Ancora distanze nella maggioranza sulla riforma del Meccanismo che sancirebbe la sua trasformazione in paracadute pandemico. Ma forse si può dire sì alla riforma del Trattato a monte del Mes e no al prestito. Gualtieri, comunque, andrà in Parlamento. Perché all’Ecofin decisivo mancano sei giorni
Gianluca Zapponini
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Caro governo, sulla rete unica più regole e meno letterine. Parla Rossi
L’economista e docente a Formiche.net: la lettera a Enel sull’affaire Macquarie dimostra ancora una volta come l’esecutivo non conosca le più basilari regole del mercato, sforzandosi di spaventare chi vorrebbe investire nel Paese e cercando di imporre un’autorevolezza che le scelte industriali puntualmente smentiscono. La manovra pandemica manca di visione mentre parlare di rilancio del Sud per mezzo del Recovery Fund è solo un bel pensiero e nulla più
Banche e finanza alla prova dei big data. I consigli del prof. Armando
Intervista ad Alessandro Armando, docente di Informatica e robotica all’Università di Genova: il commissario Consob Ciocca ha messo il dito nella piaga, banche e finanza non possono ignorare la sfida tecnologica lanciata dalle Big Tech mondiali. Perché i dati e la loro protezione sono il vero patrimonio del futuro
Biden dice Yellen. La signora del Qe guiderà il Tesoro Usa
Il Wall Street Journal conferma, il presidente eletto ha scelto l’ex governatore della Fed lanciata da Bill Clinton e grande teorica del Qe per la guida della politica economica americana. Un mandato difficile: non sarà facile scrollarsi di dosso i postumi della crisi pandemica e rilanciare la prima economia mondiale
Italia e Francia, prove tecniche di dialogo sul digitale (Gubitosi c’è)
La pandemia ha cambiato il mondo e con esso il mondo della formazione. Il domani appartiene alla tecnologia e alla cybersicurezza, che garantirà una costante domanda di posti di lavoro. Il secondo incontro della rassegna Dialoghi Italo-Francesi con Bassanini, Severino, Gubitosi, Herzog, Boccia, Corsico, De Vecchi e Benigni
Ancora Francia. Così il Creval vola tra le braccia di Crédit Agricole
La banca francese, per mezzo della sua controllata italiana, lancia un’Opa da 737 milioni per rilevare l’istituto italiano. I sindacati applaudono e dalla Francia arrivano rassicurazioni circa la natura amichevole dell’operazione. E poi è l’Europa a chiedere aggregazioni per evitare default in serie. Ma pochi giorni fa il Copasir ha ricordato a Roma come le mani francesi siano sempre pronte ad allungarsi sui nostri gioielli
La manovra anti-Covid funziona, ma non basta. Parla Vincenzo Visco
Intervista al più volte ministro delle Finanze e del Tesoro: giusto in questa emergenza sostenere imprese e famiglie ma bisogna anche pensare al dopo. Sarebbe ora di mettere in piedi un serio e credibile piano di investimenti pubblici, l’unica vera polizza sulla crescita. Ma non vedo la giusta attenzione sulle risorse del Recovery Fund
Sostenibilità vuol dire progresso (e Pil). Parola di Federmanager
Senza scelte etiche e rispettose non c’è futuro e soprattutto impresa. Per i manager italiani è ora di un salto di qualità. L’incontro dedicato ai valori della sostenibilità con Stefano Cuzzilla, Francesco Rutelli, Gennaro Vecchione, Marzio Galeotti
Rinnovabili, rete e lavoro. Per Terna un piano industriale a trazione italiana
La società guidata da Stefano Donnnarumma presenta il piano industriale aggiornato al 2025. Investimenti a 9,2 miliardi, di cui 5,4 per la rete. Exploit della spesa per le infrastrutture italiane (+22%) e utile a un miliardo entro cinque anni. La Borsa gradisce
Lagarde spegne i sogni sul debito. Il niet di Francoforte
Il presidente della Bce, ascoltata in audizione al Parlamento europeo, mette una pietra sopra le speranze di vedersi abbuonata parte del debito in pancia all’Eurotower: cancellare lo stock violerebbe i Trattati dell’Unione. Bruxelles non perda tempo e pensi al Recovery Fund