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 About Giuseppe Pennisi

Giuseppe Pennisi, nato a Roma nel 1942, ha avuto una prima carriera negli Usa (Banca mondiale) sino alla metà degli anni Ottanta. Rientrato in Italia è stato dirigente generale ai ministeri del Bilancio e del Lavoro e docente di economia al Bologna Center della Johns Hopkins University e della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di cui ha coordinato il programma economico dal 1995 al 2008. Frequente collaboratore di quotidiani e periodici, attuale scrive regolarmente per Avvenire. È consigliere del Cnel in quanto esperto nominato dal Presidente della Repubblica ed insegna alla Università Europea di Roma. Ha pubblicato una ventina di libri di economia e finanza in Italia, Usa, Gran Bretagna e Germania. Culture di musica classica, è stato vice presidente del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e critico musicale del settimanale Il Domenicale dal 2002 al 2009; attualmente collabora regolarmente in materia di lirica al settimanale Milano Finanza ed al quotidiano britannico Music & Vision. Il blog http://patrikpen-patrikpen.blogspot.com

Recovery fund. Le ragioni e il torto dei Paesi Ue rigoristi spiegati dal prof. Pennisi

Domani 27 maggio, la Commissione europea presenterà il proprio programma per il Recovery Fund. Si apriranno subito negoziati ufficiali in vista del Consiglio europeo dei Capi di Stato e di governo dei 27 Stati dell’Unione europea (Ue) del 18-19 giugno che sarà probabilmente preceduto da una o due riunioni dell’Eurogruppo dei ministri dell’Economia e delle Finanze dei 19 dell’Unione monetaria.…

Il Vangelo di Xi, l'Occidente e il ruolo dell'Italia. Il commento di Pennisi

Il 22 marzo, nella Grande Sala del Popolo, stipata da 5000 delegati, sono iniziate le “Due Sessioni” o, come le chiamano in Cina, le Lianghui. Si tratta della grande riunione annuale della Conferenza consultiva politica del popolo cinese (conosciuta internazionalmente con l’acronimo inglese CPPCC) e il Congresso nazionale del popolo (NPC). La Lianghui non è il corrispettivo cinese delle sessioni…

Ecco perché la Cina inciampa sulla Via della Seta. L'analisi del prof. Pennisi

Un antico proverbio degli indiani del Nord America dice che la velocità non giova a nulla se si corre nella direzione sbagliata. È quello che sta succedendo alla Cina sulla Via della Seta. Ha corso troppo, spesso in direzione sbagliata perché credendo di essere omnisciente, e quasi onnipotente, non ha studiato a fondo i percorsi (ed i loro abitanti). È inciampata:…

Chi fa il rating alle agenzie di rating? Il quesito del prof. Pennisi

L’8 maggio l’Italia della finanza (e della politica) è stata con il fiato sospeso in attesa che Moody’s Investors Service annunciasse il rating (ossia la valutazione) dei nostri titoli d Stato. In serata, a mercati chiusi, l’agenzia ha comunicato di avere cambiato il calendario; quindi, se ne riparlerà a giugno o a luglio. Il rating resta Baa3, ossia una tacca…

La vittima eccellente del Covid-19? L'euro

L’euro potrebbe essere la vittima eccellente del Covid-19, se tramite il Recovery Fund, il Mes, ed altri strumenti aggiuntivi a quelli della Banca centrale europea non vengono effettuati trasferimenti ingenti e spediti agli Stati dell’Unione europea (Ue) più colpiti dalla pandemia ed in maggiori difficoltà economiche. Da allievo di Robert Mundell, mi sorprende che, a quel che si legge sui media e dagli…

Silvia Romano e quella sanatoria per i migranti. I dubbi del Prof. Pennisi

Per pura coincidenza, nei giorni in cui si dipanava il lieto fine della vicenda di Silvia Romano e della trattativa per i permessi di soggiorno per alcune categorie di immigrati clandestini, ho visto in televisione L’ombra del dubbio, un capolavoro di Alfred Hitchcock del 1943 che, sotto una vicenda apparentemente thriller e poliziesca, fa un ritratto impietoso dell’ipocrisia. Ed è…

Il Decreto Rilancio e il mistero dei 55 miliardi. Tutti i dubbi del prof. Pennisi

In analisi finanziaria, i soldi - come si dice in inglese - non hanno fiocchetti. Un euro equivale ad un euro sia che serva per comprare una liquirizia sia per fare elemosina alla porta della Chiesa. Quindi, 55 miliardi sono 55 miliardi sia che servano a dare supporto ad alcuni comparti e ad alcune categorie sia che vengano utilizzati per saldare…

Perché il "decretone" può creare solo incertezza. Il commento del prof. Pennisi

Il rilancio non si fa per decreto. L’eccesso di decretazione, però, può rendere più ardua una già difficile ripartenza dell’economia. Questa è la prima riflessione nel leggere una delle tante bozze – ne circolano numerose, mentre misure di questa natura dovrebbero essere preparate in discrezione - del “Decreto Rilancio”, come viene chiamato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Le ultime…

Perché riaprire (subito) la scuola. Lo spiega Pennisi

Oramai la decisione è stata presa, anche in quanto - si dice a Viale Trastevere dove ha sede l’imponente dicastero - l’anno scolastico sta volgendo al termine. Su decisioni molto costose per tutti, si potrebbe tornare indietro, soprattutto quando c’è evidenza internazionale che suscita perplessità. O si potrebbe cercare di mitigarle, come fece Singapore nel 2003 quando chiuse le scuole per…

Europa (e Italia) al bivio. Pennisi spiega cosa c'è in gioco

Ieri la Corte Costituzionale tedesca ha emesso una sentenza storica (tramite un esteso comunicato - il dispositivo integrale non è stato ancora pubblicato) sul Quantitative Easing della Banca centrale europea (Bce). Domani, si riunisce l’Euro Working Group (il comitato di alti funzionari dei 19 Stati dell’unione monetaria) che assiste l’Eurogruppo (il comitato dei ministri dell’economia e delle finanze dei 19).…

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