Intervista all’economista ex Fmi. Il sì tedesco non deve mettere sotto pressione il governo. L’Italia non è isolata, dal momento che nessun Paese ha mai fatto ricorso al Fondo salva Stati, neanche nelle fasi più acute della pandemia. La manovra è nel solco della prudenza, l’accoglienza dei mercati ne è la prova. Il price cap? Pessima prova dell’Europa
Gianluca Zapponini
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Sul Mes niente forzature, chi lo vuole lo usi. Parla Cipolletta
Intervista all’economista ed ex presidente di Assonime. L’ex finanziaria è ben poca cosa rispetto al Pnrr, chiedere modifiche a causa dell’inflazione è lecito e doveroso ma cambiare gli obiettivi no. Flat tax e reddito di cittadinanza sono i buchi neri della legge di Bilancio. Il Mes? L’Italia non dovrebbe averne bisogno
Il piano di Lufthansa per pilotare Ita senza maggioranza
Ora l'Italia abbracci il Mes. Ignazio Angeloni spiega le ragioni del sì
Intervista all’economista ed ex membro del consiglio di sorveglianza della Bce. Al netto dell’isolamento che dopo il sì tedesco rischia di diventare imbarazzante, una ratifica del Trattato che riforma il Meccanismo europeo di stabilità comporterebbe una certificazione di sana e robusta costituzione dei conti pubblici italiani. Il premier è stato responsabile, lo dimostri ancora una volta. Anche perché la sovranità finanziaria non sarebbe in discussione
Soccorso finanziario. Gli Usa congelano il debito ucraino
Il Congresso dice sì alla legge per ritardare o in alcuni casi stralciare le scadenze legate ai bond sovrani emessi dal Paese negli anni passati per finanziare la propria spesa. Solo un mese fa il Fmi aveva lanciato l’allarme sulla tenuta delle finanze ucraine
Una manovra poco dannosa e tanto realista. Ma la Bce... Parla Micossi
Intervista all’economista ed ex direttore generale di Assonime. Difficile fare di meglio con i soldi a disposizione, i mercati lo hanno capito e anche l’Europa ma contante, sanità e flat tax sono dei nei. La Banca centrale è in crisi di credibilità, per questo continuerà a picchiare duro sui tassi. Il Pnrr? Uno scontro tra Roma e Bruxelles è inventato, le modifiche sono previste dalla stessa Europa
La Repubblica del debito. Il 2023 della Cina parte già in salita
L’indebitamento ha raggiunto il livello mostruoso del 300% del Pil, mentre nelle province del Dragone si rischia una maxi-insolvenza. Forse anche per questa zavorra, Pechino non crescerà più come prima
Tra spazio e acciaio. La road map di Urso verso una politica industriale
Il ministro per le Imprese e il made in Italy detta alla Camera la linea d’azione del governo. Meglio uno Stato che indirizzi e tuteli piuttosto di decidere chi investe e dove. Ben vengano gli investimenti, ma gli asset strategici vanno protetti. E se l’Europa non si sveglia finirà stritolata da Usa e Cina. Lo spazio è il futuro, senza se e senza ma e l’Italia ha tante carte da giocare
L'Aifa, la ricerca e quel payback da mandare in pensione. Parla Scaccabarozzi
Occhio alla mina Npl. La proposta di Ruocco per salvare debitori e banche
L’ex presidente della commissione Banche invoca un meccanismo con cui evitare che le ipoteche sugli immobili mettano in mezzo alla strada decine di migliaia di famiglie. Tutto ruota intorno a un fondo. Su Mps invece quello che conta è garantire l’italianità di un asset strategico
















