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Siamo davvero pronti all'era del lavoro libero?

Il lavoro non è più quello con un datore per tutta la vita, ma è fluido e flessibile come le nostre esistenze. Non è più in contrapposizione con la gestione del tempo libero, perché è cambiato anche in questo scenario il ruolo del fattore tempo. Luigi Tivelli riflette sul tema attraverso la lettura del volume di Francesco Delzio “L’era del lavoro libero”, Rubbettino

Che sia un 25 aprile di liberazione dal corporativismo di origine fascista

Forse può sembrare un approccio un po’ originale, rispetto a quelli consueti, ma la festa della Liberazione deve diventare presto la festa della liberazione dagli effetti portati dal fascismo, che perdurano molto di più di quanto l’opinione pubblica sembri avvertire nella società italiana. L’opinione di Luigi Tivelli

Come i cittadini possono tornare ad avere lo scettro del principe. Scrive Tivelli

Il 60% degli italiani alle regionali non è andato a votare. Si tratta di una spirale in atto da tempo, che man mano peggiora. A questo punto il risanamento, il rinnovamento, la ricostruzione del senso della cittadinanza, non può che ripartire dall’essere e sentirsi cittadini tutti i giorni (e non solo il giorno delle elezioni). Il commento di Luigi Tivelli

Le vere ragioni del fallimento del Terzo Polo secondo Tivelli

Costruire una formazione politica senza sapere a quale memoria storica attingere e senza un sano rapporto con una vera cultura politica di riferimento è opera non facile. Per certi versi riuscì a Berlusconi nel 94, ma non è che ogni 5 o 10 anni si scopra un nuovo Berlusconi… Il commento di Luigi Tivelli

Dalla cultura dominante della sinistra a una nuova egemonia (da costruire)

Sarà sano e funzionale un tendenziale ricambio culturale, ma per fare l’intellettuale o il giornalista non basta partecipare ai talk show. L’intervento di Luigi Tivelli

I veri nodi del Pnrr e una proposta operativa per l'attivazione. Scrive Tivelli

Secondo i dati dell’Osservatorio Pnrr “The European House-Ambrosetti” solo il 6% dei finanziamenti è stato speso e solo l’1% è stato completato. Quale soluzione auspicare? L’opinione di Luigi Tivelli

Occorre un nuovo ascensore sociale per i giovani

Di Claudia Conte e Luigi Tivelli

La questione giovanile, sia dal punto di vista occupazionale sia sociale, sia da quello dei diritti, si presenta come una delle questioni più gravi di questo Paese. Ma qualche segnale di speranza arriva. Il commento di Claudia Conte e Luigi Tivelli

Cosa penso della "corsia preferenziale" per i ddl del governo. Scrive Tivelli

Dall’esecutivo arriva un percorso per i disegni di legge segnalati dal governo al Parlamento. Il fatto significativo, però, è che sia da parte dei politici, sia da parte dei giornalisti che trattavano la questione, tutto avveniva come se fosse la prima volta che si verificava quel problema e la prima volta che si proponesse questa ipotesi di soluzione. L’intervento di Luigi Tivelli

La questione delle nomine. Una proposta per superare le contrapposizioni

Per le nomine negli enti pubblici che non sono in forma di Spa si potrebbero predisporre audizioni delle personalità indicate da parte delle commissioni parlamentari competenti e di settore che dovrebbero esprimere il loro parere. Per le spa, si potrebbe affidare la selezione dei nominandi a qualificate e competenti società di “cacciatori di teste”. Il contributo di Luigi Tivelli, presidente dell’Academy Spadolini

Le vie per una riforma della Costituzione, compreso il Titolo V. Scrive Tivelli

L’idea avanzata da Tivelli è quella di costituire un’assemblea per la “revisione costituzionale”, composta da 100 personalità con predefiniti ed appropriati requisiti per le candidature con l’incarico di formulare entro un anno una proposta complessiva per la revisione della seconda parte della costituzione

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