98esima Giornata del Risparmio, organizzata e promossa dall’Acri. Sull’energia nessun cedimento, il sostegno a famiglie e imprese rimane la priorità assoluta del governo. I mercati stiano tranquilli, il debito verrà ridotto, in scia all’azione di Mario Draghi. Mps? Niente strappi, il Tesoro uscirà in modo ordinato da Siena
Mps, il paracadute Meloni-Draghi per salvare Siena
La chiamata a raccolta delle fondazioni da parte del Tesoro è un’operazione di sistema per stabilizzare la banca e portare a termine l’aumento di capitale. Con la regia non solo dell’ex premier, ma anche di quello attuale, che ha fretta di chiudere il dossier
All'anima del commercio. La crisi del rapporto Germania-Cina
Per oltre due decenni la seconda economia globale ha fatto man bassa di manifattura tedesca, garantendo solide entrate alle industrie europee. Ma ora, tra Pil col fiatone, nuovi lockdown e un ritorno all’autarchia, le vendite all’estero sono crollate. E Berlino paga dazio. Mentre la Francia…
I sogni di Xi, la realtà della Cina. Fosun va in pezzi
A nemmeno una settimana dalla rielezione del leader cinese, il più grande conglomerato privato del Paese annuncia la dismissione forzata di asset per 11 miliardi di dollari. Per non fare la stessa fine di Evergrande
Il gioco legale rivede il sole, ora dossier a Meloni. Il Libro Blu dei Monopoli
Dopo oltre due anni di buio, ora l’industria del gioco torna a macinare ricavi. Per quest’anno si prevede un aumento della raccolta del 30%. Ora palla al nuovo governo, che dovrà garantire legalità e regole certe
Mir ha fallito. E il Cremlino gioca la carta indiana
Ora che il meccanismo per l’emissione di carte di pagamento legate al circuito alternativo a Swift è stato sostanzialmente respinto dai governi nell’orbita russa, Mosca cerca di far sue le commissioni sulle transazioni indiane, aprendo allo scambio rubli-rupie