La procedura di infrazione si può evitare e comunque se siamo arrivati a questo non è certo colpa del governo gialloverde, semmai del Pd. I mini-Bot? Strumenti come altri, non sono opera del Diavolo, il vero problema è pagare alle aziende i crediti vantati verso la Pa. C'è un po' tutto questo in questa intervista ad Antonio Zennaro, deputato del…
Gianluca Zapponini
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Le aziende non si comprano con gli incentivi. Il caso Whirlpool visto da Maffè
C'è un errore di fondo nelle vicende industriali di Ilva e di Whirlpool. Solo sei mesi fa il gruppo franco-indiano Arcelor-Mittal diventava proprietario dell'Ilva, la più grande acciaieria d'Europa, un tempo parte della galassia Riva. E, pochi giorni fa la stessa società ha annunciato la messa in Cassa integrazione per 1.400 a Taranto. Poco più a Ovest, direzione Napoli, un'altra…
Il salario minimo alla prova di governo. Con l'incognita conti (che non tornano)
Il salario minimo è in cantiere, anche se la strada è ancora lunga. Prima, almeno a sentire il leader della Lega Matteo Salvini, c'è da dare un taglio secco alle tasse, magari a mezzo flat tax (qui l'intervista odierna all'economista Marcello Messori). Questa sera a Palazzo Chigi si vedranno per un vertice propedeutico al Cdm di domani, il premier Giuseppe…
L'Istat certifica la crisi dell'auto ma Parigi riapre i giochi per Fca-Renault
Il ricordo delle nozze sfumate tra Renault e Fca è ancora vivo ed ecco che sull'industria italiana arriva un'altra cattiva notizia. Le quattro ruote vivono un momento non certo facile e per capirne il perché basta andarsi a leggere l'ultimo rapporto dell'Istat (qui il documento) sulla produzione di autoveicoli. Quello che emerge è un autentico crollo del comparto alle prese…
Salvini pensi al 2020 e tolga la flat tax. Parla Messori
Non è come l'autunno del 2018, quando il governo gialloverde, alla sua prima manovra, si ritrovò a intavolare con l'Europa la trattativa che poi avrebbe partorito l'accordo per un deficit al 2% su cui costruire la legge di Bilancio. Allora Bruxelles annunciò (21 novembre) la volontà di aprire una procedura per deficit eccessivo, salvo poi fare retromarcia in seguito agli impegni…
L'Italia non cresce. Bankitalia riduce le stime del Pil
Un Pil rasoterra, o quasi, anche nei prossimi anni. Ancora una volta la Banca d'Italia ricorda al governo la dura realtà dell'Italia, che fatica a macinare crescita. L'ultimo bollettino pubblicato oggi da Via Nazionale, parla chiaro. L'economia italiana crescerà dello 0,3% nel 2019, dello 0,7% nel 2020 e dello 0,9% nel 2021. Un evidente taglio del nostro Pil visto che, rispetto alle…
L'Italia riduca il debito o i mercati ci volteranno le spalle. Parla Marina Brogi
Se c'è un tribunale competente nel giudicare i conti pubblici italiani, non è tanto l'Europa quanto i mercati. Che ogni anno ci finanziano il nostro astronomico debito di 2.300 miliardi di euro, il terzo al mondo. Senza di essi, l'Italia sarebbe in bancarotta da un pezzo. Per questo Roma e il suo governo devono stare molto attenti a come si…
Il vero tribunale saranno i mercati e non l'Ue. Moody's avverte l'Italia
Nel braccio di ferro fra Roma e Bruxelles, che minaccia una procedura d'infrazione per un debito italiano che rischia di non avere più freni come una palla di neve che si fa slavina, piomba l'agenzia di rating Moody's. Che in un report mette in chiaro un concetto. Le previsioni di Roma "mancano di credibilità". E anche il presidente della Bce Mario Draghi…
Il futuro della farmaceutica tra sfide e innovazione
Curarsi costa tanto, ma stare male forse costa un po' di più. L'Italia del deficit e dello spread sempre un po' troppo alto non si fa mancare nulla, nemmeno le contraddizioni. Perché storcere il naso ogni qual volta che si parla di farmaci? Di terapie? Di innovazione? Il Paese con la prima produzione farmaceutica d'Europa (31,2 miliardi di euro, superiore…
Su Fca i francesi volevano strafare, ma anche l'Italia ha le sue colpe. La versione di Bentivogli
Moscerini in mezzo a calabroni. Non è un trattato di zoologia, più probabilmente lo scenario cui va incontro l'Italia industriale, che stamattina si è risvegliata con la notizia che le trattative tra Fca e Renault per dare vita al primo gruppo mondiale, si sono arenate. Un po' di choc c'è, per carità, il titolo della casa automobilistica fondata a Torino 120 anni fa…