La capa del governo europeo e il presidente degli Stati Uniti stringono un patto per assicurare le forniture di gas all’Europa indipendentemente dalla Russia e dalle possibili conseguenze nefaste della crisi ucraina
Gianluca Zapponini
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Il destino di Mps passa (anche) dal Quirinale
Sulla banca più antica del mondo è calata una fitta nebbia, dopo l’addio ai negoziati di Unicredit. Se Draghi resta a Palazzo Chigi potrebbe esserci una nuova spinta all’operazione che porta alle nozze e al disimpegno dello Stato. Se invece dovesse andare al Quirinale…
Unicredit suona la ritirata di Russia. Ma i conti tengono
La banca guidata da Andrea Orcel abbandona la partita per l’acquisto della russa Otkritie, settimo istituto russo. Pesano le tensioni tra Mosca e Kiev, anche perché piazza Gae Aulenti è molto esposta alle tensioni geopolitiche locali. Triplica l’utile 2021, borsa e analisti applaudono
Occhio a Putin. Se gli affari russi fanno tremare le banche europee
Mentre il Cremlino prova ad ammaliare gli imprenditori italiani, Bce e Credit Suisse suonano l’allarme. Alcuni tra i maggiori istituti del Vecchio continente sono esposti con Mosca e in caso di sanzioni potrebbero essere dolori. Ecco chi è più vulnerabile alla crisi con l’Ucraina
La caduta dei giganti. La Cina fa a pezzi Evergrande e Shimao
Il gruppo immobiliare simbolo della crisi del Dragone chiede una tregua ai creditori per avviare una ristrutturazione a suon di cessioni. Una strategia destinata a fare scuola, come dimostra l’asta da 10 miliardi intrapresa da Shimao. La fine del gigantismo cinese?
Tim accelera verso la separazione della rete. Labriola scopre le carte
Primo board dell’era Labriola. Il manager che ha preso il testimone di Gubitosi svelerà il piano industriale il prossimo 2 marzo, ma una cosa appare ormai chiara: Tim è pronta alla separazione della rete dai servizi. Resta da capire se accadrà per mano di Vivendi-Cdp o di Kkr
Dietro l'inflazione c'è anche il tentativo (disperato) dello zero-Covid
L’obiettivo dell’abbattimento dei casi Covid si conferma più dannoso che benefico per la Cina e il mondo. Quarantene e lockdown fermano industrie e trasporti, spingendo al rialzo i prezzi e mettendo sotto pressione le catene di approvvigionamento. Da Davos a Washington è un unico allarme rosso
Ita, ora la politica si faccia da parte. La versione di Giuricin
Il blitz di Msc e Lufthansa mette lo Stato azionista dinnanzi a una scelta. Farsi da parte ed evitare nuovi dissanguamenti in stile Alitalia o resistere a oltranza? Il commento di Andrea Giuricin, economista dell’Istituto Bruno Leoni
Su Ita atterrano Msc e Lufthansa. Ma lo Stato non uscirà del tutto
Il gigante delle crociere e la compagnia tedesca formalizzano la manifestazione di interesse per rilevare il pacchetto di maggioranza del vettore pubblico, nato sulle ceneri della vecchia Alitalia. Ma lo Stato terrà un piede dentro
A tutta inflazione. Ma chi ha l'ultima parola, Fed o Casa Bianca?
Negli Usa i prezzi sono ai massimi dal 1982 e per gli alti funzionari della Casa Bianca la colpa è delle chiusure cinesi e dei vari lockdown sparsi per il mondo. Ma molti economisti la pensano diversamente, c’è lo zampino dell’effetto emotivo dei piani pandemici di Biden. Il quale sbologna il problema alla Fed