Skip to main content

Le sanzioni Ue contro Minsk sono “too little too late”? Scrive Harth

Il Consiglio europeo approva il divieto di sorvolo della Bielorussia e lo stop a 3 miliardi di aiuti a Minsk. Chieste nuove sanzioni contro il regime di Lukashenko. Basterà? Il commento di Laura Harth

Distruggere le moschee per cancellare l’identità uigura. La bomba Reuters

Il processo di sinizzazione dello Xinjiang prosegue: Reuters ha potuto confermare la distruzione di 16.000 moschee nella regione. Un segnale che l’Occidente non può ignorare

Se l’Europa si abitua alle banalità del male. Scrive Laura Harth

Xinjiang, Tibet, Hong Kong. L’Ue ruggisce a parole contro gli abusi cinesi ma si rassegna all’impotenza di fronte ai singoli veti. Ma non ci si può abituare a questa banalità del male. Il commento di Laura Harth

Un 25 aprile di libertà contro tutti i regimi. Scrive Harth

Il corsivo di Laura Harth, coordinatrice del consiglio scientifico del Comitato Globale per lo Stato di Diritto “Marco Pannella”, campaign director di Safeguard Defenders e liaison officer italiana per Ipac. Non c’è muro che riuscirà a staccare l’umanità della libertà che scorre come il sangue nelle sue vene

Uiguri, se il silenzio è il vero genocidio. Scrive Harth

Di fronte alle storie strazianti di migliaia di uiguri, piccoli, grandi, anziani, rinchiusi nei campi di “rieducazione”, censurati, torturati, una sola cosa non si può fare: restare in silenzio. Londra ha avuto il coraggio di alzare la voce. Roma risponderà? Il commento di Laura Harth

Cina, il genocidio degli Uiguri non è un pretesto. Parola di Laura Harth

Mi hanno accusata di “propaganda e pretestuosità” perché insisto che si debba prestare ascolto e attenzione alle testimonianze delle vittime nello Xinjiang. Ma non mi fermo

La Camera ascolti le voci degli uiguri. La proposta di Laura Harth

Se la commissione Esteri ascoltasse le testimonianze dallo Xinjiang non potrebbe che attivarsi per dire basta al genocidio uiguro. L’opinione di Laura Harth (Safeguard Defenders)

Cina e diritti umani, se l'Ue gira la testa. Il commento di Harth

Accordi commerciali, rivoluzione green, investimenti esteri. L’Ue muove un passo dopo l’altro in direzione di Pechino. Ma dei diritti umani violati in Cina, dallo Xinjiang al Tibet, se ne occupa qualcuno? L’opinione di Laura Harth

Se l’Olanda indica la via all’Ue sul genocidio degli uiguri

Per il Parlamento olandese quello cinese sugli uiguri è genocidio. Ora tocca all’Italia… Il commento di Laura Harth (Global Committee for the Rule of Law “Marco Pannella” – Liaison regionale Ipac)

Dal Belgio un segnale per gli uiguri. Ma ora tocca all’Italia

Dal Belgio arriva un segnale in difesa degli uiguri. Ma non basta. E con Germania e Francia impegnate in difesa dell’accordo con Pechino, l’Italia ha un’occasione (e una responsabilità). L’opinione di Laura Harth (Global Committee for the Rule of Law “Marco Pannella”)

×

Iscriviti alla newsletter