Skip to main content

Scuola e università, il futuro non si aspetta, si prepara. Il discorso di Caligiuri

Pubblichiamo il discorso di Mario Caligiuri, Università della Calabria, direttore Osservatorio sulle politiche educative dell’Eurispes, in occasione del seminario “Scuola e Università per il futuro dell’Italia”, che si tiene il 14 novembre presso la Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Un evento per raccogliere preziose indicazioni per la stesura, a distanza di vent’anni dal primo, del Secondo Rapporto sulla Scuola e sull’Università che l’Eurispes pubblicherà nel 2023

La nomina di Mantovano tra intelligence e sicurezza. Scrive Caligiuri

Mantovano ha un profilo particolare perché è sia magistrato di professione e sia per lungo tempo parlamentare (dal 1996 al 2013) e sottosegretario all’Interno (dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011). Con queste premesse, potrebbe essere la figura giusta per mediare le inevitabili tensioni tra Servizi e Magistratura, che negli anni passati sono state spesso urticanti. Il punto del presidente della Società Italiana di Intelligence

Mattei per l’Africa e non solo. Le parole di Meloni lette da Caligiuri

La figura di Mattei richiama l’aspetto ineludibile dell’interesse nazionale. A sessant’anni dalla morte, dobbiamo ancora fare i conti con la sua eredità. L’analisi di Mario Caligiuri, curatore del volume “Enrico Mattei e l’intelligence. Petrolio e interesse nazionale nella guerra fredda” (Rubbettino), che sarà presentato il 27 ottobre a Roma alla presenza del prefetto Franco Gabrielli

Per la sicurezza nazionale serve educazione (non gestione). I consigli di Caligiuri

Nella prossima legislatura potrebbero porsi quattro temi rilevanti sul tema della sicurezza: le politiche della difesa con la dotazione di armi avanzate, il coordinamento delle forze di polizia, la riforma dei Servizi e la creazione, auspicata da molti e da diverso tempo, di un consiglio per la sicurezza nazionale. L’analisi di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di Intelligence

Guerra fredda, petrolio e intelligence. Enrico Mattei raccontato da Caligiuri

Un insieme di contributi che propone documenti inediti, riflessioni e analisi che si aggiungono alla sterminata produzione su Mattei, con l’ambizione della scientificità e nella pluralità dei punti di vista. Pubblichiamo l’introduzione del volume “Enrico Mattei e l’intelligence. Petrolio e interesse nazionale nella Guerra fredda”, a cura di Mario Caligiuri, pubblicato da Rubbettino

La spia Adela, vedi Napoli e poi voli (per Mosca). L’opinione di Caligiuri

La notizia della spia russa si inserisce nel pieno di una campagna elettorale estiva, novità assoluta nei 161 anni di vita unitaria. Una campagna elettorale come sempre animata da tanti argomenti irrilevanti come le ingerenze russe e cinesi nell’esito del voto. Il commento di Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence

Putin e propaganda? C'è un'emergenza classe dirigente

Propaganda russa, interferenze, contatti all’ombra del Cremlino. Prima ancora dell’intelligence, è la politica a dover prendere l’iniziativa. C’è un’emergenza classe dirigente che va presa sul serio alle prossime elezioni. Il commento di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence

Buon viaggio a De Mita, l'ultimo testimone

Buon viaggio a Ciriaco De Mita, tra gli ultimi grandi testimoni della Dc. Dalle cattedre della Cattolica agli scranni del governo, cronistoria di un super-democristiano. Il ricordo di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence

Putin perde la guerra. Ma solo quella dell'informazione

L’Occidente stravince la guerra dell’informazione e Putin, molto probabilmente, quella sul campo. Infatti, oggi prevale chi racconta la storia migliore, ma non va sottovalutata la rivincita della realtà. L’analisi di Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence e direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria

La mente come campo di battaglia. L'innovativa versione di Caligiuri

Potrebbe essere opportuno cominciare a delineare una “geopolitica della mente”, intesa come il campo di battaglia dove si sta svolgendo la lotta per il potere, in modo da esercitare il dominio definitivo sulle persone e sulle nazioni, poiché oltre il controllo della mente non può esserci altro. Il commento di Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence e direttore del master in Intelligence dell’Università della Calabria

×

Iscriviti alla newsletter