Per chi pratica la sociologia politica l’esperienza di assistere dall’interno al fenomeno che si intende studiare viene denominata “osservazione partecipante”. Si tratta di una tecnica di ricerca sul campo che prevede che chi studia un determinato fenomeno sia pronto a integrarsi in esso, per fruire del susseguirsi degli avvenimenti, per comprendere dinamiche interne alla comunità, per verificare natura, orientamento e…
Maria Cristina Antonucci
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Vi spiego la pedagogia del primo Sanremo dell’era post-sovranista
La kermesse canora di Sanremo è uno dei più potenti simboli dell’Italia; sempre diverso, ma sempre uguale a se stesso, Sanremo ci restituisce un’immagine del Paese reale e delle sue dinamiche e torsioni efficace quanto un rapporto di sociologia. Per questo, vale la pena soffermarsi sull’immagine che esce da questo potente specchio del Paese e provare a riflettere sulle tendenze…
Che cosa ci insegnano le elezioni in Emilia-Romagna. L'analisi di Antonucci
La tornata elettorale delle regionali di inizio 2020 è trascorsa, lasciando indietro il carico di competizione e incertezza sul risultato, dovuto alla forte polarizzazione che la campagna di consenso ha avuto in Emilia-Romagna. È possibile tracciare un primo formato di analisi, alla luce delle vicende della campagna elettorale, tenendo sempre a mente che la ricerca del consenso elettorale è un’arte in…
Significanti e significati del discorso di Luigi Di Maio. L'analisi di Antonucci
Il lungo discorso di Luigi Di Maio di fronte al popolo dei facilitatori del Movimento 5 Stelle ha costituito un momento rilevante nel percorso di transizione del M5S da movimento a partito. Nonostante le molte parole e il video dedicate a spiegare la specificità del movimento e le differenze rispetto ai partiti politici “novecenteschi” (sic), continua così il processo di…
Se le piazze sono i nuovi social. L'analisi di Antonucci
Del 2019, al di là delle complesse vicende politiche che hanno caratterizzato la vita del governo, i rapporti tra partiti di maggioranza e coalizione e la difficile cornice in cui la manovra di bilancio ha avuto la luce, si ricorderà sicuramente la reviviscenza delle piazze e dei movimenti che cercano in questa dimensione nuove forme di partecipazione politica al di…
M5S, i facilitatori e la parabola del salmone. L'analisi di Antonucci
Presentati con un evento dedicato al Tempio di Adriano lo scorso 15 dicembre, i facilitatori del Team del Futuro del MoVimento 5 Stelle, cominciano oggi stesso a misurarsi con i problemi del presente: calo dei consensi nei sondaggi, ambivalenza della linea politica nazionale con ben delineate linee di frattura interne, problematicità ad ancorarsi nella dimensione regionale e locale, difficoltà nell’attrarre…
Ecco il ritratto dell'Italia (incerta) nell'ultimo Rapporto Censis
Il rapporto Censis presentato al Cnel nel corso della consueta giornata di diffusione al pubblico del testo, costituisce uno de momenti più importanti di riflessione collettiva sullo stato di salute del Paese. L’Italia del 2019 viene misurata e presentata secondo un quadro generale (le prime due parti del volume) e ne viene poi fornita una analisi settoriale, riferita a processi…
Ilva e Venezia. Così Conte compatta (per ora) la comunicazione del governo
La settimana difficile per il governo, tra l’alluvione a Venezia e la chiusura di Ilva Ancelor Mittal a Taranto, ha visto il ritorno del protagonismo comunicativo del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il premier, smessa cravatta e pochette istituzionali, si è recato in entrambe le sedi di disastro, ambientale e industriale, recuperando, in termini iconografici, un approccio più diretto agli…
“Io sono Giorgia”, o del sovranismo al tempo di Tik Tok secondo Antonucci
Nel corso dell’ultima settimana abbiamo visto tutti almeno una volta “Io sono Giorgia”, il filmato, con tanto di challenge lanciato dall’influencer Tommaso Zorzi, in cui il discorso politico di Giorgia Meloni tenuto nel corso della manifestazione di Piazza San Giovanni dello scorso 19 ottobre, viene presentato con una base di elettronica, con finalità ironiche. Nei giorni successivi filmati differenti, tratti…
Dal risotto di D'Alema all'hamburger di Conte. Il binomio tra cibo e politica
In principio fu il risotto di Massimo D’Alema, cucinato a favore di telecamera nel salotto televisivo di Porta a Porta di Bruno Vespa. Un piatto caldo, preparato con cura, a voler avvicinare il politico algido al pubblico che lo guardava nel tepore delle proprie case. Poi vennero le doppie margherite, i gelati e i pop-corn di Renzi, che hanno accompagnato…