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Tensione nei cieli asiatici. L'ultimo allarme su Mosca e Pechino

Il nuovo pattugliamento congiunto di velivoli militari cinesi e russi vicino a Giappone e Corea del Sud ha innalzato la tensione nell’Indo-Pacifico, spingendo Tokyo e Seul a far decollare i propri caccia. L’episodio si inserisce in un contesto regionale segnato da frizioni crescenti e da un clima di competizione strategica sempre più accentuato tra le principali potenze asiatiche

Tregua di Natale. Zelensky tenta la (difficile) sintesi tra Usa e Ue

Tra pressioni americane, dubbi europei e un fronte militare sempre più complesso, Zelensky tenta di guadagnare tempo per costruire una posizione comune. Trump vuole un accordo entro Natale, ma il rischio è che una pace affrettata finisca per dividere l’Occidente più di quanto possa unire l’Ucraina

Le attività di Mosca nell'Atlantico fanno paura a Londra. Che ha deciso di reagire

Londra investe su una rete ibrida di tecnologie autonome e capacità navali per contrastare la crescente attività sottomarina russa. Atlantic Bastion diventerà operativo nel 2026, mentre il nuovo patto con Oslo darà vita a una flotta congiunta per pattugliare l’area strategica tra Groenlandia, Islanda e Regno Unito

Emergono nuove immagini del misterioso progetto navale cinese. Cosa sappiamo

Nuove immagini di un misterioso trimarano cinese mostrano un mezzo ibrido, con elementi presi dal mondo dei sottomarini e dei droni navali. Analisti e osservatori discutono se possa trattarsi di una nave-arsenale, di una porta-droni sommersa, di un mezzo per operazioni clandestine o semplicemente di una piattaforma sperimentale della Plan

Quello su Lukoil non è un passo indietro sul regime sanzionatorio. Ecco perché

L’amministrazione Trump concede tempo supplementare a Lukoil, tra l’esigenza di proteggere le economie europee da uno shock improvviso e quella di preparare una cessione sterilizzata degli asset esteri del gruppo russo

Cosa c'è dietro la concentrazione di navi cinesi nel Pacifico

La Cina ha dispiegato oltre cento navi tra Mar Giallo, Mar Cinese Orientale, Mar Cinese Meridionale e Pacifico occidentale, superando i livelli registrati lo scorso anno. Il movimento avviene in un contesto di tensioni con Giappone e Taiwan e include attività di simulazione d’attacco e interdizione marittima. Mentre Taipei e Tokyo monitorano, senza rilevare minacce immediate, la portata delle operazioni suggerisce un chiaro messaggio politico e militare

Pesi e contrappesi nella visita di Putin in India

Putin arriva a Nuova Delhi per rilanciare una partnership che la Russia considera “strategica e privilegiata”, cercando di consolidare legami energetici, militari e politici. L’India, però, si muove con cautela: la guerra in Ucraina, la crescente intesa tra Mosca e Pechino e le frizioni con gli Stati Uniti rendono più delicato un rapporto che per decenni aveva funzionato quasi senza intoppi

Anche le petroliere fantasma nella lista dei bersagli di Kyiv. O è una montatura?

Gli attacchi contro le petroliere della flotta ombra russa segnano un possibile cambio di passo nella strategia ucraina. Kyiv sembra voler testare se la pressione marittima sulle esportazioni energetiche di Mosca possa diventare un nuovo strumento economico. Ma i rischi permangono. Cosa ne pensa Giangiuseppe Pili, assistant professor dell’Intelligence Analysis Program presso la James Madison University e Rusi associate fellow

Pentagono

Washington vuole droni, e ne vuole tanti. Cos'è il Drone Dominance Program

Il Drone Dominance Program segna l’ingresso degli Stati Uniti nella logica della produzione di massa di droni tattici a basso costo. Con un investimento da un miliardo di dollari, il Pentagono punta a ordinare oltre 300.000 sistemi unmanned entro il 2028, trattandoli come vere e proprie munizioni e costruendo un nuovo modello industriale e operativo

Caccia ai caccia. Mosca arma i droni kamikaze con missili anti-aerei

Lo Shahed-136 armato con un R-60 rappresenta un nuovo tassello nella sofisticazione dei droni russi. Pur restando un sistema economico e sacrificabile, l’aggiunta del missile introduce una minaccia concreta per i velivoli avversari. Un adattamento che testimonia la rapidità con cui Mosca sta evolvendo l’uso dei droni nel conflitto

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