Domenica notte un missile cade su una casa in una cittadina nel centro di Israele, Kfar Saba. Israele risponde con una serie di attacchi aerei contro obiettivi militari di Hamas e Jihad Islamico. La comunicazione delle due organizzazioni terroristiche è un accordo su cessato il fuoco dalle 22:00. Ma già mezz’ora dopo inizia una serie di lanci di missili sui…
Giovanni Quer
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Cosa succede a Gaza e quali conseguenze in Israele?
La campagna elettorale israeliana si fa sempre più ostile. Il telefonino del generale Gantz è stato craccato. Prima del fine settimana, il Likud rilascia un video in cui si sostiene che l’Iran stia sostenendo Gantz, che risponde assieme agli altri generali “non sarai di certo tu ad insegnarmi cosa significa esser forti”. Il clima politico astioso ha un nuovo focus:…
Processo Netanyahu. Accuse, critiche e reazioni tra guerra legale e campagna elettorale
Sono quattro le pratiche che vedono Netanyahu investigato in diverse accuse di corruzione, frode e violazione della fiducia pubblica (un reato entrato nel sistema giuridico israeliano dal diritto inglese e americano), che si configura quando dei pubblici ufficiali compromettono la loro capacità e integrità di agire nell’interesse pubblico. Le quattro pratiche hanno numeri a migliaia, 1000, 2000, 3000 (assegnati dalla…
A 40 anni dalla Rivoluzione, l’eredità di Khomeini e l’Iran oggi
40 anni fa erano tutti uniti, liberali, religiosi, comunisti, contro lo Shah e, allora almeno, non in molti pensavano che l’Iran si sarebbe trasformato nel progetto politico islamico più importante e grandioso degli ultimi 3 secoli. Tutti volevano mandare via lo Shah, che con la sua violenza e le sue manie di grandezza, avevano messo in ombra il processo di…
Israele alle urne: come cambia la mappa politica
I gruppi politici si affrettano a presentare le liste elettorali, cui viene assegnata una lettera o un gruppo di lettere - e quest’anno a quanto pare ci sarà un grande numero di sigle a confondere gli elettori. La prima grande novità è il patto tra Gantz e Lapid: i due leader hanno deciso di presentarsi con una lista comune che…
Il governo di Morawiecki e l’altra Polonia
Daniel Passent, commentatore del settimanale polacco Polytika, sostiene che la decisione di Morawiecki, primo ministro polacco, sia una mossa per la campagna elettorale, che definisce “patetica”, più che per le parole di Netanyahu: "Poco importa cosa abbia detto Netanyahu o l’Ufficio del Primo Ministro o l’Ambasciatore (…), quel che importa è cos’è accaduto e come è accaduto”. Il dibattito sul…
Polonia e Israele in crisi diplomatica. Varsavia non parteciperà al summit a Gerusalemme
Netanyahu ha tentato di costruire un’alleanza pro israeliana in Europa avvicinandosi ai Paesi dell’ex blocco sovietico. Come parte di questa politica, Israele ha partecipato al summit di Varsavia sulla politica in Medio Oriente, organizzato da Washington per creare una coalizione anti-Iran in Europa (coi Paesi dell’Est) e in Medio Oriente, e per premere sulla normalizzazione delle relazioni tra Paesi arabi…
Israele verso le urne. Come si rinnova il panorama politico
6.3 milioni di aventi diritto al voto decideranno il futuro di Israele, con un panorama politico che attraversa diversi cambiamenti: i Likud e Avoda (i laburisti) sono cambiati, nuovi partiti si sono formati, Hosen Israel del generale Ganz e La Nuova Destra di Bennet, la Lista Unita dei partiti arabi si è spaccata, e nuove alleanze sono in formazione Il…
L’Afghanistan verso una pace? Le prospettive del ritiro Usa e il prossimo summit di Mosca
In questi giorni, gli Stati Uniti stanno cercando di arrivare a un accordo con il gruppo islamista, che ancora rifiuta di sedersi al tavolo delle negoziazioni con il governo perché ritenuto burattino dell’America. Trump ha annunciato che si ritirerà dall’Afghanistan, e così anche la Germania aveva pensato a un ritiro per poi confermare la propria presenza. La strategia del presidente…
Alta tensione Israele-Iran in Siria. E Netanyahu avvisa Soleimani
Netanyahu si rivolge a Qasem Soleimani, il comandante delle forze Quds delle Guardie della Rivoluzione, con un video in ebraico tradotto in farsi: “Invece che intromettersi nelle elezioni, Soleimani farebbe meglio a controllare lo stato delle basi iraniane che tenta di costruire in Siria; la nostra politica è chiara e non cambierà siamo determinati ad impedire il consolidamento iraniano in…