Il Recovery Fund sta per entrare nella sua fase operativa. Una volta che il Consiglio europeo di fine giugno avrà dato l'ok al piano da 750 miliardi allestito per salvare l'Europa, sull'Italia cominceranno a piovere goccia a goccia i 172 miliardi promessi da Bruxelles, tra prestiti e contributi a fondo perduto. Il premier Conte ieri ha posto le basi per una…
Gianluca Zapponini
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Guai a sprecare il Recovery Fund. Conte chiama il Sistema Italia a Palazzo Chigi
Sull'Italia stanno per piovere 82 miliardi di contributi a zero condizioni, altri 91 sotto forma di prestiti. Merito di quel Recovery Fund approvato due settimane fa dall'Unione europea e che vede l'Italia prima destinataria dei fondi (172 miliardi). E guai a disperdere il capitale in capitoli di spesa che con la crescita c'entrano ben poco. Un messaggio arrivato direttamente dal…
Eni e Fincantieri ancora insieme per la green economy
Eni e Fincantieri rinnovano l'accordo sull'economia circolare e la decarbonzzazione. L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e quello di Fincantieri, Giuseppe Bono, hanno firmato un Memorandum of Understanding che estende la collaborazione nel campo della Ricerca e Sviluppo avviata tra le due società nel 2017, includendo fra gli ambiti di applicazione anche l’approccio verso nuove frontiere tecnologiche. Fulcro del rinnovo…
Da Cdp e Mef a enti locali e imprese. Ecco la convenzione da (ulteriori) 12 miliardi
Dodici miliardi di euro direttamente dentro il sistema produttivo italiano non sono pochi, di questi tempi. Soprattutto se si tratta di debiti delle Pubbliche amministrazioni verso le imprese. In queste ore è arrivato il via libera dal ministero dell'Economia alla convenzione con Cassa Depositi e Prestiti che permetterà il pagamento di 12 miliardi di debiti della Pubblica amministrazione nei confronti…
Ombre francesi sull'Italia. Il blitz in Mediobanca che può portare a Generali
Chissà cosa direbbe Enrico Cuccia, per 60 anni deus ex machina di Mediobanca. Dopo 48 ore di rumors e voci, questa mattina Leonardo Del Vecchio ha ufficializzato l'intenzione di salire al 20% di quello che fu il salotto buono della finanza italiana. Delfin, la finanziaria di Del Vecchio e azionista al 32,2% del gruppo italo-francese EssilorLuxottica (sede principale a Charenton le Pont, nella…
Ma quali tasse, il Recovery Fund serve per gli investimenti. Parla Cipolletta
I soldi del Recovery Fund per tagliare le tasse? Anche no. L'idea che serpeggia nel governo, primo sponsor il M5S, comincia a perdere slancio. Prima, il ministro per le Politiche Ue, Enzo Amendola, che intervistato dal Corriere della Sera ha respinto l'ipotesi, perché quelle risorse vanno utilizzate solo ed esclusivamente per gli investimenti. A dire la verità anche l'Europa è…
L’Europa non basta. Occhio al debito. L’avvertimento di Visco
Il momento è eccezionale, servono sforzi eccezionali. Ma attenzione, nulla è gratis, Recovery Fund incluso, e prima o poi l'Italia dovrà rimettersi in carreggiata, a cominciare dal debito pubblico. Le prime considerazioni finali di Ignazio Visco, al nono anno alla guida di Bankitalia, dell'era coronavirus non potevano che essere intrise di sano pragmatismo. Il governatore (Mario Draghi presente in sala)…
Recovery Fund, ecco dove (e come) investire i soldi. La versione di Girotto (M5S)
La battaglia è di quelle storiche per il Movimento Cinque Stelle. Una banca pubblica per cavalcare la ripresa, che possa collocare titoli pubblici e investire nel capitale delle aziende strategiche laddove sia necessario. E perché no, che funga da centralina per spendere al meglio gli 82 miliardi in arrivo grazie al Recovery Fund. La proposta è stata rilanciata dal sottosegretario alla…
Il Recovery Fund parta dalle grandi imprese. Le istruzioni di Quadrio Curzio
Guai a sprecare 80 miliardi e passa di fondi elargiti dall'Europa all'Italia, senza dare nulla in cambio. Il nostro Paese, si sa, ha vissuto lunghe stagioni di sprechi. Ma ora l'accensione del Recovery Fund impone la massima accuratezza nell'uso delle risorse. Sì, c'è il vincolo dell'investimento (il governo italiano starebbe pensando, a dire la verità, a un robusto taglio delle…
Nessuna crisi del debito in vista in Ue. L'ottimismo di Lagarde
A Francoforte sono ottimisti, se di ottimismo si può parlare di questi tempi. Nessuna crisi del debito sovrano in vista in Europa. Di più, quei Paesi, come l'Italia, costretti a fare del debito pubblico per fronteggiare l'emergenza coronavirus a causa di scarsa crescita (rapporto debito/pil al 155% a fine 2020), non abbiano paura. Indebitarsi oggi per sopravvivere è giusto. Christine…