L'Europa tifa Gentiloni e Gentiloni tifa Europa. Ora ci sono le prove. Il grande feeling conclamato a Davos non lascia spazio a molta immaginazione. Ieri l'Ocse ha detto aperti verbis che no, le riforme non si possono smantellare e chiunque pensi di farlo se lo tolga dalla testa, pure in fretta. E oggi, dal palco del World Economic Forum sepolto sotto…
Gianluca Zapponini
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Ilva, Cdp e Calenda. L’asse d’acciaio Landini-Tremonti
Avversari un tempo, forse. Oggi un po' meno. E poi, ciò che non divide, unisce. Soprattutto se si parla di Ilva. Una strana coppia quella vista ieri intorno al tavolo dell'Istituto Luigi Sturzo: Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia (nella foto e qui l'intervista a Formiche.net) e Maurizio Landini, ex leader Fiom. Riuniti in occasione del convegno A come acciaio, B come banche, nel corso…
Welfare aziendale, ecco quanto vale (e perché piace ai lavoratori). Report Censis
Quanto vale potenzialmente il welfare aziendale? Per la precisione 21 miliardi di euro. Oggi il decollo del welfare aziendale (qui un focus di Formiche.net) è più annunciato che reale, ma in prospettiva potrà dare un grande contributo al benessere dei lavoratori. I dati sono stati forniti questa mattina dal Censis, nel corso di un convegno al Senato. 21 MILIARDI DI…
L'Europa, la flat tax e le amnesie dell'Ocse. Parla Borghi (Lega)
Controsensi per non dire paradossi in casa Ocse. Che, dice la Lega, deve aver avuto una sorta di capogiro. Proprio oggi l'Organizzazione europea ha mandato all'Italia un preciso ammonimento. Chiunque vada al governo dopo il 4 marzo non si azzardi a smontare il percorso di riforme fin qui intrapreso. Perché, per dirla con le parole del segretario generale Angel Gurrìa,…
L'Ocse ha ragione, le riforme non vanno smontate. Parola di Confindustria
L'Ocse ha ragione, le riforme non si toccano. Purché suggerimenti e annotazioni in vista del voto non si trasformino in autentiche ingerenze in stile Moscovici. Marcella Panucci (nella foto, qui l'intervista a Formiche.net di qualche settimana fa), direttore generale di Confindustria, non teme giudizi, moniti e pagelle da parte di chi difende a spada tratta le riforme. D'altronde "il tema delle…
Scuole, ospedali e case. Il New Deal (da 150 miliardi) di Romano Prodi
Non bastasse il Piano Juncker da 315 miliardi, c'è un altro buco da colmare in Europa. Quello delle infrastrutture sociali. Scuole, ospedali, acquedotti su cui servono un bel po' di soldi. Più o meno 150 miliardi per la precisione. Almeno secondo gli uomini della Task Force sull'investimento nelle infrastrutture sociali in seno alla Commissione europea e coordinata dall'ex premier e presidente…
Tutte le proposte grilline (e non) per la commissione banche
La gestazione è quasi finita. La commissione banche è da questo pomeriggio al lavoro per assemblare in un documento finale tutte le proposte pervenute dai partiti. Un cantiere per la verità aperto già due settimane fa, ma che ora è arrivato alle sue battute finale. Il presidente Pier Ferdinando Casini (nella foto) vuole stringere i tempi e chiudere i giochi…
Export, storico accordo fra Giappone e Europa
Europa e Giappone, mai così vicini, a dispetto dei quasi 10 mila chilometri che separano Vecchio Continente e Sol Levante. E il motivo è presto detto. Questa mattina alla Farnesina è stato formalizzato, dopo l'intesa preliminare di luglio, al G20 di Amburgo, l'accordo bilaterale per l'abbattimento dei dazi gravanti sulle imprese europee che esportano in Giappone. Non è poca cosa…
Ecco quanti soldi l'Europa gira all'Italia. Report Bei
Circa 100 miliardi di nove anni, 12,3 solo nel 2017. È una vera e propria montagna di soldi quella che l'Ue gira da due lustri a questa parte all'Italia tramite la Bei, la Banca europea per gli investimenti. Concepita per finanziare piccole e grandi infrastrutture europee, dai trasporti ai servizi essenziali, come l'acqua, attraverso il braccio operativo del Fei, il…
Intesa Sanpaolo, sprint sugli npl. E (sorpresa) l'Italia non è più la cenerentola delle sofferenze
Intesa Sanpaolo stringe sulle sofferenze e si prepara a liberarsi degli incagli frutto dell'acquisizione della parte in bonis delle due popolari venete saltate lo scorso anno. D'altronde che gli npl siano il problema dei problemi per le banche italiane è fin troppo risaputo. E così anche l'istituto guidato dal ceo Carlo Messina (nella foto) sta facendo pulizia dei bilanci sull'onda delle raccomandazioni…