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Elezioni locali sotto tensione in Georgia. Bruxelles condanna la repressione

Le elezioni locali georgiane, segnate dal boicottaggio dell’opposizione e da un clima repressivo denunciato da Amnesty International, si sono concluse con una vittoria schiacciante per il partito di governo e un’escalation di proteste a Tbilisi. Il governo accusa l’Ue di “tentato golpe”, e Bruxelles risponde chiedendo il rispetto dei diritti fondamentali

Troll e fake news. Cosa sappiamo sull'infowar cinese a Manila

Attraverso un mix di fake news, media “indipendenti” pilotati e troll ben organizzati, la Cina ha portato avanti una sofisticata campagna di influenza nelle Filippine. L’obiettivo è plasmare la percezione pubblica per screditare l’alleanza con Washington e rafforzare le posizioni filo-Pechino

In Repubblica Ceca trionfa Babiš. E Bruxelles non è contenta

Il trionfo elettorale di Andrej Babiš riporta il leader populista ed euroscettico al centro della politica ceca ed europea. Con il 35% dei voti, il suo partito Ano diventa la principale forza del Paese, promettendo di ridurre il sostegno all’Ucraina e sfidare Bruxelles su Green Deal e spese Nato. Un ritorno che apre scenari incerti per l’Ue

L’Europa si (ri)scopre vulnerabile di fronte alla Russia. La versione di Missiroli

L’offensiva diplomatica di Trump è in stallo, mentre la Russia intensifica provocazioni aeree e sabotaggi sul territorio europeo, testando sia la tenuta delle difese sia la coesione transatlantica. Che potrebbe non rivelarsi così solida di fronte alle rinnovate pressioni

L'altra corsa ai chip. Perché Washington è in svantaggio rispetto a Pechino sui semiconduttori

Dietro la corsa all’AI si gioca una partita meno visibile ma potenzialmente più decisiva. La Cina controlla già il 40% della produzione globale di chip fondamentali, mentre la politica industriale americana li trascura. Se non si interviene ora, la supremazia tecnologica americana potrebbe trasformarsi in dipendenza strutturale

In Georgia le opposizioni rischiano di inciampare sulle elezioni locali?

La Georgia si prepara alle elezioni amministrative del prossimo fine settimana, un voto locale che assume un significato politico e geopolitico di ben altra portata, tra proteste pro-europee, repressione governativa e opposizioni divise

I missili russi hanno imparato a eludere i Patriot. E questo è un problema

Il drastico calo nel tasso di intercettazione dei Patriot in Ucraina apre interrogativi inquietanti sulle nuove capacità dei missili russi. Tra software adattivi, manovre terminali e vulnerabilità delle batterie, la sfida non riguarda solo Kyiv ma tutto il blocco occidentale

Il mito del pacificatore. Cosa guida la politica estera di Trump secondo Maggi

“Lui usa questi espedienti per conquistare i titoli dei giornali, per diventare un personaggio imprescindibile sulle questioni internazionali, il campione smodato e sboccacciato dell’America che non è attento alle regole della buona e corretta diplomazia, ma che guarda al sodo da una posizione di prepotenza”. Intervista Glauco Maggi, giornalista e autore di due libri sul Tycoon, raggiunto da Formiche.net a New York

Bloccare la Russia sul campo per arrivare a una trattativa. La ricetta di Zagordnyuk (e di Zelensky?)

Putin non cerca negoziati, e sarà fermato solo con la forza sul campo. Per Zagorodnyuk i partner occidentali devono subito puntare su capacità moderne per Kyiv, evitando sistemi obsoleti, per inficiare ogni velleità offensiva del Cremlino. In questa dimensione si collocano gli accordi con gli Usa promossi da Zelensky. Che infatti non sembrano piacere a Mosca

Dall'accordo sui minerali all'accordo sulle armi. Il nuovo epicentro delle relazioni Kyiv-Washington

L’intesa sulle armi, così come quella sui minerali, si colloca in un contesto geopolitico in cui Kyiv deve garantire sostegno militare e industriale dagli Stati Uniti, promuovendo accordi che superano la logica dell’aiuto gratuito e puntino a una partnership fondata su scambi concreti

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