La società per la rete unica in Italia? Una gran bella idea, anche per gli analisti di Credit Suisse. Che si aggiungono al novero degli sponsor per la creazione di un soggetto unitario al quale affidare la gestione della rete a banda larga nel Paese. Non ultimo il governo gialloverde che sembra essersi convinto ad aprire definitivamente il cantiere, anche…
Gianluca Zapponini
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Investitori esteri in crisi di fiducia. Ecco il vero deficit dell'italia
Giovanni Tria dice che la manovra è solida e propedeutica alla crescita, il che è economicamente accettabile per un Paese che è la settima economia mondiale. Giuseppe Conte cerca di evitare la rottura definitiva con l'Europa, vale a dire l'apertura di quella procedura di infrazione che può costare all'Italia fino allo 0,5% del pil. E per questo chiederà espressamente al presidente…
La manovra convincerà il mercato. Ma sulle banche il rischio è alto. Parla Scandizzo
Tutti contro l'Italia o l'Italia contro tutti? A dire il vero fa poca differenza. La sostanza è che tra Roma e il resto del Vecchio Continente si è ormai scavato un solco difficile da scavalcare perché quello che ha fatto l'Italia rappresenta qualcosa che finora, forse, in pochi avevano tentato. E cioè approntare una manovra che nei fatti mette in…
Il governo rispolvera le privatizzazioni. Ma ai mercati non basta
Barra dritta e niente ripensamenti. Se l'Europa vuole lo scontro con l'Italia, o viceversa, poco importa, scontro sia. Le previsioni non sono state smentite, il governo di Matteo Salvini e Luigi Di Maio non ha cambiato di una virgola la sostanza della manovra. Semmai vi ha inserito alcuni cuscinetti, tanto per addolcire l'impatto sulla Commissione. Per esempio le privatizzazioni, totem…
Tim, la rete, Open Fiber e il rebus francese. L'analisi di Mucchetti
Il giorno dopo l'addio, non senza veleni, di Amos Genish a Tim (il manager israeliano è stato messo in minoranza dai consiglieri espressione del fondo Elliott), il futuro delle telecomunicazioni in Italia è avvolto dalle domande. I tempi per una società della rete, che Genish voleva a patto che rimanesse sotto il controllo dell'ex Telecom non trovando però la sponda di Elliott, sono…
Tim, Elliott vince e Vivendi perde. Adesso la società della rete con Open Fiber
Calma e sangue freddo, nell'attesa di un nuovo timoniere. La giornata non è di quelle facili per Tim, dopo la sfiducia di questa mattina al ceo Amos Genish, messo all'angolo in cda di buon mattino, dopo giorni di voci rincorse su possibili cambi al vertice. Il nuovo amministratore delegato, se tutto andrà bene, arriverà nel fine settimana, in tempo per…
Vi spiego perché con la Tav l'Italia si gioca il futuro. Parla Licia Mattioli
Per dirlo Luigi Di Maio che sì, quella piazza a Torino va ascoltata, vuol dire che non è stato tutto inutile. Certo, il co-azionista di governo ha corretto subito il tiro: no, la Tav, la linea Alta velocità Torino-Lione, non va fatta perché i soldi vanno spesi in altro modo. Ma un pizzicotto dentro l'esecutivo gialloverde l'hanno sentito sicuramente. Troppo…
Qualcuno compra ancora il nostro debito. Ma la crescita rimane un miraggio
La buona notizia è che c'è ancora qualcuno all'estero che compra il nostro debito sovrano, prestandoci parte dei denari necessari a mandare avanti il Paese. Quella cattiva è che ancora una volta si leva una voce critica verso la legge di Bilancio, quella dell'Istat. Chi, cioè, ha il compito di fare i conti dentro e fuori le tasche del governo,…
L'Upb svela il rebus sulle pensioni. Ecco il calcolo
Andare in pensione prima ma con meno soldi in tasca. A qualcuno piacerà, a qualcun altro no. Di sicuro questo pomeriggio l'Ufficio parlamentare di Bilancio ha fatto due conti sulla cosiddetta quota 100, l'escamotage sulle pensioni per chi vuole abbandonare il lavoro prima della scadenza naturale, fino a 62 anni di età e con 38 anni di contributi. I tecnici dell'Upb coordinati dal presidente…
Lo spread vincerà. E il governo dovrà cedere. Parla Stefano Micossi
Quando si dice il bello deve ancora arrivare. Difficile pensarlo quando c'è Bankitalia che in un numeretto riassume il danno collaterale di mesi di scontro con Europa e mercati: 1,5 miliardi di euro. Si tratta della spesa per maggiori interessi a carico della collettività, sostenuta fin qui per permettere allo Stato di collocare il proprio debito presso i grandi investitori esteri.…















