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 About Giuliano Cazzola

Giuliano Cazzola, nato a Bologna nel 1941, è stato allievo di Federico Mancini,si è laureato in giurisprudenza all'Alma Mater dove è stato docente di diritto della previdenza sociale. E' considerato uno dei massimi esperti di lavoro e previdenza. E' editorialista del Sole 24 Ore e del QN, partecipa a parecchie trasmissioni radiofoniche e televisive, è autore di importanti saggi e di una ventina di libri sui temi del lavoro e del welfare. Dopo aver trascorso una lunga esperienza sindacale ricoprendo incarichi di rilievo locale e nazionale, dal 1994 al 2007 ha svolto funzioni di prestigio e di responsabilità negli enti previdenziali (è stato presidente dei collegi dei sindaci di Inpdap ed Inps) e nell'ambito dell'Unione europea. E’ commendatore al merito della Repubblica. E’ stato deputato del PdL nella XVI Legislatura e vice presidente della Commissione Lavoro, nonché componente della Commissione di vigilanza sugli enti previdenziali.

Renzi, Berlusconi e Alfano. Le punture di spillo di Giuliano Cazzola

Uno della mia generazione che si è interessato di politica da quando ha dismesso i calzoni corti, durante gli anni ’70 ha dovuto misurarsi con la sindrome del golpe. Allora facevo il sindacalista. Capitava spesso che, in piena notte, qualcuno mi telefonasse invitandomi, per prudenza, a raggiungere la sede del sindacato perché correva voce di strani movimenti. Io mi domandavo…

Pensioni, ecco come stanno smontando la riforma Fornero

Era proprio necessario l’altolà di Carlo Cottarelli perché i grandi quotidiani si accorgessero che è in corso lo smantellamento della legge Monti-Fornero sulle pensioni e mobilitassero i loro migliori editorialisti per mandare, con un garbo a nostro parere eccessivo, ‘’un avviso ai naviganti’’? Eppure i segnali c’erano stati, da tempo e numerosi. La Camera, con un voto favorevole più ampio…

Le bizzarre reazioni alle ultime novità sulla strage di Bologna

I franchi tiratori al Senato hanno organizzato una imBOSCata al governo. ++++ La Procura di Bologna, il giorno precedente la ricorrenza della strage del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna, ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sulla pista palestinese suggerita nelle conclusioni della commissione Mitrokhin. Per quella strage sono stati condannati in via definitiva tre militanti dei Nar, Mambro, Fioravanti…

L'Unità, la Libia e Renzi. Le punture di spillo di Giuliano Cazzola

L’Unità non è più in edicola. Ai tempi del Pci, alla domenica, venivano vendute centinaia di migliaia di copie grazie all’attivismo dei c.d. diffusori che, al mattino, si recavano nelle abitazioni della zona loro assegnata a proporre l’acquisto del quotidiano alle famiglie, con educazione e senza scoraggiarsi per gli eventuali rifiuti. La diffusione del quotidiano del partito era un servizio…

Carlo Cottarelli e Diego Della Valle. Le punture di spillo di Giuliano Cazzola

Non avrei mai pensato che un giorno mi sarei trovato d’accordo con Diego Della Valle. Ma quando ho letto le sue dichiarazioni rilasciate nella solennità del Colosseo mi sono accorto di conviverle in pieno. Sia quando ha definito ‘’aria fritta’’ quella riforma pasticciata del Senato che sta bloccando il Paese, sia quando ha ricordato a Giorgio Napolitano (che tutela questi…

Renzi, Tavecchio e l'Unità. Le punture di spillo di Giuliano Cazzola

Stagione turistica 2014: piove sul bagnato. +++++ Lo studente Pier Matteo Renzi stenta a superare l’esame di diritto costituzionale nella sessione estiva. La commissione gli sta riscontrando una preparazione superficiale ed affrettata. Forse verrà rimandato alla sessione autunnale. ++++++ Ma se quotidianamente  e più volte nella stessa giornata, a breve distanza l’una dall’altra, piovessero, sui quartieri popolari di Parigi o…

Gaza, ecco come si costruiscono le false campagne propagandistiche contro Israele

Dalle cloache più maleodoranti sono usciti di notte, come i ladri e i ‘’papponi’’, gli untorelli dell’antisemitismo a tracciare sui muri della Capitale svastiche naziste e minacce alla comunità ebraica. E’ un segnale pericoloso perché non è isolato. In Europa e in Italia. E soprattutto perché è solo la punta di un iceberg di un sentimento diffuso nell’opinione pubblica, grazie…

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