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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Tra petrolio e oro. Le ultime cartucce di Mosca per non fallire

Nelle ore in cui Usa ed Europa lavorano a un piano di pace il più equo possibile e che abbracci anche le istanze dell’Ucraina, i numeri raccontano la grave e profonda crisi dell’economia russa, che potrebbe anche agevolare i negoziati. Oltre un terzo delle entrate da idrocarburi sono ormai evaporate, mentre Cina e India fanno asse nel ridurre le forniture dall’ex Urss. La quale comincia a piazzare sul mercato il proprio oro

Catl, ma non solo. Ecco l'ultimo muro dell'Ue contro la Cina

Al termine di un anno che ha visto i colossi del Dragone, a cominciare da Catl e Byd, avanzare senza sosta nel Vecchio continente e portare gli investimenti cinesi in Ue a quota 9,4 miliardi, Bruxelles è pronta a stringere ancora di più le maglie. Partendo da un concetto molto semplice. Pechino può e deve investire, ma a un patto: che anche l’Europa ne abbia i suoi benefici

Mattone, ma non solo. Le sabbie mobili dell'economia cinese

Non è un’agonia, ma nemmeno un raffreddore. Tra consumi al palo e gli atavici guai del settore immobiliare, il Dragone non cresce come dovrebbe, avviandosi a una stagnazione che potrebbe spingere presto il partito a rivedere gli obiettivi di Pil. E alla fine Xi Jinping dovrà ammettere che qualcosa non funziona

Un tavolo (permanente) per il payback. L'ultima mossa del governo

Un emendamento a firma Fratelli d’Italia prevede l’istituzione di un confronto permanente tra esecutivo e imprese biomedicali, finché non sarà stata trovata una soluzione in grado di superare il meccanismo di compensazione della spesa sanitaria. Ma i numeri fanno paura. Per il periodo 2019-2024 l’arretrato sfiora i 10 miliardi, di cui la metà a carico delle industrie. E 1,1 miliardi solo nel 2026

Asset russi, i 30 giorni che possono cambiare le sorti dell'Ucraina

Tra meno di un mese l’ultimo Consiglio europeo dell’anno in cui discutere se e come permettere a Kyiv di proseguire la guerra contro la Russia. La Commissione europea ha messo sul tavolo tre opzioni, affidando agli sherpa il compito di vincere le resistenze, a cominciare da quelle del Belgio. Il tempo stringe e senza quei 140 miliardi l’Ucraina potrebbe essere spacciata

Più capitali (privati) per una Difesa d'avanguardia. Il caso Keen venture raccontato da Lacerenza

Keen venture partners ha appena portato a termine il primo closing da 150 milioni relativo al suo fondo dedicato alla tecnologia applicata alla Difesa. Un’operazione proiettata verso il futuro ispirata da una precisa convinzione. Il partner Giuseppe Lacerenza spiega quale

Resa o tregua? L'Olanda ferma la nazionalizzazione di Nexperia

A poco più di un mese dal tentato colpo di mano sul produttore di chip, Amsterdam restituisce l’azienda al Dragone, a valle di alcuni colloqui definiti costruttivi. Una decisione, forse, nata sull’onda emotiva della crisi del settore dell’auto

Dall'Africa agli Usa. Lo tsunami di soldi cinesi che non ha risparmiato nessuno

Negli ultimi 25 anni, secondo un rapporto di AidData, dalle banche e le finanziarie del Dragone sono piovuti oltre 2 mila miliardi di dollari, di cui mille solo dal 2013 ad oggi. Soldi utilizzati per scopi diversi tra loro. E tra le vittime eccellenti non c’è solo l’Africa

Catturare e stoccare. La tecnologia di Saipem al servizio della transizione

Saipem, il gruppo italiano di servizi di ingegneria per il settore energetico on shore e offshore è sempre più in prima linea nel percorso di decarbonizzazione dell’industria pesante. Una mission che parte da una tecnologia d’avanguardia. Ecco quale

Calma piatta sulle criptovalute, ma non sull'oro. Le manovre fiscali del governo

Un nuovo fisco prende corpo. Il governo con la manovra punta a bloccare l’aumento dell’aliquota sulle monete virtuali, che altrimenti salirebbe al 33% a partire dal prossimo anno. I cambiamenti arriveranno, invece, sul fronte aureo. Salvo sorprese

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