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Ricostruzione Ucraina, l’Italia c’è. L’amb. Castellaneta spiega come

L’Italia si prepara a ospitare la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina. A Roma, il 10 e 11 luglio, si cercherà di riportare al centro i fatti, le alleanze europee e la proiezione pragmatica del nostro Paese in uno scenario internazionale sempre più instabile. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Usa, Israele e Iran. La carta diplomatica dell’Italia spiegata dall’amb. Castellaneta

L’Italia, grazie all’iniziativa del ministro Tajani, si propone come ponte per rilanciare il negoziato sul nucleare iraniano e, in un contesto europeo improntato alla cautela, sceglie la strada della mediazione e della de-escalation, evitando coinvolgimenti militari e tutelando gli interessi nazionali legati a commercio ed energia. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Israele-Iran, quale spazio per la mediazione italiana? Scrive l’amb. Castellaneta

Israele ha sferrato un’offensiva mirata contro l’Iran, andando oltre una semplice azione preventiva. L’obiettivo sembra essere un cambio di regime a Teheran, mentre gli ayatollah cercano ad ogni costo di garantire la propria sopravvivenza. L’Italia potrebbe giocare un ruolo chiave come mediatrice per evitare un conflitto irreversibile. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Truppe Ue in Ucraina? Meloni segue il modello Berlusconi (e fa bene). Scrive l’amb. Castellaneta

Nel confronto tra posizioni europee sul possibile dispiegamento di truppe in Ucraina, l’Italia resta prudente. Come nel 2003 con l’Iraq, la legittimità giuridica e l’interesse nazionale restano criteri guida. Il precedente di Berlusconi suggerisce che la cautela può rivelarsi strategica. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Mediterraneo, da linea di frattura a spazio strategico. Il commento dell’amb. Castellaneta

La geografia ci ricorda che l’Italia è al centro di tutto, ponte naturale tra continenti e civiltà. Sta a noi decidere se essere architetti o spettatori del futuro. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Roma, centro della mediazione globale, è un bene per tutti. Il commento di Castellaneta

Dalla guerra in Ucraina alle trattative con l’Iran e i conflitti commerciali con gli Stati Uniti, tutte le strade portano a Roma. Ed è un bene per il mondo intero. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

L’Ue (con la guida italiana) può sfruttare l’apertura di Trump a Londra. Scrive l’amb. Castellaneta

L’intesa rappresenta un segnale di apertura da parte di Washington, che sembra pronta a negoziare anche con Bruxelles. I 27, guidati anche dall’Italia, hanno l’opportunità di sfruttare questo clima di dialogo per negoziare accordi vantaggiosi. E la recente elezione di Leone XIV ha ispirato un clima di dialogo, che potrebbe contribuire a risolvere tensioni globali. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Meloni da Trump e Tajani in India. Quel filo rosso spiegato dall’amb. Castellaneta

La prossima settimana la presidente del Consiglio sarà alla Casa Bianca. Un incontro incentrato sulla “guerra dei dazi”, in cui si affronteranno anche temi quali le relazioni bilaterali, le crisi internazionali (Ucraina, Gaza, Libia), le barriere non tariffarie e gli investimenti reciproci. Meloni cercherà di mantenere l’allineamento con l’Ue e di rafforzare le relazioni, anche pensando alle trattative con l’Iran. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Perché l’Italia non può fare a meno dei Balcani occidentali. Scrive l’amb. Castellaneta

La recente visita del ministro Tajani a Trieste simboleggia l’impegno strategico di Roma e la necessità di rinnovare la collaborazione europea per supportare il percorso di adesione dei Balcani all’Unione europea e rafforzare gli anticorpi democratici contro possibili interferenze esterne. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Trump e Putin, nuovo capitolo nei rapporti Usa-Russia? Scrive l’amb. Castellaneta

Il Consiglio europeo ribadisce il sostegno all’Ucraina, ma l’assenza di un consenso sul Libro bianco della Difesa evidenzia le difficoltà verso una difesa comune. Intanto, il dialogo tra Trump e Putin segna un possibile riavvicinamento tra Washington e Mosca, con implicazioni globali che spaziano dalla guerra in Ucraina al Medio Oriente. Per l’Italia, la partecipazione attiva diventa cruciale per non essere esclusa dai futuri equilibri geopolitici. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

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