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 About Maurizio Sgroi

Giornalista socioeconomico ed esperto di comunicazione. Ha lavorato per un numero imprecisato di giornali, sviluppato progetti editoriali, scritto libri. Fra le altre cose, segue previdenza, mercato immobiliare e finanza pubblica. Coltiva una passione, non ricambiata, per l’economia internazionale.

L’eurozona regola i conti con l’estero ma non con se stessa

Il paradosso dell’eurozona è di avere i conti esteri sostanzialmente in buona salute e i conti interni sballati. Da un parte abbiamo un posizione netta degli investimenti che migliora la sua posizione debitoria e i saldi di conto corrente positivi già da due anni. Dall’altra abbiamo gli sbilanci dei saldi Target 2, che seppure migliorati dall’inizio della crisi, mostrano ancora…

L’ora dell’Eurasia

E’ un parallelismo istruttivo quello che Benoit Couré, del board della Bce, traccia fra la crisi vissuta dalle tigri asiatiche alla fine degli anni ’90 e quella che sta vivendo oggi l’eurozona. Se non altro perché mostra con chiarezza quale dovrebbe essere la sfida di fronte alla quale si trova l’Europa della moneta unica e il destino che l’aspetta qualora…

Il capitale di Bankitalia e le tre scimmiette sagge

Bisogna scomodare il folklore popolare giapponese per capire l’ultima geniale manovra che sta maturando della nostra classe dirigente. Proprio come le tre scimmiette sagge nipponiche, industriali, banchieri e politici italiani non vedono, non sentono e non parlano. Fanno un’eccezione quando si tratta del bene comune, ossia le famose buone intenzioni di cui è leastricato l’inferno. E allora le nostre scimmiette…

Il Tao dell’eurozona

Sta a vedere che è tutta una questione filosofica. Che ci siamo scervellati per anni appresso alle statistiche e alle teorie economiche e invece avremmo dovuto rileggere i classici cinesi per capire la sostanza esatta del problema che affligge noi europei e, in particolari, noi eurodotati. Per fortuna, ancora una volta, ci pensano i banchieri centrali a farci notare che…

Il sorpasso (bancario)

C’è una rappresentazione alquanto plastica della tanto decantata distanza della politica dalla realtà. Il vertice dei capi di stato e di governo che andrà in scena oggii e domani a Bruxelles, che arriva con giorni di ritardo dalla pubblicazione del Comprehensive assessment sulle banche europee lanciato dalla Bce. Da una parte una pletora di uomini politici chiamati a decidere le…

Se il calo dei salari non porta al riequilibrio

Ci hanno detto, e continuano a dirci, che uno dei fattori che determinerà il riequilibrio della squilibrata eurozona è la competitività. I paesi fragili devono mettere ordine, tramite riforme strutturali, nei loro mercati del lavoro per spingere l’export e quindi riequilibrare i propri conti con l’estero, a cominciare da quelli dei paesi forti dell’area euro. Di conseguenza ci dicono che…

Grana da mezzo trilione per le banche italiane

Le banche italiane stanno bene, dicono e ripetono i nostri massimi esperti, a cominciare dal governatore di Bankitalia. Ed è vero, ma non è tutta la verità. I nostri massimi esperti la direbbero tutta, la verità, se aggiungeressero alla loro affermazione un’altra semplice parolina: finora. Già. Il problema è che le nostre banche hanno di fronte un annetto difficile visto…

L’apolitica fiscale

Così, improvvisamente, il debito pubblico – il nostro in particolare - torna d’attualità. Leggo preoccupate articolesse che dubitano della sostenibilità dei nostri conti, e raffinatissime analisi retrosceniche (oggi su Repubblica) sull’intenzione del governo di “appropriarsi” dei soldi dei fondi pensione italiani per costringerli a comprare btp. Come se bastassero un centinaio scarso di miliardi di acquisti di Btp a garantire…

La nuova indipendenza delle Banche centrali: quella dalla realtà

E’, come al solito, una questione di credibilità. Sin dalla loro origine le banche centrali hanno dovuto essere un’entità credibile per contribuire alla stabilità del loro paese di residenza. E per essere credibili, dovevano innanzitutto essere indipendenti dalle pressioni politiche casalinghe. Non è stato un percorso facile. L’epoca dell’affrancamento delle banche centrali dagli stati che le esprimevano è durata decenni…

Il silenzioso ritorno del protezionismo

Quello che la crisi mette in ombra, accendendo i riflettori sulla finanza impallata e gli stati mezzi falliti, è che la vera vittima dei suoi guasti è il commercio internazionale, ossia ciò per il cui sviluppo tutto questo mondo libero e bello è stato costruito. Una nemesi. Sta succedendo quello che tutti dicevano non sarebbe più successo, forti della memoria…

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