Scettico in passato, profondamente affascinato adesso. Il cofondatore di Oracle ha superato Elon Musk nella classifica degli uomini più facoltosi del pianeta e molto lo deve all’intelligenza artificiale, che ha permesso alla sua azienda di entrare nell’Olimpo tecnologico. Ovvero fin dentro la Casa Bianca
Lorenzo Santucci
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Apple lancia iPhone 17, ma non risolve i problemi. Ecco il motivo
L’azienda ha annunciato l’ultima gamma di iPhone 17, di cui a fare la voce grossa è iPhone Air. Si tratta di modelli innovativi, soprattutto nel design, ma che potrebbero non bastare a far superare il momento turbolento. Il nodo dell’intelligenza artificiale e le conseguenze dei dazi sono ancora da sciogliere
Mistral e Asml uniscono le forze. Perché è una grande notizia per l'Europa
Il colosso olandese ha investito 1,3 miliardi di euro nella startup francese, nell’ambito di un round di raccolta fondi che ha portato il valore della transalpina a 11 miliardi. Non si tratta solamente di una partnership con cui contribuire allo sviluppo delle due aziende, ma di un messaggio al mondo: anche l’Europa può avere i suoi fiori all’occhiello
Seconde a chi? Un nuovo capitolo per le aziende europee della difesa
Se un tempo erano gli americani a fare la voce grossa, qualcosa sta cambiando anche per l’Europa. La guerra in Ucraina ha fatto sì che la sicurezza diventasse una priorità, lasciando emergere diverse realtà. La prova sta nei numeri degli investitori, che non guardano più solo Oltreoceano
Dalle parole ai fatti. Trump pronto a imporre dazi "significativi" sui chip stranieri
Dopo l’annuncio del mese scorso, il presidente americano ribadisce la sua intenzione: “molto presto” verranno applicate tariffe “non molto elevate, ma comunque piuttosto significative” per tutte le aziende che importeranno semiconduttori. Per il momento, sembra ottenere l’effetto sperato. Ma sul lungo periodo Washington corre rischi
La sentenza Google come paradigma. L'antitrust Usa non risolve i problemi
Il fatto che a un anno di distanza lo stesso giudice che aveva sentenziato contro Big G, considerandolo un monopolista, abbia utilizzato delle contromisure a dir poco deboli, è una conferma di come le regole sull’anticoncorrenza possano rappresentare uno strumento inefficace per cambiare le regole del mercato
Perché Nvidia e Amd pagheranno il 15% dei ricavi agli Usa
Il presidente americano ha dato il via libera alle sue aziende per riprendere l’export di chip in Cina. Ma devono versare una quota dei ricavi al governo americano. Le stime prevedono che Washington incasserà oltre 2 miliardi di dollari, ma gli analisti avvertono che la decisione può aprire un precedente che mette in pericolo la sicurezza nazionale
Legami con la Cina? Da dove nasce lo scontro tra Trump e il ceo di Intel
Il presidente americano ha chiesto le dimissioni immediate dopo che un senatore conservatore ha accusato l’amministratore delegato Lip-Bu Tan di aver investito in passato in aziende tecnologiche di Pechino, alcune delle quali rifornivano l’esercito. Lui si dice estraneo ai fatti, ma la vicenda rischia di complicare i piani suoi e dell’azienda di cui è a capo
Dazi sui chip, Trump salva chi produce in America. Opportunità e rischi
Il presidente americano ha annunciato tariffe di circa il 100% per tutte le aziende che esportano i loro semiconduttori negli Stati Uniti. Le grandi esentate al momento sono Apple e Tsmc. Resta da vedere l’impatto della mossa sul lungo periodo, ma c’è chi osserva che il tycoon ha segnato un autogol e, allo stesso tempo, ha dato un assist alla Cina
Anche Pechino ha difficoltà con l’autonomia sui chip. Ecco quali
Il governo di Pechino sta spingendo per megafusioni tra le aziende affinché la catena dei semiconduttori sia più uniforme e si possano creare dei talenti nazionali. Ma ci sono dei problemi legati alle incomprensioni tra le aziende che rallentano il processo
















