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 About Lucio Fava Del Piano

Classe 1973, napoletano emigrante, consulente aziendale in una vita precedente, poi giornalista economico e politico. Portavoce del ministro Di Pietro durante l'ultimo governo Prodi, attualmente consulente in comunicazione e relazioni media. Appassionato di politica con gli umori di un innamorato eternamente deluso, ma che non riesce a desistere.

Se Cicchitto bacchetta il Papa

"Un conto è la predicazione religiosa, altro conto però è la gestione da parte dello Stato di un fenomeno così difficile, complesso e anche insidioso, per di più segnato dall'intervento di gruppi criminali, qual è l'immigrazione irregolare". A Cicchitto non sono andate troppo giù le parole sui migranti pronunciate da Papa Bergoglio a Lampedusa. E quindi si è sentito in…

Il monopolio di Grillo

"Taci, il giornalista ti ascolta!". Con (l'ennesimo) richiamo al fascismo, Grillo ha rilanciato ieri la sua crociata contro i giornalisti, che a giudizio del barbuto leader "infestano le Camere" e che andrebbero "disciplinati" - e meno male che non gli sia scappato un "deportati" - in appositi spazi fuori dal Palazzo. Ma di cosa sarebbero rei i cronisti parlamentari, carezzati…

Processo Ruby, una sentenza politica per andare alle elezioni

"Vergognosa"", "abnorme", "al limite dell'eversione e del colpo di Stato", "senza prove e senza reato", "uno stupro", "fa paura", "inaudita", "scandalosa", "surreale" (questo è Scilipoti, uno che di cose surreali ha dato prova di intendersi molto), "assurda", e poi ovviamente l'immancabile "politica". Sono solo alcune delle modalità con cui diversi esponenti del Pdl hanno commentato e giudicato al sentenza del…

Kyenge e l'invidia della Lega

"Ma mai nessuno che se la stupri, così tanto per capire cosa può provare la vittima di questo efferato reato??????? Vergogna!". Cécile Kyenge, bisogna ammetterlo, è una vera benedizione per i leghisti, una manna dal cielo tanto immeritata, quanto preziosa, un ministro dell'odiata (a parole) Repubblica Italiana, donna e anche nègher, contro la quale dare sfogo ai propri istinti primordiali.…

Se Grillo vale più di uno

"Non potete credere che io, con l'aiuto di una srl e con un pugno di ragazzi in Parlamento, possa combattere da solo contro la partitocrazia, la massoneria, il sistema bancario, la Bce, la criminalità organizzata, contro tutti i media". Ci sarebbero anche Al Qaeda, i cinesi e la Spectre, ma insomma, non è che Grillo possa occuparsi proprio di tutto.…

Guerra, pace e Berlusconi

"Siamo riusciti ad arrivare a questa svolta epocale in cui siamo riusciti a mettere insieme il centrodestra e il centrosinistra ponendo fine a una lunga guerra fredda, ad una guerra civile". Silvio Massimo il Pacificatore non teme di sfondare la soglia del buon senso, né quella del ridicolo, e continua a insistere sulla sua nuova epica della pacificazione, nella costante…

L'inutilità di essere Giovanardi

"Il tempo è galantuomo e fa giustizia del linciaggio mediatico a cui sono stati sottoposti gli agenti di custodia, sulla base di pregiudiziali ideologiche". In controtendenza con la maggioranza dei commenti alla sentenza sul caso Cucchi, c'è chi ha reagito in termini che generalmente sono stati definiti di esultanza. Ma Giovanardi, si sa, è fatto così, e non può mai…

Il buco nero di Grillo

Tutti indicano il partito dell'astensione come il grande vincitore delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. E giù considerazioni a ruota libera, soprattutto tra gli apparenti sconfitti impegnati a dimostrare che non hanno poi perso così tanto, anzi forse hanno quasi vinto, o comunque possono vincere. Forse qualche numero può diradare la cortina fumogena e aiutare a capire come…

Di che ha paura Berlusconi?

Sei anni di prigione e interdizione perpetua dai pubblici uffici, queste le richieste di Ilda Boccassini a carico di Berlusconi nel processo Ruby. Prevedibile ondata di sdegno pidiellina, presunti scricchiolii del governo. Tutto secondo copione. Ma in realtà, che cosa teme l'uomo di Arcore? Di finire in galera no. Questo è evidente. Se mai dovesse arrivare una condanna definitiva, Berlusconi…

Andreotti, al di là del bene e del male

La morte di Giulio Andreotti ha chiaramente colpito la fantasia nazionale. Ieri pomeriggio, tanto per dire, aprendo Facebook era difficile imbattersi in aggiornamenti di stato che non riguardassero la dipartita del senatore a vita, con toni che in maggioranza riguardavano la sorpresa per la non-immortalità del Divo, i segreti che lo seguiranno nella tomba e le previsioni di risurrezione entro…

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