Le nuove sanzioni di Stati Uniti e Regno Unito colpiscono al cuore l’industria petrolifera russa. Lukoil, secondo produttore del Paese, annuncia la vendita delle sue attività internazionali, segnale di come la pressione economica occidentale stia cominciando a intaccare la proiezione energetica di Mosca
Lorenzo Piccioli
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Il petrolio di Putin (e Khamenei) viaggia anche grazie alle polizze di Auckland
Il caso Maritime Mutual pone l’accento su una particolare dimensione della guerra economica tra Occidente, Russia e Iran: quella del ruolo dei servizi assicurativi nel mantenere operative le flotte colpite dalle sanzioni, aggirando il regime sanzionatorio
Trump arriva in Giappone mentre procede il negoziato con Pechino
Dopo Kuala Lumpur e Tokyo, il presidente americano prosegue il tour asiatico con l’obiettivo di costruire un fragile equilibrio commerciale con Pechino. La sfida è trasformare le “buone sensazioni” in risultati concreti
Vascello o presagio? Cosa ci dice la nuova "Victory" di Singapore sulla guerra navale del futuro
La nuova nave della città-stato asiatica è un ibrido tra fregata e piattaforma per droni, progettato per operare come nodo di controllo e hub logistico per questi ultimi. Delineando le future evoluzioni della guerra in mare, dove l’attrito sarà sempre più dominante
Microreattori e sicurezza nazionale. La scommessa del Pentagono
Il programma Janus segna il ritorno del nucleare nell’infrastruttura energetica militare americana. Entro il 2028 le basi dell’Army saranno alimentate da reattori modulari di IV generazione, per ridurre la dipendenza dalle reti civili e aumentare la resilienza nazionale
Droni subacquei e sonar occidentali nella rete del Cremlino. Ecco Harmony
L’inchiesta del Washington Post rivela come la Russia abbia costruito un sistema di sorveglianza sottomarino, noto come “Harmony”, grazie a componenti occidentali ottenuti tramite una rete di società di facciata e triangolazioni europee
L’Italia di Meloni come laboratorio del nuovo conservatorismo occidentale. Parla Ziccarelli (Afpi)
Mentre l’Occidente affronta un declino spirituale e demografico, i regimi autoritari prendono la questione più seriamente, anche con metodi coercitivi. L’Europa e gli Stati Uniti, invece, restano prigionieri di ideologie progressiste e “woke” che minano la famiglia e la fede. In questo contesto, Giorgia Meloni emerge come punto di riferimento per invertire la rotta in Europa. E anche come interlocutrice privilegiata di Donald Trump. La versione di Kristen Ziccarelli, Director of Global Coalitions e Senior Immigration Analyst presso l’America First Policy Institute
Dal “Syrian Express” al disastro. Anatomia logistica del fallimento russo in Siria
Il report dell’Usni si avvale di informazioni open-source per fornire una panoramica dell’impegno russo in Siria attraverso i flussi logistici. Evidenziando come i grandi punti di svolta politico-militari coincidano con trasformazioni anche nelle dinamiche della supply. I commenti degli autori
Trump passa ai fatti con Lukoil e Rosneft. Maxi sanzioni contro il petrolio russo
Le misure americane contro Rosneft e Lukoil hanno fatto schizzare il prezzo del Brent e scatenato reazioni a catena sui mercati energetici globali. Bruxelles segue l’esempio con un nuovo pacchetto di sanzioni sul gas liquefatto, mentre Londra si era già mossa in anticipo
Il meeting di Budapest sembra passare in cavalleria. Ma le manovre continuano
La preparazione del vertice di Budapest tra Stati Uniti e Russia è sospesa dopo il rifiuto del Cremlino di accettare un cessate il fuoco sulle attuali linee del fronte. Intanto, l’Europa tenta una mediazione parallela
















