L’annuncio della “European Super League” ha scosso il mondo del calcio (e non solo). E se aprire quotidiani e telegiornali con articoli indignati fosse solo l’ennesima conferma dell’antico principio di “panem et circenses” o un uso strumentale dello sport come arma di distrazione di massa? E se l’aspra reazione di leghe nazionali, Uefa e Fifa non fosse in larga parte strumentale, legata soprattutto al desiderio di difendere l’attuale assetto di potere?
Gregory Alegi
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Joe Biden alla prova dell'Afghanistan. Il commento di Gregory Alegi
In attesa di conoscere il piano dettagliato che Tony Blinken intende illustrare domani a Bruxelles agli alleati, la domanda è se lo spostamento della data di ritiro dall’Afghanistan all’11 settembre consentirà una chiusura ordinata dell’impegno militare, e soprattutto se lascerà il Paese in sicurezza. Il commento di Gregory Alegi, giornalista e storico
Leggere Clausewitz (e Jomini) per combattere il Covid. Il racconto di Alegi
Se contro il Covid-19 è in corso una guerra, si può affrontare la pandemia secondo i classici principi della strategia? E se sì, a quale dei grandi pensatori bisogna affidarsi? Un virus è più simile a un esercito regolare o alla guerriglia? Per sconfiggerlo è meglio un genio napoleonico o colonnelli ben preparati? Cronaca semi-didattica di una riunione di Stato maggiore
Assassino? Ecco perché Putin è meno arrabbiato dei suoi fan italiani
Molta stampa italiana si è schierata con la versione russa dell’intervista di Biden a Stephanopoulos. In realtà, il presidente Usa non ha mai detto “Putin è un assassino”. L’antiamericanismo e l’avversione alla democrazia restano trasversali alle culture politiche italiane. Intanto, la Cina è da tempo il vero concorrente degli Usa, e Putin sa che non può tirare troppo la corda. L’analisi di Gregory Alegi
In guerra contro il Covid senza produrre le armi. Il caso italiano
A un anno di distanza dal primo Dpcm che chiuse l’Italia, il Paese è ancora privo della capacità per produrre i vaccini nella quantità richiesta. Si parte ora, ma ci vorranno mesi. Una politica coerente con la retorica della guerra al Covid avrebbe potuto ispirarsi alla politica Usa del 1940: ampliare le fabbriche prima ancora di entrare in guerra. Il commento di Gregory Alegi, giornalista e storico
Dall'aerospazio riparte la Pax Atlantica di Biden. Il punto di Alegi
L’amministrazione Biden ha scelto di partire dall’aerospazio per ricucire i rapporti con l’Ue. Di qui a dire che trovare la quadra sarà facile, ce ne corre. Il desiderio di riparare il rapporto danneggiato da Trump è forte, così come la crisi del trasporto aereo indotta dal Covid. Ma Biden ha anche promesso di rinforzare il “buy American” e deve difendere Boeing nella sua roccaforte democratica dello stato di Washington. Il punto di Gregory Alegi
Un generale per combattere il Covid? Corretto, anche se...
La nomina del generale Figliuolo dimostra che le Forze armate sono uno dei pochi presìdi di cultura organizzativa rimasti in Italia. Formazione continua, addestramento e verifica sul campo sono elementi di una trasformazione in atto da quasi trent’anni. Con luci e ombre, certo, ma con capacità che le strutture civili sembrano aver smarrito. Ma c’è qualcosa che non va…
Boeing vs Airbus. Così Macron tenta l'allungo su Biden
Macron ha chiesto a Biden di trovare una soluzione politica per rimuovere i dazi sulle esportazioni imposti dopo le sentenze Wto sugli aiuti di Stato, più favorevoli a Boeing che ad Airbus. Il presidente americano vuole ricucire con l’Europa dopo i danni fatti da Trump, ma ha già ribadito il “buy American”, e Boeing è in grande difficoltà tra Max e Covid. L’accordo forse si troverà, ma non subito. Il punto di Alegi, giornalista e storico
Dpcm 22, racconto semi-serio per una diversa gestione della pandemia
“Chi è pazzo può chiedere un diverso approccio al Covid-19. Ma chi chiede un diverso approccio al Covid-19 non è pazzo”. Ovvero: racconto semi-serio su come si potrebbe evitare lo stillicidio di Dpcm che seminano incertezza e impediscono una pianificazione razionale della vita e dell’economia. Scrive Gregory Alegi, giornalista e storico
Modelli matematici per prevedere il virus? Alegi spiega cosa non funziona
Da storico dell’aeronautica non posso non ricordare che spesso in passato i fisici più illustri fecero previsioni numeriche che la realtà si è poi incaricata di smentire. Potrebbe accadere lo stesso con Covid-19. Il problema non sono i calcoli, né i modelli, quanto le assunzioni alla base. L’opinione di Gregory Alegi, giornalista e storico