Nonostante le aperture di Elon Musk, l’ex presidente degli Stati Uniti ha detto che non riaprirà il suo profilo sulla piattaforma. Anche perché da quando è stato cacciato da Twitter, il suo tasso di gradimento è tornato a crescere, ha lanciato un social rivale che gli ha già fruttato parecchi milioni, e riempie stadi e centri congressi (a pagamento)
Lorenzo Santucci
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Le tech cinesi che voltano le spalle alla Russia
Lenovo e Xiaomi hanno deciso di sospendere le loro vendite in Russia, seguendo così l’azienda di droni DJI Technology che le aveva anticipate due settimane fa. L’indicazione del PCC, tuttavia, rimane quella di non lasciare il mercato russo per una questione di convenienza
Gli amici, e il mondo crypto, finanziano la scalata di Musk
L’imprenditore raccoglie oltre 7 miliardi da investitori che lo sostengono e dimezza in questo modo il prestito di 12,5 miliardi di dollari. Tra i finanziatori ci sono Oracle, Sequoia e Binance. Con l’ombra di Jack Dorsey che continua ad aleggiare. Intanto, prende forma la nuova creatura, con Musk che potrebbe diventare nuovo ceo ad interim
Le ragioni che potrebbero far saltare l'acquisto di Twitter
Il crollo di Tesla (-28%), la continua ricerca di nuovi investimenti per ridurre la liquidità da pagare e la penale da “solo” un miliardo: ecco i motivi che potrebbero far saltare l’accordo
Musk, il Medio Oriente e il manifesto di Internet
La libertà di parola sbandierata dal futuro proprietario di Twitter dovrebbe portare, secondo lui, a una maggiore democrazia. Sarà davvero così in Medioriente dove i governi – Israele escluso – hanno evitato di firmare la Dichiarazione per l’Internet libero?
Il Dsa potrebbe rovinare la festa di Elon Musk
La rivoluzione che l’imprenditore sudafricano vorrebbe apportare dentro Twitter si scontra con quella già in atto nell’Ue. Entrambi dicono di voler migliorare la democrazia, ma le regole comunitarie sono nate proprio per far fronte al dilagare di odio e disinformazione sui social, che rischiano di aumentare con il free speech. Un aiuto potrebbe venire dall’apertura di un ufficio europeo nella Silicon Valley
Elon Musk è pronto alla sua rivoluzione. Come cambierà Twitter
I 44 miliardi di dollari offerti dall’imprenditore sono stati sufficienti a convincere i vertici dell’azienda. Entro l’anno dovrebbe arrivare l’ufficialità. Poi, inizieranno i cambiamenti radicali che Musk ha in testa. Le prime reazioni dividono la politica: i repubblicani esultano (ma Trump non tornerà), mentre i dem avvertono sui rischi. Come Bezos, che si chiede quanto la Cina ne potrà godere
Il brusco risveglio di Netflix da un sogno lungo dieci anni
La piattaforma streaming ha perso 500 mila abbonati nei primi tre mesi dell’anno. Per il prossimo trimestre, è atteso addirittura un peggioramento: 2 milioni di iscritti in meno. La causa principale, per l’azienda, è la condivisione illegale delle credenziali, oltre all’inflazione e la chiusura dei servizi in Russia causa guerra in Ucraina. Ma la realtà obbliga a un ripensamento del modello
Ho i soldi per comprare Twitter, dice Musk. Ma c'è chi prepara la poison pill
Mancanza di liquidità, difficoltà nel farsi finanziare, volontà reale di concludere l’operazione: dietro l’operazione dell’uomo più ricco del mondo per acquistare il 100% del social network si nasconde tanto altro. Ieri ne ha parlato in un TED talk, in cui ha ammesso di avere un piano B
Elon Musk vuole comprarsi tutta Twitter. Ma è davvero così?
Il patron di Tesla è pronto a mettere sul piatto 54,20 dollari per azione (in contanti) per un totale di circa 43 miliardi di dollari. Ma ha anche posto un ultimatum: se rifiutata, è pronto a vendere anche il 9,2% delle quote passive acquistate appena dieci giorni fa. E molti indizi lasciano pensare che sia un modo per svincolarsi dalla situazione