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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

L'Italia stia attenta ai frugali. La nuova Europa vista da Messori

Intervista all’economista della Luiss e saggista. Inevitabile aspettarsi una nuova spaccatura in Europa tra Paesi indebitati e governi dai conti in ordine. L’unico modo per scongiurare uno scontro già visto in passato è una riforma del Patto di stabilità che abbia il sapore del vero salto di qualità. La proposta italiana per un veicolo comune al fine di finanziare l’industria e la transizione contro i sussidi Usa? Sacrosanta

Tempo di ristrutturazioni. Pechino pronta a rinegoziare i debiti sovrani

Dopo aver finanziato per decenni le economie più fragili, al prezzo di autentici espropri di industrie e infrastrutture, ora il Dragone potrebbe decidere di trattare con alcuni Paesi del G20 riuniti dal Fondo monetario, la ristrutturazione del debito globale. Sarà la volta buona?

Largo al nuovo Patto di stabilità. All'Ecofin prove generali di svolta

Dalla riunione dei ministri delle Finanze non esce tanto un accordo politico, quanto una certezza di fondo. Per fronteggiare le emergenze presenti e future bisogna rimettere gli Stati in condizioni di spendere. I paletti della Germania e la spinta di Giorgetti 

Alla Cina conveniva rimanere aperta. I numeri di Goldman Sachs

La progressiva riapertura del Dragone, dopo due anni e mezzo di lockdown indiscriminati e fallimentare gestione della pandemia, porterà a una crescita annua del 6,5%. E anche il mondo ci guadagnerà​

La recessione può attendere. L'Europa evita il burrone

La Commissione europea aggiorna le stime per il 2023 e certifica lo scampato pericolo per la zona euro, la cui crescita si porterà sullo 0,9%. Bene anche l’Italia, che quest’anno scatterà dello 0,8%, allungando il passo sulla Germania. Gentiloni festeggia, il Vecchio continente ha retto all’urto della guerra. Ma non è finita

Ecco il patto di Simest per far vincere le imprese italiane nel mondo

La società incaricata di sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane ​nel mondo alza il velo sulla strategia che guarda al triennio 2023-2025, portando le risorse a disposizione delle aziende a 6,8 miliardi, per una potenza di fuoco complessiva di 18,5 miliardi. Il presidente Salzano: momento storico complesso, per questo è necessario mettercela tutta

Il Golfo torna centrale nel panorama finanziario globale

Il ritorno sulla scena finanziaria degli idrocarburi, con l’impennata dei prezzi energetici, hanno fatto catapultare nel vicino Oriente manager, broker e banchieri. I grandi fondi sovrani ora devono decidere come e dove investire la liquidità, anche in vista di future transizioni

 

La cultura (scientifica) è di tutti. Anche del Mezzogiorno.​ La proposta di Melchiorre

La commissione Cultura del Senatochiede al governo di aumentare la dotazione di fondi destinata alla promozione della scienza e della tecnologia in Italia. Ma anche di smetterla di privilegiare il Nord e di pensare finalmente al Meridione​

Sì agli aiuti di Stato, ma sul fondo ci sarà da lottare. Bilanci dal Consiglio Ue

Dal Consiglio europeo emerge la volontà dei Paesi membri di ​facilitare l’erogazione degli aiuti di Stato alle imprese continentali, per evitare fughe di competitività. Ma sulla creazione di un veicolo che garantisca parità di trattamento, sponsorizzata dall’Italia, resta ancora tutto fumoso

Too big to fail. Se le banche d'occidente aiutano il mattone cinese

Senza più credibilità e fiducia agli occhi degli investitori esteri, per i giganti dell’immobiliare è ormai impossibile rastrellare dal mercato la liquidità con cui sopravvivere. E allora, ecco la mossa dei grandi istituti stranieri per convincere i risparmiatori a comprare debito cinese

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